::: I Telefilm con "effetti speciali" giapponesi!

 
.: 13 Dicembre 2011 :.

In Giappone, oltre ai "normali" telefilms, detti J-Drama, ci sono anche quelli che vengono definiti "Tokusatsu", ovvero, serie tv con effetti speciali. Queste serie sono di vario tipo: supereroi mascherati, squadre di rangers, maghette, superpoliziotti in armatura, e in alcuni casi anche ninja dai poteri magici e altre cosine di questo genere. Qui vi parleremo sia dei titoli che sono arrivati in Italia negli anni '80 (chicche come Megaloman, Spectreman, Koseidon, Ultralion), sia di tutte le serie Supersentai (quelle a cui si sono ispirati gli americani per fare i Power Rangers per capirci), che ai vari Ultraman, Kamen Rider e molto altro ancora. Oltre alle recensioni, qui troverete anche le ultime notizie sui prossimi titoli in uscita... particolare attenzione sarà data ai sempre presenti Super Sentai e Kamen Rider. Speriamo che, se non conoscete questo affascinante e vasto (non avete idea di quante serie di questo genere esistano in Giappone) mondo, ne possiate rimanere folgorati (In senso positivo XD).
 
 
 

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+Yokai Ningen Bem+
Bem il mostro umano
.: Serie Tv 2011 - 10 episodi :.

Non ci posso credere... "Nessuno sà di preciso quando siano nati. In un luogo oscuro e silenzioso, una cellula si moltiplicò, per dare origine a tre nuovi esseri viventi. Essi non sono umani, nè sono simili ad altri organismi presenti sulla Terra. Ma dietro ai loro corpi orribili, si nasconde un profondo senso di giustizia. Queste creature sono mostri il cui destino volle negare la natura umana..."

E ancora, dalla sigla giapponese:

Yami ni kakurete ikiru
Oretacha youkai ningen nano sa
Hito ni sugata wo miserarenu
Kemono no youna kono karada

Ovvero: "viviamo nascosti nell'oscurità, noi siamo i mostri umani!
Non possiamo far vedere alla gente i nostri corpi simili a belve..." E infatti ecco l'aspetto dei protagonisti del live action di Bem il mostro umano: cioè un fighetto un pò emo, una gnocca da paura e un ragazzino grazioso...
Per chi non avesse familiarità con la serie di bem il mostro umano, i tre protagonisti avevano il potere di assumere una forma vagamente umana, ma erano bruttissimi ed il loro aspetto innaturale veniva sempre notato dalòla gente che li schifava e li odiava. Che poi è il punto di questa bellissima serie: questi esseri orribili a vedersi erano in realtà buoni e cercavano sempre di comportarsi bene ed aiutare i deboli e la giustizia, mentre erano le persone così dette normale a rivelarsi i veri mostri... Inoltre Bem il mostro umano era un horror e davvero terrificante nel suo genere. Oltre al fatto che i protagonisti del live sono belli e la loro forma di mostro è pacioccona come un alieno di Steven Spielberg, il telefilm non è nemmeno horror! Al massimo è un thriller, per adesso sembra di vedere un telefilm americano sui poliziotti o sui serial killer con loro che ogni tanto si trasformano in mostrilli... Mah... Ma soprattutto perchè?!?! Vedremo come sarà il resto della serie...

Qui il sito ufficiale: http://www.ntv.co.jp/bem/
Scheda su Dramawiki:
http://wiki.d-addicts.com/Yokai_Ningen_Bem

by Babil [9 novembre 2011]


+Kaibutsu-kun+
Carletto il principe dei mostri
.: Serie Tv 2010 - 9 episodi :.

L'Incredibile ma vero, i giapponesi cominciano ormai a ravanare nel torbido alla ricerca di vecchie serie da adattare in J-drama ed ecco ce hanno sfornato il live action di Carletto il principe dei mostri: dopo aver visto la prima puntata in giapponese non sottotitolato mi sono reso conto che la produzione è abbastanza a basso budget, considerando la notorietà del personaggio. Il più penalizzato è ovviamente Wolf, che vediamo in forma umana con una pettinatura da licantropo, invece di alterarsi tra la forma da lupo mannaro e la più rara forma umana. Carletto visto da vicino è ancora più brutto che nella foto ed inoltre l'attore è un pò troppo vecchio per la parte, ma del resto era chiaro anche dal cartone animato che Carletto era un cesso, sarebbe stato strano metterc uno figo come hanno fatto incomprensibilmente con Ge Ge Ge no Kitaro. Non so se per motivi di Budget ma in questo episodio Carletto non si è mai allungato.

 

La serie si è conclusa con il nono episodio, e purtroppo devo dire che non c'è alcuna fretta che la sottotitolino perchè è proprio brutta. Per qualche strano motivo hanno messo una storia cupa, di azione, con la gente contrita, che non si capisce cosa c'entri con Carletto. Si va bene, il mondo fa schifo, la vita è una merda e possiamo solo grufolare nel passato perchè non c'è futuro, e le cose non andavano meglio negli anni '80, ci sembrava così perchè giravano più soldi... Però non ho capito perchè ci si debba divertire ad infangare le serie che invece erano allegre e ci davano serenità...

Un breve riassunto del cartone originale Carletto il principe dei mostri (怪物くん Kaibutsu-kun?) è un anime giapponese tratto dall'omonimo manga di Fujiko Fujio, autore anche di Doraemon. La prima serie del 1968 è composta da 50 episodi, mentre la seconda, del 1980, da 188 episodi di 10'. In Italia la serie è stata trasmessa per la prima volta da Italia 1 e successivamente da reti regionali a partire dai primi anni ottanta, anche se rimontata diversamente dall'originale per un totale di 104 episodi + 4 speciali. Esistono inoltre 2 film basati sulla serie, intitolati "Invito al paese dei mostri" (怪物くん 怪物ランドへの招待 Kaibutsuland e no shotai?) e "La spada del demone" (怪物くん デーモンの剣 Demon no ken?).

Carletto - ha l'aspetto di un bambino, anche se nel corso degli episodi si evince che abbia più della sua età apparente. È figlio del re di Mostrilandia, il paese dei mostri. Ha il potere di cambiare forma, volto e di allungare mani e piedi. Si muove spesso su una scopa volante, ed abita in una vecchia casa insieme a Lupo, Frank e Dracula. Utilizza un passaggio segreto che parte dal suo frigorifero, che lo porta ad essere il vicino di casa di Hiroshi. La sua unica debolezza sono i temporali. È simpatico, coraggioso e buffo, ma isterico, severo ed aggressivo. Inoltre, tenta sempre di non contrariare Kaiko, la sua ragazza.
Hiroshi - è un bambino delle elementari sfortunato e un po' scontroso, è il migliore amico di Carletto ed è un essere umano a tutti gli effetti. Orfano di entrambi i genitori, vive con la sorella Sis, che è sempre particolarmente premurosa con lui. Alcune volte litiga con Carletto, ma poi fanno sempre pace.
Lupo (detto anche Wolf o Uomo lupo) - è il cuoco della casa in cui abitano i mostri. Parla con uno spiccato accento tedesco e di giorno è umano, mentre di notte è un lupo mannaro. Dei tre mostri è quello che esce più spesso di casa, soprattutto per fare la spesa, e in quelle occasioni a volte indossa una camicia con lettere che formano la parola Wolf.
Frank - è la parodia del mostro di Frankenstein. È il maggiordomo della magione, alto grosso e dotato di una forza enorme. È il più innocente del gruppo e si esprime solamente con il suo tipico verso "Me-he-he".
Dracula (detto spesso il Conte) - passa il giorno a dormire ed esce soltanto di notte. Ha un mantello che gli permette di volare, parla con accento francese, comunica con i pipistrelli ed odia il sole; desidera essere ricco e in alcune storie litiga un po' con Wolf. Invece del sangue beve succo di pomodoro, anche se spesso dimostra di non aver perso del tutto la brama per il fluido vitale. È il più colto del gruppo ed è spesso lui a svelare l'identità dei mostri che si incontrano nelle varie puntate della serie.

