M

Encywow
- M come Mazinga
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::: MADEMOISELLE ANNE :::
  Haikara-san ga Tooru 1978
_Genere
Commedia - episodi 44
_PRIMA TRASMISSIONE 20.00 2 Gennaio 1984 Euro Tv DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA de "Le Mele Verdi" (Amoroso-Spinosa-Pozzoli)
     
Descrizione Anne è una ragazza che vive nei primi del 1900 in Giappone. Le ragazze benestanti vanno a scuola di buone maniere e alla tradizione Anne non sfugge, trovandosi così a frequentare noiosi corsi. Il padre un giorno decide di darla in sposa a Shinobu, un ricco tenente dell'esercito. Anne si trova costretta ad andare a vivere a casa del futuro sposo per essere educata alla vita matrimoniale. All’inizio non sarà d’accordo e cercherà in tutti i modi di farsi cacciare dalla casa; presto però si innamorerà di Shinobu, che però sarà costretto a partire per il fronte nella guerra tra Russia e Giappone. Passa del tempo e Shinobu viene dato per disperso. Anne disperata, intraprende la professione di giornalista e le viene affidato l’incarico di intervistare una coppia di conti russi, in visita in Giappone. Anne vede nel conte il perduto Shinobu il quale, una volta persa la memoria era stato fatto credere il marito della contessa, deceduto anni prima... la serie è molto carina, comicissima in alcune parti, (ricordo che Anne era spesso ubriaca !) e molto triste e nostalgico in altre. Uno shoojo un po’ particolare, a tratti demenziale e a tratti drammatico ! La sigla italiana è una vera chicca !!! Che bei tempi quelli delle "Mele Verdi"…

Ricordi Non sono nemmeno certa di averlo mai visto da bambina... di recente ho visto qualche episodio ma non sono riuscita a seguirlo integralmente, quindi per il momento non posso esprimermi come vorrei, sorry ;( Comunque la canzone è bellissima...

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::: MAGICA EMI :::
  Mahoo no Star Magical Emi 1985/86
_Genere
Maghette - episodi 38
_PRIMA TRASMISSIONE 20.00 20 Agosto 1986 Italia 1 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLA di "Cristina d'Avena" (Manera-G.B.Martelli)
     
Descrizione Nel 1985 uscì la terza serie creata sempre dallo Studio Pierrot che ormai dominava il mondo majokko : "Magica, magica Emi" che presenta nuove trovate nel suo genere. La piccola Mai, protagonista dell’anime, trova un giorno nella soffitta di casa uno specchio dal quale esce una luce che va ad animare un peluche a forma di scoiattolo. Lo scoiattolo (che si chiama Moko), si rivela un essere magico e dona alla piccola un braccialetto che gli permette di realizzare il suo sogno più grande : diventare una famosa prestigiatrice, come il suo idolo, la bravissima Emily Howell, per un anno intero. Mai può così trasformarsi in Emi quando vuole ed entrare a far parte della compagnia di maghi gestita dai nonni chiamata Magic Art. La serie, come le precedenti, riscosse grande successo e per la prima volta presenta la decisione della protagonista nel tenere o abbandonare i poteri magici. La storica frase per trasformarsi in Emi era "Gira e spera, il desiderio si avvera !". Nel 1986 venne creato un oav uscito in Italia col titolo di "Pioggerella" il cui titolo originale è Semishigure (1986, 60 min) nel quale una Mei più cresciuta sfogliando un album di fotografie mentre fuori scende una pioggia fine ma incessante ricorda la sua carriera di stella della magia e della canzone (ridotto a 20 minuti scarsi dalla Mediaset).

Ricordi Emi è per me forse la serie più bella delle maghette,
anche se Creamy resta un mito a parte :)

::: MARCO POLO :::
  Animation Kiko - Marco Polo no Boken 1979
_Genere
Romanzo Storico - episodi 43
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Telenova DOPPIAGGIO Buono
_SIGLE degli "Oliver Onions" (G&M De Angelis-De Natale-Evangelisti-Cipriani)
     
