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::: MAZINGA,
il Grande :::
Guretto Majinger 1974
_Genere Robot - episodi 55 |
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_PRIMA TRASMISSIONE 18.45 Dicembre 1979 Canale 5 DOPPIAGGIO Eccelso |
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_SIGLA de "I Superobots" (Migliacci-Argante) |
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Descrizione
Dalla profondità della
terra si risveglia l’Impero di Mikene, un’antica civiltà, che vuole
impossessarsi della superficie terrestre : ma ci saranno un nuovo
Mazinga ed un nuovo pilota ad impedirglielo. Il Dottor Kenzo Kabuto
(figlio del costruttore di Mazinga Z, Juzo Kabuto, e quindi padre di
Ryo, che fu il pilota dello stesso robot) ha costruito in gran
segreto un robot più potente di Mazinga Z, il Grande Mazinga. Per
pilotarlo ha scelto suo figlio adottivo Tetsuya Tsurugi, orfano, che
ha allevato esclusivamente con questo scopo. Il Dottor Kenzo Kabuto,
per proteggerli, tiene nascosto ai figli naturali Shiro e Ryo
d’essere ancora vivo, infatti, loro sono convinti che sia perito
durante un esperimento (il che risulta inutile, considerato quanto
rischia la vita Ryo con Mazinga Z !!! Che famiglia di furbastri...).
D’umano, però, rimane ben poco, il Dottor Kenzo Kabuto, per
sopravvivere all’incidente, fu trasformato in un cyborg.
L’addestramento di Tetsuya è massacrante e senza sosta, e a questo
va sommato il fatto che è stato cresciuto per pilotare il Grande
Mazinga e per combattere. Questo fa affiorare in lui una personalità
triste e alienata. Ogni volta che il Grande Mazinga deve entrare in
azione Tetsuya parte dalla sala delle Fortezza delle Scienze
utilizzando un ascensore che lo porta in un locale dove si cambia
d’abito, e dove entra in una mininavetta tubolare che lo deposita
dentro l’abitacolo del Brain Condor (da noi chiamato erroneamente
"Braian Condor"). Nel Sottosuolo, il Brain Condor, segue una
traiettoria alquanto tortuosa che lo fa uscire da una grotta
prospiciente la spiaggia, qui, dopo aver invocato l’uscita del
Grande Mazinga (“Mazinga Fuori!”), s’inserisce, con il velivolo,
dentro la sua testa (“Agganciamento, pronti al combattimento!”).
Oltre a Tetsuya, il Dottor Kenzo Kabuto adotta un’altra orfanella,
Jun Honoo : farà di lei il pilota di Venus Alfa. Jun è di carnagione
scura, infatti, è nata da madre giapponese e padre di colore, per
questo è sempre stata vittima di discriminazioni razziali. I
turbamenti che questi fatti creano a Jun sono sfruttati dall’Impero
di Mikene, dalla Marchesa Yanus, per ridurne la combattività. Jun
pilota la Regina delle Stelle fin sotto una cascata da dove esce
Venus Alfa, e con una virata degna del Capitano Dan del Danguard
s’inserisce nella testa del robot. Di solito saranno vane le
richieste di Jun al Dottor Kenzo Kabuto di rinforzare la struttura
di Venus Alfa, tanto che sul campo di battaglia ci saranno sempre
pezzi del suo robot. Ritroviamo anche qui il trio comico Boss, Nuke
e Mucha con il loro Boss Robot, che anche in questa serie si renderà
ridicolo ma anche utile. A Shiro, il Dottor Kenzo Kabuto, che ne è
il padre senza che Shiro lo sospetti (ma se uno si chiama con il tuo
stesso cognome impieghi 56 puntate a capire che è tuo papà?),
costruisce Junior Robot. Un robot che aveva lo scopo d’essere solo
un giocattolo, ma che talvolta si ritroverà in guerra (l'incoerenza
di quest'uomo è infinita : per proteggere i figli li abbandona,
dopodichè li fa combattere in prima linea con dei robot, e adopera
gli altri due figli adottivi come carne da cannone, ma che bell'uomo
!!!). Il luogo dov’è stato costruito e dov’è custodito il Grande
Mazinga è la Fortezza delle Scienze, ma, soprattutto, dove sarà
spessissimo e velocemente riparato. Da qui è lanciata una delle armi
più potenti del Grande Mazinga : il Super Razzo. Più che in altre
serie questa base ha una parte importante nello svolgimento della
storia. Non minori descrizioni necessitano i personaggi dell’Impero
di Mikene, o Impero delle Tenebre. Questi sono tra i più riusciti
fra qualunque serie che utilizzi nemici di natura mostruosa. Essi
non sono soltanto robot inanimati, ma esseri viventi che, in
battaglia, mostrano una loro grinta. In più l’Impero di Mikene è
dotato di un vero e proprio organigramma militare : Al vertice c’è
ovviamente l’Imperatore delle Tenebre. L’esercito di Mikene è
formato da due Divisioni con pari autorità, ma con compiti diversi.
La prima Divisione è quella dello spionaggio e della guerra
psicologica, a capo di questa c’è il Ministro Argos, che come
secondi avrà il Duca Gorgon (già visto in Mazinga Z) e la terribile
Marchesa Yanus, stabilitasi sulla Base Strategica dell’isola
vulcanica e comandante delle truppe speciali Catloo. La seconda
Divisione è quella prettamente militare comandata dal Generale Nero
e, in seguito dal Maresciallo delle Tenebre (il resuscitato Dottor
Inferno di Mazinga Z). Al comando del Generale Nero ci sono ben
sette reggimenti comandati da altrettanti Generali : Yuri Cesar,
capo dei mostri antropomorfi; Rigon (leone), capo dei mostri
mammiferi; Vardallah (aquila), capo dei mostri uccelli; Dreidow
(lucertola), capo dei mostri rettili; Angoras, capo dei mostri
pesci; Scarabeth, capo dei mostri insetti; Hardias, capo dei mostri
demoni. A rendere ancora più interessante l’Impero di Mikene sono le
rivalità e i complotti al suo interno, che molto spesso
permetteranno al Grande Mazinga di salvarsi. A primeggiare in queste
rivalità sono proprio i comandanti delle due Divisioni, il Generale
Nero e il Ministro Argos. Si rimpalleranno le colpe dei propri
fallimenti e, talvolta, non interverranno in aiuto uno dell’altro
per impedire che la vittoria sul Grande Mazinga sia addebita al
rivale. Più di una volta l’Imperatore delle Tenebre dovrà zittire i
battibecchi tra i due. Rivalità ed invidie non mancheranno anche
all’interno dello stesso esercito del Generale Nero, che affidando
le missioni ad un generale finirà per creare scontento fra gli
altri. Spicca tra l’esercito di Mikene la figura del Generale Nero,
con il quale il Tetsuya ingaggerà uno dei più bei combattimenti
delle serie robotiche. Le puntate conclusive vedranno il ritorno di
Ryo Kabuto e Sayaka Yumi, che a bordo di Mazinga Z e Afrodite A, si
uniranno al Grande Maziga ed a Venus Alfa nella lotta contro
l’Imperatore delle Tenebre in un finale epico, drammatico e
galvanizzante. |
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Ricordi Mi pare superfluo aprire bocca :) Mi sentirei
davvero sciocca :)= |
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