Nijinews di Babil 13.07.10
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Carletto Live Action


+Tensou sentai Goseiger!+

Ciao! Oggi vi parlo un po' meglio dei Goseiger, la nuova serie Sentai attualmente in onda in Giappone. Vi avevo già accennato qualcosina a dicembre, ora posso darvi qualche dettaglio in più. Allora, pare che la storia sia un pò alla Ultraman, nel senso che loro appartengono ad una razza di "angeli" che vive in un'altra dimensione e da sempre protegge la Terra (ma allora dove sono stati in tuti questi anni che gli altri ranger si menavano coi cattivi su robotton giganti tirando giù una città dopo l'altra? XD

Solo che arrivano degli invasori dallo spazio (un classicone che non si vedeva più dai tempi di Dekaranger) e come prima cosa distruggono il portale per la dimensione degli angeli...
Così a combattere gli alieni restano solo i 5 ranger, che sono i più pippa delle loro rispettive tribù. Ci sono dei parallelismi con Gransazer, in quanto i ranger appartengono a quattro tribù (il nero e il giallo sono fratello e sorella) associate ai quattro elementi...

E' uscito il primo episodio sottotitolato ed il secondo in lingua originale in Giappone...
Che dire, l'avvio è abbastanza loffio; la trama è quella che è stata preannunciata, ma non vediamo mai il mondo degli angeli Goseiger (almeno per ora): all'inizio del primo episodio un mostrillo dei cattivi abbatte la torre che collega il mondo degli angeli alla Terra.
Torre che quindi poteva essere distrutta dall'ultimo degli stronzi visto che il mostrillo in questione è appunto uno dei soliti che verrà scoppiato dal robottone nel secondo episodio.
Dopodichè la mancata introduzione dell'ambientazione viene tamponata da allucinanti spiegoni del narratore e dei personaggi ("questi sono angeli Goseiger, delle forme di vita che da millenni proteggono la razza umana ecc..." e poi "Lo sai benissimo che la torre è stata abbattuta e quindi siamo rimasti solo noi, i più pippa delle rispettive tribù che si trovavano per puro caso in addestramento sulla Terra, ecc."

Insomma, o lo sceneggiatore è un idiota oppure la crisi ha colpito duro in Giappone e questa serie è improntata al risparmio... comunque, i Goseiger appartengono alle tre tribù dell'aria, dell'acqua e della terra, che nell'inglese creativo dei giapponesi sono rispettivamente Skyick, Seaick e Landick... (Landick è stupendo...la terra dei peni praticamente).

Alata, il rosso protagonista, è della tribù Skyick, anche se i suoi poteri sono legati al fuoco. Direi che è l'aspetto più deludente della serie visto che sembra un ragazzino scolare, ha un orecchino da bimbominkia e una pettinatura a cappella che sembra l'Ultimate Obscenity Haircut di Detroit Metal City. Eri, dalle orecchie prominenti, è il ranger rosa e membro della tribù Skyick più connessa all'aria. Agri della tribù Landick è il ranger nero, un ritorno dopo svariate serie, a meno che non si voglia considerare Go-onger una serie :P Interessante che il suo animale sia il serpente e le sue arti marziali sono quindi ispirate all'omonimo stile di kung fu. Moune la ranger gialla è la sorella minore di Agri. il suo animale però è un qualche tipo di felino e il suo stile assomiglia a quello della tigre. Hyde della tribù Seaick è il cecchino del gruppo (quello blu). I Goseiger si trasformano utilizzando delle cartine illustrate che immagino saranno prontamente commercializzate.

Boh, una partenza decisamente in sordina, speriamo che migliori col tempo. Del resto Shinkenger partiva col botto e per carità, è una serie valida ma che poteva dare tanto di più. Gekiranger all'inizio non mi piaceva, poi mi sono dovuto ricredere. Dekaranger, Magiranger, Boukenger sono rimasti sempre al livello con cui sono partiti. Go Onger faceva cagare a spruzzo dal primo all'ultimo episodio. Per cui difficile fare previsioni...

Abbiamo anche una immagine del robot in versione giocattolo: pare Voltron, per cui molto bello!

Nijinews di Babil 01.03.10
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 +Kamen Rider W+

Ancora sto cercando di capire se è perchè Kamen Rider Decade ha avuto pessimi ascolti o semplicemente è un caso di follia da parte della Toei, ma la serie del decennale, Decade appunto, terminerà attorno al trentesimo episodio. L'ultima puntata ci sarà dunque verso la fine di agosto ed a partire dal 6 settembre un nuovo Kamen Rider affiancherà gli Shinkenger nel programma per bambini della domenica mattina. Con un tempismo assolutamente discutibile, il nuovo Kamen Rider si chiamerà Kamen Rider W (casomai dovevano chiamarlo Obama...). Pare che la serie avrà una connotazione ecologista ed i protagonisti saranno due detective, di cui uno proveniente da un'altra dimensione, che hanno la capacità di fondersi insieme per formare Kamen Rider...
Insomma, un po' equivoco, se uno pensa all'analogo più noto in occidente, Gakeen il robot magnetico. Speriamo almeno di non dover vedere questi due fare il 69 come nel cartone animato. A dire la verità, c'era anche un Ultraman che nasceva dall'unione di due persone, Ultraman Ace, ma anche lì si trattava di un uomo e una donna. L'unico tokusatsu che mi venga in mente dove ci sono due maschi che si fondono insieme è Barom-1, una serie del paleozoico, ancora più antica del primo Kamen Rider, ma in quel caso i due che si fondevano erano due bambini. Boh, comunque speriamo che la nuova serie sia bella e soprattutto che se il motivo della cancellazione di Decade è la mancanza di ascolti questa serie abbia successo, altrimenti rischiamo di ritrovarci senza Tokusatsu...

Nijinews di Babil 11.11.09
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a notizia Kamen Rider W


+Il Sentai del 2010:
Tensou Sentai Goseiger
+

Anche Shinkenger sta per lasciarci, dal 14 Febbraio prossimo venturo comincia il nuovo sentai, del quale cominciano a trapelare le prime indiscrezioni. Le voci di corridoio ancora non sono molto attendibili, in compenso ecco le prime immagini ufficiali:

Si nota un certo aspetto retrò che non può che promettere bene. Speriamo bene e speriamo soprattutto che questa serie decolli. Shinkenger infatti anche se partiva con le migliori premesse stenta ancora a decollare, e purtroppo mancano solo una decina di episodi alla fine...

Nijinews di Babil 04.12.09
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+I nuovi Sentai e Kamen Rider
per il 2009!
+

[le prime immagini ufficiali sui Samurai Sentai Shinkenger]
-cliccate per ingrandirle-

Quest'annata non è andata tanto bene per i sentai, dato che Engine Sentai Go-Onger non è un granchè...Sono andate meglio le cose per Kamen Rider Kiva che non è male ma come tutti i Kamen Rider recenti necessiterebbe di più ritmo. Comunque, l'anno volge alla fine e cominciano a diffondersi le voci incontrollate sulle serie dell'anno prossimo.

Per quello che riguarda i
sentai, pare abbastanza sicuro che la nuova serie si intitolerà Samurai Sentai Shinkenger ed avrà ovviamente come tematica i samurai, anche se ambientata nel presente. C'è chi vocifera che i ranger, o almeno il rosso, avranno addirittura come arma il daisho. Gli elmetti avranno un design abbastanza complicato, visto che i visori degli stessi avrano le forme degli ideogrammi dei vari elementi (acqua, fuoco ecc.). Si parlava all'inizio della presenza della mamma degli eroi come ranger rosa, ma pare che la questione della famiglia e della madre che dovrebbe fare il ranger rosa fosse una bufala. Del resto sembrava poco probabile anche a me, visto che da un altro grafico che non ho riportato sembra che l'età media dei ranger vada progressivamente a scendere nel corso degli anni e quindi era assai improbabile che nel gruppo ci fosse una signora di mezza età...

