ARMATA BESTIALE
+INTRODUZIONE+
Ciao
amici :) Sono Sasuke Kid. Da oggi cominciamo a "restaurare" tutte
le recensioni di Nijirain, partendo da quelle dei giocattoli. Alcune
subiranno un totale restyling, altre saranno ingrandite e più
dettagliate (come questa), altre invece avranno solo una nuova grafica o
poco altro. I Battle Beast erano una linea di giocattoli molto particolare. Per i profani, potremmo definirli come gli antenati dei Gormiti. Mi spiego meglio: si trattava di personaggi in gomma rigida la cui unica articolazione era quella delle braccia. Si presentavano come animali umanoidi: il leone, la volpe, il coccodrillo, la tigre, il cervo, il corvo, l'aquila, il ragno, il pipistrello, l'orso, lo squalo, il bulldog, il pinguino ecc. per un totale complessivo di 77 personaggi per la prima serie dei Beastformers originali e di 36 personaggi per la successiva dei Laser Beast. L'idea era quella di vendere i singoli personaggi per creare una sorta di battaglia/gioco di ruolo ripresa dall'idea della morra cinese: invece di carta/forbice/sasso, c'erano acqua, legno, fuoco. In Giappone c'è sempre stata l'abitudine (e c'è ancora, si vedano i recentissimi Bakugan!), di fare linee costituite da numerosissimi personaggi, ma piccoli e facente parte di fazioni, in modo da coinvolgere il bambino per nuove sfide! Potrei citare innumerevoli esempi... i Bakugan sono sicuramente l'esempio migliore al momento, così come i Gormiti (per quanto squallidi) da noi in Italia. I Battle Beast però erano particolari: anzitutto il loro design era splendido, curatissimo in ogni dettaglio! Chiunque avesse disegnato le loro armature, era un vero genio. Poi, ogni personaggio aveva un'arma (diversa da tutte le altre), a volte una mano sostituita da una scure, una perforatrice, un uncino, e qualche arma da fuoco sulle spalle o delle zanne innestate... ogni personaggio era davvero unico. Sulla parte frontale del corpo (solitamente sul petto) avevano un quadratino scuro (guardate nella foto in basso, la maggior parte dei personaggi ritratti lo hanno ancora), che, se premuto, col calore del dito, attivava un "ologramma" che mostrava l'elemento di appartenza: fuoco, acqua o legno. Il fuoco batteva il legno, il legno l'acqua e l'acqua il fuoco. Poteva capitare di avere 3 leoni bianchi identici ma appartenenti ai tre elementi! Non si poteva sapere l'elemento sino a quando non si comprava e si apriva il giocattolo... ecco spiegato il successo della linea e la sua grande giocabilità e collezionabilità.
In principio, la linea nacque come parte dell'universo
Transformers, e i personaggi vennero divisi in eroici Autobots (da noi
Autorobot) e malvagi Decepticons (da noi Distructors). Poi però la linea
assume una identità tutta sua e si diffonde in occidente col nome "Battle
Beast", spopolando soprattutto negli Stati Uniti. Ogni personaggio era
numerato, e i simboli dei 3 elementi cambiarono da una serie all'altra,
più vaghi nella prima ondata, colorati nelle seguenti. Appena possibile
vi mostrerò degli scatti di questa differenza. Posso anticiparvi che il
leone bianco corrispondeva a Commander (Optimus Prime) e il coccodrillo
albino a Megatron. +CONFEZIONI originali GIAPPONESI dei personaggi+ Ciao da Tomoyo-chan. I Battle Beast furono ideati e commercializzati dalla Takara nel 1984 e giunsero in occidente nel 1986. Io all'epoca avevo solo 9 anni e facevo la quarta elementare. Il mio rapporto con questi giocattoli è estremamente forte: essi sono, non so perchè, da sempre tra i miei preferiti, e anche per questo ho voluto (grazie alla collaborazione col boss Sasuke Kid) inaugurare la pagina Toys con questa linea di giochini ;) I Battle Beast nascono in Giappone, come dicevamo, dalle sempre vulcaniche menti dei geni Takara. Gli stessi geni che crearono i Microman, i Diaclone, i Transformers... e moltissimi altri. E parlando di Transformers... lo sapete che i Battle Beast appartengono al loro "universo"? Ebbene si! Sembra strano, perchè apparentemente non centrano niente, eppure è così, tanto che i Battle Beast hanno fatto una fugace apparizione di un paio di puntate della terza serie del cartone animato dei Transformers! In realtà in principio i BB dovevano chiamarsi Beastformers (e qui, notiamo il collegamento con i Transformers), ma poi la cosa, chissà perchè (forse perchè non erano trasformabili?) non prese piede e divennero quindi una linea di giocattoli a sè stante, pur rimanendo all'interno dell'universo Transformers. I mitici BB furono distribuiti un po' in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, dove ebbero un successo strepitoso, e da noi in Europa, dove furono accolti però molto più freddamente: e sinceramente, non ne capisco il motivo!