Descrizione Marco ha quindici anni e vive nella Venezia del XI secolo. Non ha mai conosciuto suo padre, nè sua madre, deceduta quando egli era ancora un bambino. Vive però felicemente a casa degli zii. Un giorno, senza alcun preavviso, suo padre Niccolò ricompare : è un noto mercante che si reca di frequente in Oriente per importare rare merci, e ben presto ripartirà alla volta di quelle lontane contrade, insieme a suo fratello Matteo. Questa volta, Marco si rivela abbastanza grande per seguirlo, perciò ottiene il permesso di affrontare questo viaggio, lungo e pieno di insidie. L'obbiettivo è quello di raggiungere il Catai, residenza del Kublai Kahn, il grande Re d'Oriente, al quale i Polo devono consegnare l'olio sacro proveniente dalla Palestina e più precisamente dalla tomba di Gesù Cristo, nonchè un'importante lettera di Papa Gregorio X. La fase più difficile del viaggio è quando i Polo attraversano il gigantesco deserto persico : vengono infatti presi di mira da bande di predoni, e in più s'imbattono in straordinari fenomeni della natura, come alcuni 'pozzi del diavolo', da cui scaturiva del fuoco... quelli che oggi sono i preziosissimi pozzi di petrolio ! Nella misteriosa 'valle degli sssassini' Marco incotra una bellissima ragazza della quale s'innamora perdutamente. La giovane però sacrificherà la sua vita per salvare quella di Marco, venendo uccisa dai suoi stessi compagni. Marco, assalito dallo sconforto, versa lacrime dalle quali, secondo una laggenda, nascerà un lago che ricorderà a tutti la tragica storia di Houri. Giunti al porto di Hormuz, Niccolò, Matteo e Marco cercano d'imbarcarsi per la Cina, ma la città è vittima della peste, e le navi del porto sono state incendiate... i nostri raggiungono così la Cina attraverso durissime vie di terra. Il loro arrivo in Cina è trionfale : a Pechino, allora Shang-Tu (città delle tende) vengono accolti da Kublai Kahn, che chiederà a Marco di diventare suo messaggero personale. Le avventure del ragazzo sono appena iniziate : dopo lunghissimi anni, riuscirà infine a ritornare nella sua amata Venezia. Versione riveduta e corretta, come da tradizione nipponica, del famoso libro "Il Milione", l'autobiografia di Marco Polo.

Ricordi Marco Polo era un anime davvero bello, lo ricordo poco ma so per certo che mi affascinava, così come mi ha affascinato il libro (effettivamente diverso), comunque, è rarissimo per non dire introvabile e temo che finchè qualcuno non si deciderà a stamparlo in vhs non lo vedremo... d'altronde però se in questo periodo sta uscendo "L'Isola del Tesoro" allora abbiamo qualche speranza, dato che come rarità c'eravamo quasi... diciamo che si tenevano testa.

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::: MAZINGA Z :::
  Majinger Z 1972
_Genere
Robot - episodi 92
_PRIMA TRASMISSIONE 17.20 21 Gennaio 1980 Rai 1 DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA del "Galaxy Group" (Azuma-Watanabe-Verde)
     
Descrizione Durante una missione archeologica sull’isola di Rodi il Dottor Inferno e il Professor Juzo Kabuto rinvengono i resti, tecnologicamente avanzatissimi, dell’antica popolazione Micenea. Subito il Dottor Inferno pensa d’impossessarsi di questa tecnologia per conquistare il mondo, uccide tutti i membri della spedizione archeologica tranne il Professor Juzo Kabuto, che riesce a fuggire in patria. Tornato in Giappone, conscio del pericolo che corre l’umanità, insieme al Professor Yumi fonda l’Istituto di Ricerche Fotoatomiche, luogo in cui costruirà l’unica arma in grado di ostacolare il Dottor Inferno. Nelle pendici del Fujiyama viene scoperto un nuovo minerale, il Japanium, dal quale si estrae la super lega Zeta, che insieme all’energia Fotoatomica permette la costruzione del più grande robot della storia. L’armata del Dottor Inferno guidata dal Barone Ashura, però, prima di sferrare il suo attacco deve eliminare l’unico in grado di opporsi alle sue mire, il Professor Juzo Kabuto. Per commettere il suo l’omicidio sono inviati i soldati del Dottor Hell, le Maschere di Ferro, capitanati dal Barone Ashura. Quando il Professor Juzo Kabuto si rende conto di non avere più scampo contatta il nipote Ryo che, accorso immediatamente, rinviene il corpo esanime del nonno. Prima di morire Kabuto svela al nipote il pericolo che corre l’umanità e l’esistenza dell’unica arma che può salvarla e che lui dovrà pilotare, il robot Mazinga Z. M-mazingaz1.gif (24599 byte)L’inesperto Ryo, obbligato dagli eventi a pilotare immediatamente Mazinga Z, rischierà di creare più danni che benefici, anche perché la sua personalità impulsiva gli farà spesso commettere grossolani errori. Per pilotare Mazinga Z, Ryo deve salire sull’Aliante Slittante (il Pilder), parcheggiato sotto casa, e indirizzarsi verso la piscina dell’Istituto di Ricerca Fotoatomiche. Nell'agganciamento, la piscina si apre in due e mentre l’acqua defluisce sullo stesso Mazinga Z, il Pilder si inserisce dentro la testa del robot. Durante la serie Mazinga Z subirà delle migliorie alle armi, ma, soprattutto, acquisterà la capacità di volare grazie alla costruzione, da parte del Dottor Yumi, del Jet Scrandler. Un enorme Jet telecomandato al quale Mazinga Z si aggancia, ovviamente dopo una spettacolare piroetta. In aiuto di Ryo si prodigherà la figlia del Dottor Yumi, Sayaka, con il robot Afrodite A (in seguito anche con Dianan Alfa), ma con scarsi successi, visto la debolezza del suo robot. Fanno parte del cast anche il fratellino di Ryo, Shiro, e il trio comico della serie: Nuke, Mucha e Boss. Quest’ultimo, per attirare l’attenzione di Sayaka, costruirà con dei rottami il Boss Robot. I robot di Sayaka e il Boss Robot faranno sempre del loro meglio contro le armate del Dottor Inferno. I vice del Dottor Inferno saranno quattro: Il Barone Ashura, essere ermafrodita, creato dal Dottor Inferno unendo due mummie in un solo essere vivente, comanda la fortezza Salus; il Conte Blocken ex ufficiale nazista, trasformato in cyborg dal Dottor Inferno, ha la testa staccata dal corpo, comanda le Maschere di ferro; il Marchese Pigman, con il corpo da pigmeo innestato al posto di una testa di un masai; il Duca Gorgon, una tigre sulla cui schiena è innestata la parte superiore di un uomo, è l’emissario dell’Impero di Mikene che farà la sua apparizione verso la fine della serie e riapparirà nel Grande Mazinga. Molti personaggi di questa serie, talvolta con nomi differenti, si rivedranno anche nel Grande Mazinga (Ryo, Sayaka, Dottor Yumi, Shiro, Nuke, Mucha, Boss, Il Duca Gorgon e il Dottor Inferno) e in misura molto minore in Goldrake.