Per quello che riguarda il cast, è confermato. Il ranger blu ha già lavorato in Prince of Tennis ed anche la ranger rosa ha qualche esperienza da attrice "seria" in film e J-drama.
I nomi dei nuovi ranger (dei personaggi, intendo)sono:
Rosso: Takeru Shiba - Fuoco
Blu: Hiroki Aiba - Acqua
Verde: Chiaki Tani - Legno
Giallo:Kotoha Hanaori- Terra
Rosa: Mako Shiraishi- Cielo

I loro veicoli sono chiamati "Origami", ma "gami" è scritto con il kanji di "kami", quindi c'è un gioco di parole tra i noti pupazzetti di carta ripiegata e le divinità giapponesi.
Gli animali sono Leone, Drago, Orso, Scimmia e Tartaruga. Ovviamente questi cinque si possono unire nell'immancabile robottone.
Poi saranno aggiunti il Marlin, la Tigre e l'Elmetto (uno degli origami più comuni) i quali possono unirsi in un secondo robot.


Per quello che riguarda Kamen Rider, la nuova serie si intitolerà Kamen Rider DCD (che nella testa dei giapponesi si dovrebbe pronunciare "decade") e sarà una serie tributo per i dieci anni delle serie Kamen Rider dell'era moderna. Infatti, kamen Rider è sempre stata una serie di minor successo rispetto ai sentai, anche se l'autore d entrambe, Shotaro Ishinomori, amava Kamen rider ed odiava i sentai, sei quali scrisse solo le prime due serie, mentre finchè è vissuto si è occupato di tutti i Kamen Rider. A causa del inore successo sono state realizzate meno serie di Kamen Rider rispetto ai sentai (non ne producevano uno l'anno...) e per diversi anni non furono proprio realizzate nuove serie. kamen Rider poi ha conosciuto un nuovo successo a partire da una decina di anni fa quando, dopo la morte di Ishinomori, si decise di riportare in auge il personaggio prendendo dei protagonisti carini che potessero attrarre anche un pubblico femminile. Vabbè, fin qui la lezione di storia sui Kamen Rider. La nuova serie come dicevo è un tributo agli ultimi dieci anni di Kamen Rider ed il protagonista si trasformerà grazie a delle trading card che rappresentano i Kamen Rider precedenti, dei quali potrà dunque usare i poteri e fondere insieme le armature. Presumibilmente quindi il protagonista sarà in grado di assumere molte forme.
Pare che questa serie sia stata molto difficile da realizzare perchè vi parteciperanno anche i personaggi delle altre serie ed è stato complicato richiamare tutti gli attori per partecipare alla nuova serie.
Vedremo se ne sarà valsa la pena...

Kamen Rider Decade ad occhio e croce si preannuncia come una serie ad alto budget, tanto che si sono concessi il lusso di far cantare la sigla nientemeno che da Gackt Kamui(!). I dieci Kamen Rider compariranno fin dalla prima puntata, in quanto la trama è che i dieci universi paralleli in cui si svolgono le storie dei vari Kamen Rider si fondono in uno solo, ed i dieci Kamen Rider si fondono insieme per formare l'armatura del protagonista, che può trasformarsi in ognuno dei Kamen Rider precedenti attraverso delle trading card.

Ho trovato da mostrarvi un pò di statistiche pubblicate dalla Toei circa e serie sentai e kamen rider degli ultimi anni.
Anzitutto, si nota che i nuovi Kamen Rider hanno un ascolto maggiore dei sentai, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare vista la storia di queste due serie. D'altra parte Kamen Rider Kuuga rappresentò un fenomeno, all'epoca in cui uscì.
Poi chiaramente c'è il dato sconfortante che entrambe le serie sono nettamente in calo come ascolti.Incrociamo le dita, perchè se le cose non migliorano potremmo rimanere senza i nostri adorati tokusatsu :-(
D'altra parte si nota che i grafici delle due serie sono praticamente paralleli. Questo suggerisce che gli ascolti più o meno alti dipendano da fattori esterni...Infatti, non c'è nessun motivo per cui in un dato anno se c'è una serie sentai che fa cagare debba far cagare anche la contemporanea serie di Kamen Rider, e viceversa se un sentai ha successo non è detto che lo debba avere anche kamen rider...Quindi uno si aspetterebbe che picchi ed avvallamenti delle due serie non coincidano come invece accade in questo grafico.
Il fatto che suceda forse vuol dire che questo andamento dipende da altre cause che non la qualità delle serie in questione...Magari la moda, oppure il fatto che ci sono meno bambini...

Nijinews di Babil 16.12.08


+Tokusou Sentai Dekaranger+
.: Super Sentai Series 2004/2005 - 50 episodi + film + speciale

Ecco il primo esempio di sentai moderno su cui mi è capitato di mettere le mani... mentre i vecchi sentai degli anni 70-80 hanno quel tipo di effetti speciali trash di cui ho già parlato nella recensione di Ultralion e Megaloman, nei sentai più recenti (come in praticamente tutti i nuovi tokusatsu) si può notare un grande impiego di mezzi, con un notevole impiego di grafica computerizzata ma anche di stuntmen ed esperti di arti marziali molto preparati. Purtroppo, questi sentai in occidente sono arrivati attraverso il filtro dei Power Ranger, ovvero le sequenze di combattimento sono state riutilizzate per creare degli orridi telefilm con attori americani, trasformando quello che era lo spirito un pò goliardico ed infantile (in senso buono) dei sentai in un abisso di stupidità statunitense. Fortunatamente ho potuto gustare Dekaranger nella versione originale e vi parlerò dunque di questo telefilm che secondo me è superiore anche alla media dei sentai ordinari (la serie dell'anno successivo, Magiranger, ad esempio, mi piace di meno).

La storia si svolge a Tokyo (ovviamente) in un imprecisato futuro. La vita di tutti i giorni è sostanzialmente invariariata rispetto al presente, ma i viaggi stellari sono una realtà e moltissime razze aliene visitano il nostro pianeta per i motivi più disparati: turismo, lavoro e... criminalità. I nostri eroi sono un gruppo speciale di poliziotti il cui compito è quello di contrastare i criminali alieni, che sono detti collettivamente “Alienizers” (credo sia un gioco di parole, ad esempio da “Hari enai”, ovvero “impossibile” ma non avendo trovato riscontro da nessuna parte magari è un trip mio). Fin dalla prima puntata è dichiarata l'influenza di “Men in Black” su questa serie: gli extraterrestri, sia buoni che cattivi, indossano spesso dei travestimenti da essere umano e conducono la loro esistenza all'insaputa della gran parte della popolazione. In generale, in ogni episodio il gruppo indaga sulle malefatte di un alieno, che prima affrontano a mani nude (o con le loro armi individuali, la D-shot e il D-Stick, praticamente pistola e manganello) , e poi a bordo del loro robot gigante (non si sa come, ogni alieno riesce a trafugare sulla Terra un mostro meccanico su cui sale quado viene sconfitto). Una volta avuta ragione del criminale, uno dei Dekaranger tira fuori il suo distintivo e sottopone il caso al tribunale supremo della galassia, il quale emette il suo verdetto in maniera molto secca: Croce per approvare la “cancellazione” dell'alieno, che viene prontamente ucciso dai Dekaranger (99% dei casi) o Cerchio, per altri tipi di pena (sarà capitato in due puntate...).



Devo dire che questo costituisce l'unica nota negativa in una serie altrimenti molto ben fatta; il fatto che gli eroi di un programma per ragazzi indulgano in modo così superficiale in una pratica abominevole come la pena di morte mi disturba alquanto. Se fossi un idiota, tipo quelli del Moige o della Mediaset, direi che questa parte sarebbe da censurare, ma ovviamente sappiamo tutti per esperienza personale che i bambini possono seguire con grande piacere una serie come Ken il Guerriero senza condividere una virgola della sua ideologia balorda. Quindi, fatto questo doveroso appunto, evviva Ken ed evviva i Dekaranger!