In alto a partire da sinistra abbiamo: la scatolina "Autobot" dei buoni delle prime serie; quella "Decepticons" per i cattivi delle prime serie; quella neutra per i personaggi seguenti, e infine quella azzurra per i Laser Beast. Come vedete, i BB giapponesi furono venduti in queste scatoline, all'inizio come Transformers, poi, come linea a parte. Francamente, trovo molto più belle e coinvolgenti le confezioni occidentali. Unendo i Battle Beast e i Laser Beast, abbiamo un totale di ben 112 personaggi: 77 Battle Beast (ex Beastformers), e 36 Laser Beast! Non sono pochi vero? Alcuni personaggi erano contenuti solo nelle confezioni speciali, altre furono esclusive americane e non furono prodotte nemmeno in Giappone! Possiamo quindi dire, che questa linea può essere considerata molto più americana che giapponese. Vi invito quindi a proseguire nella lettura, in quanto con la distribuzione delle linea americana successero molte cose interessanti...+CONFEZIONI AMERICANE dei personaggi +
In alto a partire
da sinistra abbiamo: il blister americano 1 serie (fronte e
retro), il blister americano 2serie con l'operazione "Sunburst
Warrior", il blister americano 2serie normale, due dei tre box da 8
americani 3a serie.
I Battle Beast come ho detto, erano in tutto 76 e in occidente
furono divisi in 3
"ondate". Cominciamo parlando degli Stati Uniti,
perchè fu il bellissimo e coinvolgente packaging Hasbro ad
arrivare anche da noi. Le prime due ondate uscirono con i blister doppi (gran figata!
Comprare due personaggi casuali insieme! E
poterli scegliere!!!),
la terza uscì in 3 confezioni giganti da 8 personaggi, la varietà
era fissa. Si perse quindi un po' quell'entusiasmo in stile
"pacchetto di figurine/Exogini". In alto a partire da sinistra abbiamo: il blister americano dei Laser Beast, e il blister dei Battle Chargers. Parlando dei 36 Laser Beast, negli Stati Uniti (e quindi suppongo anche da noi), furono chiamati semplicemente "Battle Beast Shadow Warriors". Questa nuovissima linea (prodotta non in Giappone, bensì in Nord America ed Europa, e questo dimostra che nessuno più degli americani apprezzò questa magnifica linea), era differente dalla precedente: non c'erano più i quadratini che una volta strofinati mostravano il loro simbolo di appartenenza, c'era bensì una piccola lente, posta di norma nel petto, e se ci si guardava dentro, si capiva la fazione. I Laser Beast erano molto più "eleganti" come aspetto, sofisticati e curati nella forma, e presentavano nuovi splendidi animali, mai visti prima! Come il Fennec, la Scolopendra, la Balena, la Libellula, la Falena, il Salmone, la Manta. Altri animali più classici come la tigre, il leone, il coccodrillo, il lupo, l'orso, l'aquila ecc vennero riproposti con un nuovo design. Tutti i Laser Beast sono estremamente rari e difficili da trovare poichè ne furono prodotti di meno. I primissimi uscirono nella card doppia (e sono i più rari), i rimamenti in confezioni singole. Alcuni LB vennero distribuiti in blister con degli accessori: i "Battle Chargers". Questi ultimi sono come i giapponesi "Battle Sled Chargers", ma questi sono Laser Beast di tipo differente. Pare che i seguenti personaggi siano quelli prodotti in questa versione: # 89, # 95, # 97 e # 98 (forse # 100). Questi sono i più rari Battle Beast esistenti, e ce ne sono in giro davvero solo una manciata! Secondo me comunque i Laser Beast non mantengono lo stesso fascino dei primi BB... troppo fantascientifici! Per quanto bisogna ammettere che la cura dei dettagli era davvero eccelsa (considerando che già i BB comuni erano molto curati come giocattoli!).