Ricordi Mazinga Z lo ricordo meno del grande Mazinga, che devo aver visto più volte e anche per più tempo :) Sicuramente ai tempi di Mazinga Z ero più piccola ! Quello che ricordo per certo è che Mazinga Z era più inquietante, sia perchè era meno progredito e armato del grande Mazinga (e quindi sembrava meno invincibile) sia perchè aveva un'aria più apocalittica :)

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::: MAZINGA, il Grande :::
  Guretto Majinger 1974
_Genere
Robot - episodi 55
_PRIMA TRASMISSIONE 18.45 Dicembre 1979 Canale 5 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLA de "I Superobots" (Migliacci-Argante)
     
Descrizione Dalla profondità della terra si risveglia l’Impero di Mikene, un’antica civiltà, che vuole impossessarsi della superficie terrestre : ma ci saranno un nuovo Mazinga ed un nuovo pilota ad impedirglielo. Il Dottor Kenzo Kabuto (figlio del costruttore di Mazinga Z, Juzo Kabuto, e quindi padre di Ryo, che fu il pilota dello stesso robot) ha costruito in gran segreto un robot più potente di Mazinga Z, il Grande Mazinga. Per pilotarlo ha scelto suo figlio adottivo Tetsuya Tsurugi, orfano, che ha allevato esclusivamente con questo scopo. Il Dottor Kenzo Kabuto, per proteggerli, tiene nascosto ai figli naturali Shiro e Ryo d’essere ancora vivo, infatti, loro sono convinti che sia perito durante un esperimento (il che risulta inutile, considerato quanto rischia la vita Ryo con Mazinga Z !!! Che famiglia di furbastri...). D’umano, però, rimane ben poco, il Dottor Kenzo Kabuto, per sopravvivere all’incidente, fu trasformato in un cyborg. L’addestramento di Tetsuya è massacrante e senza sosta, e a questo va sommato il fatto che è stato cresciuto per pilotare il Grande Mazinga e per combattere. Questo fa affiorare in lui una personalità triste e alienata. Ogni volta che il Grande Mazinga deve entrare in azione Tetsuya parte dalla sala delle Fortezza delle Scienze utilizzando un ascensore che lo porta in un locale dove si cambia d’abito, e dove entra in una mininavetta tubolare che lo deposita dentro l’abitacolo del Brain Condor (da noi chiamato erroneamente "Braian Condor"). Nel Sottosuolo, il Brain Condor, segue una traiettoria alquanto tortuosa che lo fa uscire da una grotta prospiciente la spiaggia, qui, dopo aver invocato l’uscita del Grande Mazinga (“Mazinga Fuori!”), s’inserisce, con il velivolo, dentro la sua testa (“Agganciamento, pronti al combattimento!”). Oltre a Tetsuya, il Dottor Kenzo Kabuto adotta un’altra orfanella, Jun Honoo : farà di lei il pilota di Venus Alfa. Jun è di carnagione scura, infatti, è nata da madre giapponese e padre di colore, per questo è sempre stata vittima di discriminazioni razziali. I turbamenti che questi fatti creano a Jun sono sfruttati dall’Impero di Mikene, dalla Marchesa Yanus, per ridurne la combattività. Jun pilota la Regina delle Stelle fin sotto una cascata da dove esce Venus Alfa, e con una virata degna del Capitano Dan del Danguard s’inserisce nella testa del robot. Di solito saranno vane le richieste di Jun al Dottor Kenzo Kabuto di rinforzare la struttura di Venus Alfa, tanto che sul campo di battaglia ci saranno sempre pezzi del suo robot. Ritroviamo anche qui il trio comico Boss, Nuke e Mucha con il loro Boss Robot, che anche in questa serie si renderà ridicolo ma anche utile. A Shiro, il Dottor Kenzo Kabuto, che ne è il padre senza che