::: I PERSONAGGI :::

Come in gran parte dei sentai e in praticamente tutti quelli moderni, il gruppo è composto da cinque personaggi, che seguono la tipologia di cui ho già parlato nella recensione di Megaloman. L'unica differenza e che, per concessione alla parità dei sessi e forse alla moda salutista, il ciccione è rimpiazzato da un'altra ragazza. In questo caso, la seconda ragazza, solitamente il ranger giallo, è più tosta del ranger rosa, che invece è più femminile. Gli eroi di Dekaranger sono ragazzi con un nome ed un cognome, ma tra loro si chiamano con dei nomi in codice che fanno riferimento a delle qualità di tè (i personaggi a tema, il cui senso spesso esula dalla trama, sono una caratteristica di tutti i sentai, basti pensare ai Goggle V, che erano abbinati ciascuno ad una civiltà scomparsa e combattevano ciascuno con uno strumento della ginnastica artistica!).

DEKARED

BANBAN AKAZA nome in codice
BAN
Il protagonista della serie, è forse il prototipo dell'eroe giapponese! Piuttosto stupido, simpatico, irruente, energico, sbruffone. Ma la sua vera caratteristica è la purezza: è vero, è molto determinato, ma questa è una caratteristica comune a tutti i membri, e forse il lupo solitario lo supera in questo. Tuttavia, i suoi sentimenti e i suoi ideali (spesso, come in questo caso, il senso di giustizia) non conoscono compromesso. Ban agisce spesso a sproposito ma non si abbatte in nessuna circostanza, e questo è spesso fonte di ispirazione per il resto del gruppo. Ban guida la Patstriker, un'auto spaziale a sei ruote che diventa il corpo del Dekaranger Robot.

DEKABLUE

HOUJI TOMASU nome in codice
HOUJI
Leader della squadra (nonostante il numero 2) e lupo solitario del gruppo, sempre freddo e altezzoso, Houji può sembrare, ed in parte è, un tipo vanitoso ed arrogante, ma è uno che dà sempre il massimo in quello che fa ed ha ottenuto le sue capacità lavorando duramente con grande autodisciplina. La sua natura così professionale lo porta spesso in contrasto con Ban, che invece agisce guidato dall'istinto. Houji guida il Patgyrer, un elicottero che diventa la gamba sinistra del Dekaranger Robot.

DEKAGREEN

SENICHI ENARI nome in codice
SEN-CHAN
Forse il personaggio più insipido, Sen-chan è l'intelligente e quieto del gruppo, ed ha un carattere placido e sempre accomodante con tutti. La sua caratteristica più curiosa è che quando deve riflettere si mette a fare la verticale contro un muro. Forse a causa del sangue che affluisce al cervello, le sue deduzioni quando assume questa posizione sono infallibili. Sen guida il Patrailer, un camion che diventa la gamba destra del Dekaranger Robot.

DEKAYELLOW

MARIKA REIMON nome in codice
JASMIN
Forse il personaggio più riuscito della serie, la bella Jasmin è una esper specializzata in psicometria: e cioè è in grado di leggere la mente delle persone che tocca direttamente o indirettamente, e nel caso di un oggetto, di leggere la "sua" storia, da chi è stato usato, dov è stato ecc. Per evitare “letture” accidentali, indossa sempre dei guantini neri. Il carattere di Jasmin è complesso: emarginata da giovane a causa dei suoi poteri, alle volte sembra avere un carattere malinconico e distaccato, però è anche una tipa ironica ed un pò strana; una delle sue caratteristiche è il bizzarro modo di esprimersi: spesso parla facendo ricorso a vecchie massime giapponesi e fa largo uso di giochi di parole e di termini arcaici o inventati. Inoltre, è un tipo sbrigativo: nelle situazioni di emergenza è sempre quella che risolve il tutto con "spariamogli un bel missile in faccia". Jasmine guida il Patarmor, un mezzo corazzato che diventa il braccio destro del Dekaranger Robot.

DEKAPINK

KOUME KUDOU nome in codice
UMEKO
Il personaggio comico del gruppo, Umeko è una ragazza tanto minuta quanto carica di energia. Di carattere dolce, frivolo e scherzoso, Umeko non esita mai a manifestare, spesso rumorosamente, le sue emozioni. Quando è necessario però possiede grande forza di volontà e la sua mente priva di ogni sorta di pregiudizio permetterà di risolvere più di un caso. Umeko è una specialista dei travestimenti, può cambiarsi in pochi istanti, e il suo hobby è quello di fare il bagno assieme alle ormai proverbiali paperelle di gomma: Umekichi, Umesuke ed Umegoro. Nei primi episodi Umeko sostiene di essere il leader dei Dekaranger, ma nessuno la prende sul serio. Umeko guida il Patsigner, un veicolo anfibio munito di segnalatore che diventa il braccio sinistro del Dekaranger Robot.

DEKABREAK

TEKKAN AIRA nome in codice
TETSU.
Il sesto guerriero, ormai aggiunta indispensabile ad ogni sentai. Tetsu fa parte dei Tokkyou, un gruppo di agenti sceltissimi che vengono inviati dal comando centrale della galassia quando c'è una minaccia talmente grave che le forze della pattuglia planetaria non sono sufficienti ad affrontarla (su ogni pianeta infatti esiste una pattuglia di Dekaranger). I genitori di Tetsu sono morti quando era bambino e lui fu raccolto dal capo della polizia galattica, e sottoposto all'addestramento da Tokkyou fin dalla più tenera età. Per questo è più giovane degli altri Dekaranger e dopo qualche contrasto nei primi episodi in cui compare accetterà gli altri come suoi sempai e si trasferirà sulla terra. Un aspetto piuttosto particolare di questo personaggio è la sua arma, un guanto dotato di vari tipi di attacco che vengono attivati sgasando su di una manopola di motocicletta incorporata nel guanto stesso... "lightning fisto! BRUM!BRUM! Tornado fisto! BRUM! BRUM!". Testu ha un suo veicolo gigante, il Dekabike Robot, che da moto diventa robot, e può anche fare da moto per il Dekaranger Robot, inoltre, unendosi, possono formare il Superdekaranger Robot.

DEKAMASTER

alias Doggie Kruger, il
Boss.

Capo dei Dekaranger, Doggie è un cane umanoide (ma va?) dal pelo azzurro e con tanto di collare con la medaglietta, proveniente dal pianeta Anubis (chi lo avrebbe detto...). Sempre serio e professionale, un vero samurai, si scioglie solo in compagnia di Swan-san, di cui sembra assecondare l'inquietante interesse zoofilo.
Inspiegabilmente, quando si trasforma il suo elmo ha la foggia di un normale casco da Dekaranger e non si capisce che fine fa il muso. La sua arma è la potentissima D-sword Vega, che sa manovrare con grande destrezza essendo un maestro nell'arte della spada. Doggie risiede nella Dekabase, che può trasformarsi in carro armato e in Dekabase Robot.

DEKASWAN

alias Swan-san

Il tecnico della centrale di polizia, è colei che ha ideato e costruito tutti i veicoli dei Dekaranger, che poi si agganciano per formare il robot gigante, il quale tra l'altro si può agganciare alla centrale di polizia diventando un robot ancora più imponente. Anche se sembra un essere umano, Swan-san è una donna-cigno proveniente da un altro pianeta, anche se l'unica traccia di questo sembra essere un diadema con delle piume bianche che indossa sempre. Anche lei può trasformarsi, diventando Dekaswan, ma di questo potere ha fatto utilizzo solo in una o due puntate, dato che le sue mansioni la tengono lontana dal campo di battaglia.

.: Qui sopra: i Dekarangers dentro il Dekabaserobot con le armature S.w.a.t. insieme a Doggie e Tetsu :.


MURPHY

Il nome potrebbe far pensare ad un gattaccio dalle tendenze sinistrorse, invece è tutto il contrario: Murphy è un cane poliziotto robot. Costruito da Swan-san ed affidato in custodia più o meno ad Umeko, Murphy è anche in grado di trasformarsi, addentando uno speciale “osso” robotico alla Yattaman, in un cannone con cui i cinque ranger possono lanciare un attacco finale combinato ai danni dell'alieno di turno.


IL CATTIVO: AGENT ABURERA.