+CONFEZIONI dei personaggi IN ITALIA+ In alto a partire da sinistra abbiamo: alcuni blister italiani che sono parte delle nostre collezioni personali. Avendovi già detto tutto a livello "tecnico", vi parlerò ora dei Battle Beast a livello nostalgico, raccontandovi ciò che rammento :) Ricordo distintamente il giorno in cui scoprii i Battle Beast nei negozi: era il 1986, io e mio fratello eravamo andati a spasso con nostra nonna, lei a quel tempo ci portava sempre in giro per comprarci qualche bel giocattolo, in modo da vederci contenti (santa donna...), e così una di queste volte, nel reparto giocattoli della Standa ci capitò di vedere questi piccoli animaletti, appesi in una maestosa colonna portablister. Avevo visto qualche spot alla tv, e ne ero rimasta incuriosita. Circondata com'ero da maschi (gli amici di mio fratello, sempre in casa a rompere...) avevo finito per gradire molto i giocattoli per maschietti (e infatti, ancora oggi colleziono sia cose da maschietti che da femminuccia...), e quindi robot ed eroi erano per me mitici, anche se ero una bambina! Comunque, tornando ai Battle Beast, ero rimasta incuriosita dagli spot alla tv... "acqua, legno e fuoco! Chi vincerà? Battle Beast, Battle Beast!!! Tadadà... ricordo anche la musichetta, si vedevano delle scene di animazione (bellissime) e poi tre BB nel loro ambiente naturale combattevano sfruttando la potenza dei loro elementi. Cosa che poi, a pensarci bene è presa dalla Morra Cinese (estremamente popolare in Giappone)... infatti come carta, forbice, sasso, anche tra i Battle Beast si gioca facendo fuoco vince legno, legno vince acqua, acqua vince fuoco, lo schema doveva essere questo: infatti, a seconda del simbolo del Battle Beast che si trovava, si creava un'esercito col proprio elemento e si vinceva contro i propri oppositori. Inoltre, era affascinante pensare a piccoli animaletti (che già avevano quindi delle particolarità ben definite) che erano armati di spadoni o lunghe ascie, ed oltretutto ricoperti da una sofisticata armatura, aiutati da un potere magico legato alla natura.