Shiro lo sospetti (ma se uno si chiama con il tuo stesso cognome impieghi 56 puntate a capire che è tuo papà?), costruisce Junior Robot. Un robot che aveva lo scopo d’essere solo un giocattolo, ma che talvolta si ritroverà in guerra (l'incoerenza di quest'uomo è infinita : per proteggere i figli li abbandona, dopodichè li fa combattere in prima linea con dei robot, e adopera gli altri due figli adottivi come carne da cannone, ma che bell'uomo !!!). Il luogo dov’è stato costruito e dov’è custodito il Grande Mazinga è la Fortezza delle Scienze, ma, soprattutto, dove sarà spessissimo e velocemente riparato. Da qui è lanciata una delle armi più potenti del Grande Mazinga : il Super Razzo. Più che in altre serie questa base ha una parte importante nello svolgimento della storia. Non minori descrizioni necessitano i personaggi dell’Impero di Mikene, o Impero delle Tenebre. Questi sono tra i più riusciti fra qualunque serie che utilizzi nemici di natura mostruosa. Essi non sono soltanto robot inanimati, ma esseri viventi che, in battaglia, mostrano una loro grinta. In più l’Impero di Mikene è dotato di un vero e proprio organigramma militare : Al vertice c’è ovviamente l’Imperatore delle Tenebre. L’esercito di Mikene è formato da due Divisioni con pari autorità, ma con compiti diversi. La prima Divisione è quella dello spionaggio e della guerra psicologica, a capo di questa c’è il Ministro Argos, che come secondi avrà il Duca Gorgon (già visto in Mazinga Z) e la terribile Marchesa Yanus, stabilitasi sulla Base Strategica dell’isola vulcanica e comandante delle truppe speciali Catloo. La seconda Divisione è quella prettamente militare comandata dal Generale Nero e, in seguito dal Maresciallo delle Tenebre (il resuscitato Dottor Inferno di Mazinga Z). Al comando del Generale Nero ci sono ben sette reggimenti comandati da altrettanti Generali : Yuri Cesar, capo dei mostri antropomorfi; Rigon (leone), capo dei mostri mammiferi; Vardallah (aquila), capo dei mostri uccelli; Dreidow (lucertola), capo dei mostri rettili; Angoras, capo dei mostri pesci; Scarabeth, capo dei mostri insetti; Hardias, capo dei mostri demoni. A rendere ancora più interessante l’Impero di Mikene sono le rivalità e i complotti al suo interno, che molto spesso permetteranno al Grande Mazinga di salvarsi. A primeggiare in queste rivalità sono proprio i comandanti delle due Divisioni, il Generale Nero e il Ministro Argos. Si rimpalleranno le colpe dei propri fallimenti e, talvolta, non interverranno in aiuto uno dell’altro per impedire che la vittoria sul Grande Mazinga sia addebita al rivale. Più di una volta l’Imperatore delle Tenebre dovrà zittire i battibecchi tra i due. Rivalità ed invidie non mancheranno anche all’interno dello stesso esercito del Generale Nero, che affidando le missioni ad un generale finirà per creare scontento fra gli altri. Spicca tra l’esercito di Mikene la figura del Generale Nero, con il quale il Tetsuya ingaggerà uno dei più bei combattimenti delle serie robotiche. Le puntate conclusive vedranno il ritorno di Ryo Kabuto e Sayaka Yumi, che a bordo di Mazinga Z e Afrodite A, si uniranno al Grande Maziga ed a Venus Alfa nella lotta contro l’Imperatore delle Tenebre in un finale epico, drammatico e galvanizzante.

Ricordi Mi pare superfluo aprire bocca :) Mi sentirei davvero sciocca :)=

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