Gli episodi di Dekaranger sono per lo più autoconclusivi e la figura de cattivo supremo ne risulta piuttosto indebolita, ma non ci sono dubbi che l'arci-nemesi dei Dekaranger è Agent Aburera, un uomo pipistrello che è il più pericoloso trafficante di armi della galassia, e che vende ai vari criminali ogni sorta di dispositivo illegale che questi ultimi utilizzeranno per mettere in difficoltà gli agenti. Solo alla fine, quando Aburera riuscirà addirittura ad impadronirsi della centrale di polizia, i nostri eroi riusciranno a fronteggiarlo direttamente...

Concludendo... Dekaranger, considerato il vastissimo panorama delle serie ranger, è sicuramente uno dei migliori prodotti mai realizzati, sia a livello di storie, azione, accessori... ma soprattutto per l'ottima caratterizzazione dei personaggi, e per la loro bravura espressiva e comica, che in alcuni episodi raggiunge davvero livelli di divertimento e simpatia favolosi! Consigliatissimo anche ai non amanti del genere :)

Nijirecensione di [Kei Liger] & [Babil]
Prima versione
14 Febbraio 2006
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


 
 


 

 

+Tiger Seven+
[Tetsujin Tiger Seven]
.: Serie Tv 1973 - 26 episodi :.

In un'epoca ormai dimenticata dal tempo, il florido Impero di Mu dominava la Terra. Gelosi della prosperità di questo antico e tecnologico popolo, gli antenati degli esseri umani li scacciarono nelle recondite profondità del pianeta. I Mu si rifugiarono nel sottosuolo, con la sola speranza di potersi un giorno vendicare dei loro carnefici. Durante una spedizione nel deserto del Sahara, il Professor Takigawa rinviene le rovine dell'Impero di Mu, scoprendo che quegli esseri primitivi non si erano estinti. Sprofondati in un letargo durato 14 millenni, il Popolo Di Mu era finalmente pronto a ritornare in superficie per riconquistare il pianeta che gli apparteneva di diritto!

Il Professor Takigawa decide di ritornare nuovamente nel deserto, alla ricerca dei resti di quell'antica civiltà.
Gli scienziati si imbattono nelle rovine di un antico tempio, ma la spedizione viene assalita dai mostri dell'impero. Go Takigawa, il figlio ribelle del professore, rimane gravemente ferito nel crollo delle macerie.
Nel tentativo di salvargli la vita, Takigawa opera il ragazzo trapiantandogli al posto del cuore l'Iron Heart, un antico manufatto rinvenuto durante l'esplorazione. Go non fa nemmeno in tempo a riabbracciare il padre che l'intero team di ricerca viene annientato dai mostri. Ma poco prima di morire, Takigawa dona al figlio un medaglione di foggia egiziana con l'effige di una tigre. Una volta indossato il medaglione, Go Takigawa viene inspiegabilmente teletrasportato in Giappone. L'Impero di Mu decide di seguire il ragazzo fino in terra d'oriente, ed iniziare da qui la loro invasione. Nel tentativo di far fronte a questa terribile minaccia, Go scopre di avere acquisito misteriosi poteri... Pronunciando l'antica formula "Tiger Spark" il pendente reagisce con l'Iron Heart impiantato nel suo petto, trasformandolo nel leggendario guerriero TIGER SEVEN! Le forze mistiche contenute nel medaglione conferiscono a Tiger Seven (da qui il suo nome) 7 abilità sovrumane:

INTELLIGENZA e capacita cognitive
VISTA acutissima
UDITO iper-sviluppato
ZANNE accuminate
ARTIGLI di tigre
FORZA sovrumana nelle braccia e nelle mani
AGILITA' supersonica nelle gambe e nei piedi




Oltre alla nuove abilita feline, Tiger Seven può contare su vari poteri e un vero e proprio arsenale da combattimento:

Il TIGER EYE ATTACK è un raggio incandescente che Tiger Seven può lanciare dagli occhi.
Il TIGER HURRICANE è un devastante tifone che fuoriesce dalla sua bocca.
Il TIGER HEAD BEAM è l'arma finale di Tiger Seven.
Concentrando i raggi solari, il diadema posto sulla fronte della maschera sprigiona un micidiale raggio energetico!
Il TIGER SLICER
è la spada della tigre.
Grazie a questa lama Tiger Seven può lanciare il suo "Inazuma Kiri", un attacco tagliente circondato da scariche elettriche.
La TIGER BUCKLE è la cintura di Tiger Seven. Può usare i congegni contenuti al suo interno, o anche utilizzare la cintura stessa come lazo per catturare i nemici. Ricorrendo alla "Tiger Buckle Energy", Tiger Seven è in grado di creare una sorta di campo di forza protettivo, capace di neutralizzare veleni e gas tossici e che gli permette rimarginare velocemente le sue ferite. Inoltre accumulando tutta l'energia mistica racchiusa nella cintura e rilasciandola in un solo istante, Tiger Seven può lanciare il "Buckle Energy Red Zone", un'onda d'urto in grado di spazzare via i suoi nemici in un colpo solo.
Il FIGHT GLOVE è il guanto da battaglia della tigre.
Il guanto canalizza il flusso dei poteri di Tiger Seven, permettendogli di eseguire molteplici attacchi speciali-

Tiger Punch: indossando il "Fight Glove", Tiger Seven può sferrare una raffica di pugni in grado di sfiancare ed indebolire lentamente i suoi avversari
Tiger Hawk: sfoderando gli artigli del guanto, riesce a perforare il corpo dei mostri primitivi
Tiger Cutter: con questa tecnica Tiger Seven è in grado di tagliare letteralmente in 2 il corpo dei suoi nemici.
Tiger Glove Cutter: dopo aver estratto gli artigli, può lanciare il guanto come un boomerang

Durante la metamorfosi, la moto del ragazzo si trasforma nella SPIKE GO, un mezzo supersonico in grado di volare. Sulla coda della moto sono montati due reattori a propulsione che servono a produrre potenti fiammate per ferire i nemici o dense nubi di fumo per disorientarli durante gli inseguimenti.
A bordo della Spike Go, Tiger Seven può sferrare il micidiale "Tiger Hurricane Top" (una sorta di proiettile sonico), colpendo i suoi avversari con la ruota anteriore del veicolo. Go decide allora di raggiungere il Centro di Ricerca e di unirsi Professor Takaido, in difesa del pianeta Terra. Il team di ricerca, successivamente ribattezzato "Gruppo Anti-Mu", si serve della collaborazione di brillanti scienziati come Jun Aoki (figlia adottiva del professor Takaido) Shiro Kitagawa e Sanpei Hayashie. Nessuno dei nuovi amici è a conoscenza della doppia identità di Go. Solo nel 10° episodio, Jiro il fratello minore di Jun scoprirà l'eroico segreto che nasconde il nostro protagonista. L'Imperatore di Mu, oscura divinità a capo dell'impero, è più che mai deciso a lanciare la sua offensiva contro l'umanità! Il perfido Principe Gill, responsabile dell'uccisone del Professor Takigawa, e il crudele generale Black Mask attaccano il pianeta con le loro terribili orde di mostri primitivi... Riuscirà il prode Go a sventare i piani di conquista dell'impero di Mu, e a salvare la Terra?

Che dire...mi è salita un po' di romantica nostalgia, nello scrivere questa recensione. Complice anche un'unica messa in onda nella regione dove vivo, questo telefilm mi è rimasto nel cuore. Inizialmente Tetsujin Tiger Seven doveva costituire la 3° parte della "hyakuju saga" (la saga delle bestie)
iniziata con Kaiketsu Lion Maru (trasmesso qui in Italia col titolo di ULTRALION). Purtroppo Fuun Lion Maru, parte centrale della trilogia e diretto seguito del 1° Lion Maru si rivelò un tale insuccesso da spingere la P-Production a cambiare drasticamente direzione in fase di planning.
Il soggetto della serie fu attualizzato, evitando qualsiasi riferimento di tipo medievale / fantasy. Così invece di ritrovarsi il 3° samurai con la testa di leone, Tiger Seven divenne un "fratello minore" di Kamen Rider, che aveva segnato un nuovo e rivoluzionario modo di concepire le serie tokusatsu.