Davvero entusiasmante. Ne rimasi talmente colpita che quando me
li ritrovai a dozzine nei blister lì alla Standa ne comprai subito dieci, così in un
colpo solo! E altri dieci ne prese mio fratello (anche perchè essendo
piccoli e di gomma non erano eccessivamente costosi) Così ci ritrovammo
a giocare allegramente, la mia squadra contro la sua, utilizzando i
famosi "rubs" rappresentanti gli elementi. Poco dopo i rubs si
staccarono, e ci ritrovammo a non sopportare più neanche le armi,
soprattutto perchè cercando di togliere l'arma al mio cinghiale gli
staccai il braccio, rompendolo, quindi inventammo delle storie nostre,
come eravamo abituati a fare. Col tempo ne cercammo altri, per creare
nuovi eserciti, ma erano difficili da trovare, sfortunatamente restarono
poco sul mercato. I blister neri con doppio personaggio, erano
estremamente attraenti, e ancora oggi reputo siano tra i migliori
giocattoli usciti
all'epoca come appeal. +CONFEZIONI dei personaggi NEL RESTO DEL MONDO+ In alto a partire da sinistra abbiamo: il blister canadese 2a serie, quello portoghese prima serie, e una curiosa confezione greca, che riporta il logo BattleBeast ma anche quello degli Exogini. Come vedete, le confezioni erano simili in tutto l'occidente. La Grecia, non so perchè, pensò bene di vendere in questa scatolina sia i Battle Beast che gli Exogini insieme! Davvero curiosa come cosa!+VEICOLI, PLAYSETS, GIFTSETS e ACCESSORI+ I veicoli e soprattutto i playset, furono una magnifica aggiunta nell'universo dei Battle Beast. Il primo ad uscire in Giappone fu il Blazing Eagle, base dei BB del fuoco, seguito poi a ruota dallo Shocking Shark dell'acqua, e dal Wood Beetle del legno. Molto belli anche i Battle Chariots: Big Horn per l'acqua, Deer Stalker per il legno, Tearin' Tiger per il fuoco. In occidente così come in Giappone i playset uscirono in scatola, mentre i Chariots uscirono in scatola in Giappone e in blister in occidente. Osservate le immagini qui sotto per farvi un'idea.
In alto a partire da sinistra abbiamo: i blister americani dei Battle Chariots, e le confezione giapponesi a confronto. Come vedete, gli accessori di questa linea erano sempre molto curati. Le basi in particolare erano molto carine: avevano cannoni, prigione, vano porta armi, e rimanevano comunque in tema con l'elemento (notare la cascata dello Shocking Shark), il fatto che fossero trasformabili poi, li rendeva ancora più appetibili. Tra l'altro, nella storia narrata nei cataloghi, si evince che le tre basi altro non sono che 3 Transformers, eroi galattici che si schierano dalla parte delle tre fazioni... carina come cosa no? ;) Un po' come le basi robot dei Transformers, tipo Omega Supreme, Fortress Maximus, Scorpion...
In alto a partire da sinistra abbiamo: i blister americani dei Battle Chariots, e le confezioni giapponesi a confronto, infine una parte del catalogo giapponese coi Battle Chariots. I Battle Chariots in blister avevano sicuramente il loro fascino, ma guardate anche che belle le confezioni giapponesi originali, con un disegno a tema raffigurante il veicolo col personaggio in omaggio!
In alto: il
Burstsun Special Set 10 pack
In alto: il Clear
Carp 6-pack
In alto: il
Beastformers VS Laserbeasts Set
In alto: il Full
Armed Laser Beast Shield Battlers Set +ALTRI ACCESSORI E MERCHANDISING+
In alto a partire
da sinistra abbiamo: la bandoliera che conteneva tanti Battle Beast, la
spada dimensioni reali di Pirate Lion, gli occhiali dei BB in 4 colori,
la valigetta portacibo. Per maggiori informazioni sul merchandising vi consiglio di consultare queste due pagine sui prodotti americani e sui prodotti giapponesi.+IN ANIMAZIONE+
Per finire,
parliamo della breve apparizione dei Battle Beast in un paio di episodi
della terza serie dei Transformers. Non me lo ricordo benissimo, ma gli
Autorobot aiutavano Pirate Lion e i suoi a vincere i loro nemici. Il
character design non regge il confronto con le animazioni splendide
della pubblicità che trovate in cima alla pagina, ma fu comunque carino
vederli in azione! THANX TO: Toyarchive for some pics. |
+THREAD
ufficiale dedicato ai
Recensione di
Sasuke Kid
e
Tomoyo-chan
Fire Battle Beast Water Battle Beast
(alcune pagine qui sotto) Questa sotto invece,
Tutti i personaggi Poster con i personaggi Poster con le armi
Poster con i personaggi
Suddivisione delle fazioni Poster americano L'isola dei Battle Beast Advertising giapponese Advertising americano Catalogo francese Altre immagini
Fumetti usciti Fumetti usciti
#1: Pirate Lion -( White Lion )
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