A dire il vero, sto ancora aspettando che qualcuno di voi cominci a farsi assalire dai dubbi... Allora, chi mi spiega subito questo ennesimo senso di "dejà vu"? Shoji Ushio (il papà del nostro eroico tigrotto) nella realizzazione della serie si ispirò fortemente a due personaggi dell'epoca molto famosi: Devilman e Mazinger Z! Possiamo trovare fin troppe somiglianze nel plot narrativo o nella struttura dei combattimenti. Anni dopo, Go Nagai (versatile e prolifico autore di manga ed anime) attinse a piene mani da Tiger Seven
per la creazione di una delle sue opere più famose ed apprezzate: JEEG, ROBOT D'ACCIAIO! Omaggiandosi a vicenda, confezionarono due veri e propri (seppur differenti) capolavori, e così facendo, Nagai ricambiò di fatto il favore al caro Shoji. E' curioso sottolineare come i nemici di Jeeg venissero chiamati genjin, nell'accezione di "creatura primitiva". Ricordate il passaggio della sigla giapponese: "Ima ni mite iro HANIWA GENJIN, zenmetsu da!"?
Lo stesso identico termine usato per identificare i nemici di Tiger Seven!



In ultima analisi, il telefilm è buffo e divertente (ricordiamoci sempre in che anni ci troviamo...era il '73, signori miei!) ma la storia, la struttura e i combattimenti si rivelano davvero coinvolgenti! Nonostante tutte le sue datate ingenuità, Tiger Seven è un prodotto ben realizzato. Purtroppo, rientra anche in quell'elenco di titoli praticamente impossibili da reperire in lingua italiana. Sebbene la brevità consista in uno dei suoi punti di forza, per una volta spiace che la serie conti solo 26 episodi.

Il doppiaggio e l'adattamento italiano sono piuttosto fedeli alla versione Giapponese, mantenendo intatti nomi e musiche originali. Possiamo ricordare, come unica pecca, l'inserimento del tipico screen rosso dell'epoca nella sigla di apertura  che recava come titolo un italianizzato "TIGER MAN".
Questa mossa venne forse studiata per accomunare il personaggio al più ben noto lottatore mascherato. Fortunatamente, durante le puntate, il protagonista viene correttamente chiamato Tiger Seven. Ricordo con ironia che, avvalendomi della "teoria di Clark Kent", la domanda che mi ponevo più spesso era: "Ma possibile che nessuno si accorga che Go ha la stessa identica sciarpa rossa di Tiger Seven...?!?!" Potrei andare avanti delle ore parlando di questo personaggio, ma preferisco concludere qui la mia recensione parafrasando il titolo dell'ultimo episodio di questa serie: "Ora e per sempre...Tiger Spark!"

Per maggiori informazioni e immagini, visitate lo splendido sito/forum di Whasango,
ricco di recensioni ultradettagliate su Film e Telefilm orientali, anime e molto altro:
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HORIZON STUDIO+

Recensione su Tiger Seven di Whasango su Horizon Studio
http://www.horizonstudio.it/public/viewtopic.php?f=14&t=79

Nijirecensione di [Whasango]
Prima versione
11 Gennaio 2008
Ultimo aggiornamento
13 Luglio 2010


+X-Bomber+
.: Serie Tv 1980/81 - 26 episodi :.

Allora anzitutto vi dirò una cosa che non tutti sanno... il concept di X-Bomber fu concepito dalla sempre geniale mente di Go Nagai! Stupore vero? Chissà quanti sciocchi hanno reputato questo telefilm (che a me è sempre piaciuto tantissimo) una baggianata e invece... c'è lo zampino del grande Go :) Diamo il giusto merito comunque anche Keisuke Fujikawa, vero realizzatore della serie, che si ispirò ai dei concepts di Go Nagai, e sviluppò la serie su quelle basi. Guardando il telefilm infatti notiamo che lo stile "visivo" è sicuramente di Nagai, ma la storia in effetti è diversa dalle sue solite opere, e a tratti, oserei dire molto più poetica e profonda, tra l'altro il telefilm è quasi interamente ambientato nello spazio... cosa che Nagai non ha fatto molto spesso, anzi che io ricordi non l'ha mai fatto. Possiamo quindi supporre che questa idea sia stata di Fujikawa.

Qui sopra: la splendida sigla cantata dai fratelli Balestra.
Il video è tratto dai dvd inglesi (in UK la serie venne chiamata Star Fleet
ed ebbe un grandissimo successo, molto più che in Italia).

Ma veniamo alla storia: il telefilm narra le gesta di un coraggioso equipaggio incaricato dalle forze terrestri di difendere il pianeta dai malvagi invasori alieni (Go again) grazie all'aiuto di una potente astronave (l'X-Bomber) e di un gigantesco robot detto Dai-X, che è a sua volta composto da tre navicelle più piccole (contenute nell'astronave of course).


Qui sopra i buoni: da sinistra abbiamo il robottino Adamsky, Herald, Yu, la principessa Lamia, il Dr.Benn, Pyrobor e l'eroico Shiro.

L'equipaggio è composto da Shiro (il figo col casco d'argento), dalla principessa Lamia (una meraviglia per i dettagli del suo viso, ogni volta che la vedo penso a quanto sia perfetta e mi stupisco...), dal Dr. Benn (lo scienziato a capo della squadra), da Yu (il ciccione), da Herald (uno dei primi personaggi di colore della storia delle serie tv nipponiche), da Adamski (il robottino) e da Pyrobor (una specie di bestione peloso che fa da tata alla principessa... ammazza! Che paura...).


Qui sopra alcuni dei cattivi: da sinistra abbiamo Koro, il centro l'Imperatore,
e a destra la "generalessa" Bloody Mary. Sotto, due guardie imperiali.

I cattivi manco a farlo apposta (viste le evidenti influenze di Star Wars) si chiamano Imperiali :) Ed alcuni di loro sono spettacolari... in particolare la generalessa delle armate che si chiama "Bloody Mary" (ma Go sarà mica un alcolista?), ricordate i cattivi di Mazinga quanto sono... cattivi? Ecco, solite maschere parlanti e doppie personalità, avete capito cosa intendo se non siete proprio nati ieri. Quindi, parlando dei malvagi, niente di così diverso da Mazinga e compagnia bella (compreso il look), e di questo siamo felici: penso sia una delle cose più belle di questo telefilm.

Sopra e sotto: in alto, l'astronave X-Bomber, che contiene le 3 navicelle che vanno a formare il Dai-X (sotto, il modello montato e gli schizzi).


[Cliccate le immagini per ingrandirle]

Nel corso della storia ci sono poi altri personaggi che si inseriscono e altri che muoiono. Parte della storia è incentrata anche sui mecha che vediamo all'opera, che sono splendidi e curatissimi nei dettagli: anzitutto, l'astronava X-Bomber che dà il nome alla serie, e che, a sua volta contiene il robot Dai-X, diviso in tre parti (testa, busto e braccia, gambe e piedi). La trasformazione, seppur semplice (e capiamo perchè... rendere una cosa così dal vivo non deve essere facile), è molto bella da vedere e gasa parecchio. Il robot Dai-X è bellissimo. Anche le astronavi dei cattivi e gli altri veicoli che si vedono nel corso della storia, così come le basi, sono tutti molto belli.


Sopra:
la base lunare, sede del consiglio terrestre

Ma perchè i cattivi assaltano la Terra? Cercano un qualcosa che si chiama F-01... toccherà all'eroico equipaggio X scoprire di che si tratta. La differenza sostanziale rispetto a tanti altri telefilm e cartoni animati di questo genere, è appunto l'aspetto tecnico del telefilm... provate a pensare che lavoro deve essere stato costruire i set, montare i personaggi, farli muovere, perchè per quanto vi possa sembrare assurdo, per l'epoca è stato un lavoro pauroso! Date solo un'occhio ai personaggi e fate caso a quanto sono ben dettagliati, oppure fate caso ai dettagli della cabina di pilotaggio!!! Spettacolare.


[Cliccate le immagini per ingrandirle]

Qui sopra alcuni scatti sul set (notare quanto erano grandi le bambole,
le astronanvi e il Dai-X), foto dai laserdiscs, e un disegno del Dai-X.

Per quanto riguarda la versione italiana, nulla da eccepire: la sigla cantata dai mitici fratelli Balestra era bellissima, il doppiaggio era ottimo, e sono riuscito a riconoscere Angelina Contaldi nel ruolo di Lamia e Liù Bosisio nel ruolo di Yu. Ovviamente X-Bomber fa un po' il verso a Thunderbirds, la serie tv inglese di marionette degli anni '60, ma lasciatemelo dire: con i mezzi degli anni '80, le idee di Go Nagai e le influenze di Guerre Stellari, X-Bomber gli fa un culo così a Thunderbirds, diciamo le cose come stanno!!!

Nijirecensione di [Kei Liger] & [Tomoyo-chan]
Prima versione
9 Luglio 2000
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


+Tokkei Winspector+
.: Serie Tv 1990/91 - 49 episodi :.

La storia è ambientata nel Giappone del 1999, dove grazie al progresso delle scienza e della tecnica, la qualità della vita è migliorata sensibilmente (ah si, come no...): i televisori a muro sono diventati popolari, i Pc sono necessità quotidiane anche per i bambini delle scuole elementari; la settimana scolastica è di soli 4 giorni (che sogno...), la medicina ha fatto enormi progressi. Dall'altra parte, la distruzione dell'ambiente ha raggiunto livelli mostruosi. Piogge acide, deforestazioni, inondazioni.

In questa epoca, nuovi crimini avvenono quotidianamente: i delinquenti sfruttano le calamità naturali e sociali, e imperversano... e l'uso del computer al servizio del crimine è ormai la prassi.

Per far fronte al dilagare della violenza e dei soprusi ai danni della gente, il governo ha creato un dipartimento speciale sotto il diretto controllo della polizia metropolitana: i Winspector. Il capo è Masaki, e la squadra è formata da Ryuma, Junko e i due robot Walter e Biker, e si avvale della collaborazione di Hisako e del suo fratellino Ryota.

I Winspector si muovono su due fronti: le indagini e il pronto intervento, dove vengono chiamati a risolvere i casi più difficili e complicati, situazioni di emergenza, ecc. ecc. I nemici di volta in volta possono essere gruppi terroristici internazionali, folli scienziati e inventori di macchinari percilosissimi, pazzi criminali che tengono in ostaggio persone innocenti. Ad aiutare i Winspector c'è il potente 'computer intelligente' Madock, che contiene database di ogni tipo, compresa la 'Lista Zeta', la lista nera dei criminali. Inoltre controlla la potente armatura di Ryuma, il quale in combattimento si fa chiamare 'Fire': l'effetto dell'armatura dura solo pochi minuti, e Ryuma deve compiere le sue missioni in poco tempo.

Di Winspector ho bellissimi ricordi: ricordo che lo trasmettevano su Italia7 e lo guardavo sempre. Trovavo davvero incredibili le armature che indossavano Fire e i due robot! Il design, ancora a guardarlo oggi, è favoloso: lo stile anni '80/'90 che caratterizzava queste serie in telefilm, così come molti cartoni animati di fantascienza e robot è, secondo me, a livello di design, tutt'oggi ineguagliato.

Nijirecensione di [Kei Liger] & [Tomoyo-chan]
Prima versione
15 Agosto 2001
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


+Megaloman+
.: Serie Tv 1979 - 31 episodi :.

Takashi è un ragazzo giapponese apparentemente normale, in verità però cela un segreto: è l'unico erede del regno della stella di Rosetta, un sistema alieno da cui è fuggito molti anni prima insieme alla madre. Il padre è morto durante il duello finale, ucciso dagli spietati nemici: Capitan Delitto e la "tribù del sangue nero".

Tempo dopo, sulla Terra Takashi combatte di nuovo con i suoi mortali nemici insieme ad altri quattro ragazzi suoi amici e compagni di dojo: Seiji Kurogawa (quello blu, intuitivo e posato), Hyousuke Yuri (quello giallo, forte, affamato e scemo... come al solito), Ippei Mashira (verde, il bambinetto ultra-arzillo) e Ran Takamine (la ragazzuola rosa che sfoggia una dentatura invidiabile, e pesta come una dannata, la "pink" di Goggle V era molto meglio secondo me, tuttavia aveva un discreto fisichino).

La serie si basa su combattimenti con Takeshi trasformato nel gigantesco Megaloman (altezza 150 metri, peso 8.800 tonnellate!!!) che lotta con mostri orribili, quasi sempre dinosauri un po' strani (il primo mostro che affronta ha una testa di triceratopo tra le gambe... argh!). Il gruppo di cinque (eroe figo ma un po' tormentato, amico/rivale scazzato e astuto, ragazza gnocca ma vincente, ciccione forte ma scemotto, bambino mascotte geniale) è praticamente identico a quello di Golion/Voltron, e a mille altri cartoni/telefilm ispirati al primissimo dello di gruppo variopinto, lanciato dalla Tatsunoko con la serie Gatchaman, tra l'altro, la "rosa" Ran era pure la figlia del maestro del dojo dove i ragazzi si allenano a combattere, proprio come nei cartoni dove la ragazza è sempre la figlia del professore/maestro di turno.

Il colpo finale con cui carbonizza i nemici è "la fiamma di Megalopoli" (mitica !!!) che emana dai capelli dopo averli roteati con violenza :) Chissà che shampoo usa!? A differenza dei soliti Tokusatsu, Megaloman si distingue per la semplicità dei costumi, infatti i cinque regazzi non indossano caschi e menano duro senza usare armi o altro (come invece fanno tutti gli altri).
Cosa importante da segnalare: i 5 protagonisti erano davvero esperti di arti marziali, e si vede benissimo! Non in tutti i telefilm gli attori erano in grado di combattere in modo credibile.
Serie indimenticabile, che in Italia ha avuto un successo strepitoso e che ancora oggi tutti ricordano. In Giappone? Se la filarono in 4... strano vero?

Nijirecensione di [Kei Liger] & [Tomoyo-chan]
Prima versione
18 Giugno 2004
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


+Chukana Pai Pai+
.: Serie tv :.
1989 - 26 episodi

Parliamo di nuovo di Natsuki Ozawa, che interpretava Miko in Hana no Asuka Gumi, e che in seguito, ha avuto una serie tutta sua, che era nientemeno che una serie di maghette dal vivo, intitolata "Chukana Pai Pai", in cui interpretava una specie di versione live-action di Lalabel, che scappava dal solito mondo della magia per sfuggire ad un matrimonio combinato ed andava a vivere nella solita famiglia con i soliti ragazzini, mentre i due cattivi sfigati cercavano di riacchiapparla per riportarla nel mondo della magia. La serie pare fosse ideata da Shotaro Ishinomori, inventore dei Cyborg, di Kamen Rider e dei Ranger, che quando esagerava con le droghe produceva anche cose di questo genere :P 

Nijirecensione di [Kei Liger] & [Babil]
Prima versione 2 Febbraio 2010
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


+Hano no Asuka Gumi+
.: Serie tv + film cinema :.
1988 + 2009

Questa serie del 1988 è ispirata al successo della serie "Sukeban Deka", che avevo già recensito a suo tempo. Quindi, bisogna immaginare una serie sulle teppiste giapponesi, tutte dotate di armi e mosse speciali, ancora più trash e tamarra di Sukeban Deka, e ce ne vuole! Come il suo predecessore, anche questa serie ha peraltro influenzato per decenni l'iconografia giapponese, tanto che citazioni ai personaggi, alle loro frasi ed al loro modo di vestire si possono trovare in innumerevoli serie anime e j-drama.
La storia: un'organizzazione chiamata Ura Zenchuu, composta da sole ragazze con tanto di uniforme militare modello nazi/Gundam/Lady Oscar controlla tutte le bande di teppiste del Giappone (o di Tokyo, non si è capito bene). D'altra parte queste bande possono fregiarsi di membri che stanno messi in questa maniera:

Asuka è una studentessa delle medie abbastanza normale,ha perfino entrambi i genitori vivi (XD), con la particolarità di avere una mira eccezionale nel lanciare monete (una peculiarità di Eiji Zenigata, personaggio del genere dei telefilm di samurai, al quale è ispirato anche l'ispettore Zenigata di Lupin, con le monete sostituite dalle manette). Siccome non vogliono sottostare alle prepotenze dell'Ura Zenchuu, Asuka e la sua amica del cuore vengono sdraganate di mazzate, tanto che Asuka finisce in fin di vita. Provvidenziale però è la visita del nonno all'ospedale, che le dice che piuttosto che morire è meglio se si riprende e va dalle teppiste a fargliele ricacare tutte.

Detto fatto, Asuka torna tutta incazzata e si mette a menare di gusto le rivali, finchè queste non prendono la sua amica e la ammazzano di botte. Ancora più incazzata Asuka si taglia i capelli, indossa il classico vestito da teppista giapponese (che però, è questo il punto, è classico perchè è quello che indossa lei in questa serie), va alla riunione delle teppiste ed inventatasi uno slogan improbabile ("La banda di Asuka è qua!" - ma se è da sola!) mena tutte. Ovviamente nelle 23 puntate della serie, Asuka combatte con le varie bande che compongono l'Ura Zenchuu finchè non rimangono solo i capi, un pò come all'Uomo Tigre, e poi c'è lo scontro finale nella mega-villa della big boss.

Ad aiutare Asuka nell'impresa sono la teppista Miko (quella vestita di bianco a destra nella foto), armata di borsetta ripiena di sabbia, e la capa del liceo frequentato dalle altre due, Harumi (del tutto inutile in combattimento, è quella nella seconda foto).

Chiaramente le tre sono interpretate da delle idols che andavano per la maggiore in quegli anni lì (siamo nell'epoca d'oro delle idols, quindi ce n'erano a frotte...), ognuna con la sua canzone in stile Creamy Mami, tipo la stessa sigla di Hana no asuka gumi (avviso: stavo pensando di avere pietà di voi e non postare questa cosa, però come sapete in questo periodo sono un pò girato, per cui beccatevelo... solo cercate di resistere alla tentazione di strapparvi via gli occhi e le orecchie!)...

Nell'aprile 2009 è anche uscito un film (Hana no Asuka Gumi NEO!), abbastanza violento (su Youtube trovate il trailer, noi preferiamo non postarlo dato che magari ci legge anche qualche bambino e non vogliamo responsabilità a riguardo), ispirato alla serie:

Ve ne parleremo quando avremo modo di vederlo, dato che per il momento sappiamo solo che esiste ma non lo possediamo.

Nijirecensione di [Kei Liger] & [Babil]
Prima versione 5 Agosto 2006
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


+Sukeban Deka+
.: Serie tv (3 stagioni, 86 episodi in tutto) + 3 film tv + film cinema :.
1985/86/87/88/90 + 2006

Vi voglio parlare di una serie di telefilm che ha rappresentato un autentico cult in Giappone: Sukeban Deka!
Sukeban Deka (la teppista poliziotta) è una serie di tre telefilm che sono stati trasmessi in Giappone dal 1984 al 1987; In ciascuno di questi telefilm la protagonista, sempre diversa, è una liceale teppista che viene più o meno costretta a diventare un agente speciale della polizia che combatte i crimini, specialmente quelli maturati in ambiente scolastico,armata di uno yo-yo. Questa serie, tratta da un manga di Shinji Wada, ebbe un successo travolgente in Giappone ed ha fatto da prototipo per tutte le storie di liceali teppiste che si menano conle armi più bizzarre, citate in moltissime serie Giapponesi specialmente negli anni 80...Basti pensare ad esempio a Lamù (l'episodio in cui Shinobu ha i missili nascosti sotto la gonna) o Kimagure Orange Road (quando Madoka si scontra con le sue ex-compagne).



SUKEBAN DEKA - PRIMA SERIE
[1985 - 24 episodi]

La prima serie di Sukeban Deka è la più cupa e tragica, e in qualche modo la più realistica (come capirete leggendo delle altre due). Saki Asamiya è la capobanda dei teppisti del suo liceo, e in virtù di questo un giorno viene sbattuta in prigione. Per giunta, la madre di Saki è richiusa nel braccio della morte (in Giappone purtroppo vige tuttora la pena di morte) accusata dell'omicidio del marito.Alla ragazza viene proposto un accordo: lavorare come agente in incognito per la polizia, in cambio della libertà per sè e sua madre. Bisogna dire che in questa serie le autorità non fanno una bella figura...A parte la pena di morte e l'accanirsi con una ragazza che alle spalle ha una situazione familiare drammatica, non trovano di meglio che sfruttarla ed impiegarla in missioni in cui rischia più volte la vita...Malgrado l'evidenza, comunque, la polizia è rappresentata in maniera sostanzialmente positiva in questa serie, e d'altra parte non è che mandino la povera Saki allo sbaraglio senza fornirgli un'arma adeguata: un temibile (!) yo-yo rinforzato con una catena al posto della cordicella, con cui Saki stende gli avversari o li impicca su provvidenziali supporti che non mancano mai sul soffitto degli interni giapponesi...
La serie come dicevo è piuttosto cupa, tanto che si conclude con la morte della protagonista. Tuttavia, Sukeban Deka 1 rappresenta il trampolino di lancio per le altre due serie, molto più clamorose e fuori dal mondo... L'attrice che interpreta Saki Asamiya, Yuki Saito, è famosissima in Giappone, essendo stata una delle più grandi Idol di tutti i tempi , oltre che attrice, cantante, cantautrice, scrittrice di saggi, poeta nonchè membro devoto della setta dei Mormoni, cosa che come potete immaginare in Giappone è ben bizzarra. Tra le tante, Yuki Saito ha cantato anche la prima sigla di Maison Ikkoku(!), che è una delle più famose sigle di anime a livello mondiale.

SUKEBAN DEKA - SECONDA SERIE
[1985/86 - 42 episodi]

La seconda serie di Sukeban Deka è in qualche modo più leggera, affiancando alla protagonista due amiche che combattono anch'esse con armi improbabili. Del resto, era inutile calcare tanto la mano sulla tragedia in una serie la cui protagonista è una liceale poliziotta che combatte con uno yo-yo (!). Va detto però che rispetto agli standard rammolliti del giorno d'oggi Sukeban Deka 2 è comunque una serie piuttosto cupa e violenta.
Dopo la morte della Saki originale, la polizia deve trovare una sostituta...un giorno al vicedirettore del progetto sujeban deka viene portata una ragazza con un grande mistero alle spalle: Yoko Godai ha perso la madre in circostanze poco chiare e fin dall'infanzia è stata costretta a nascondere il suo volto dietro una maschera di ferro (!)...Malgrado questo e in barba a tutti gli assistenti sociali sembrerebbe che abbia frequentato le scuole pubbliche distinguendosi come teppista. Dopo averne saggiato le abilità combattive facendola combattere con decine di energumeni, il vicedirettore libera Yoko dalla maschera di ferro e le offre di fare l'agente speciale in cambio di una vita normale. La nuova sukeban deka viene dunque introdotta in un nuovo liceo con il nome di Saki Asamiya. Alla nuova Saki si uniscono ben presto due compagne: Yukino yajima, ragazza altolocata esperta di arti marziali tradizionali che combatte lanciando tovaglioli per la cerimonia del tè ed usando i plettri per suonare il koto come se fossero artigli, e Kyoko Nakamura, teppista che usa le biglie come armi letali, sia lanciandole che usandole per far scivolare i nemici. Il mistero dietro alla maschera di ferro è ovviamente l'enigma principale che viene portato atttraverso tutta la serie.
Una cosa curiosa è che maschera di ferro si dice tekkamen, e siccome Yoko/Saki si tiene il mascherone in casa, almeno una volta ad episodio i personaggi stanno sempre a parlare di "tekkamen" :-) Anche l'attrice protagonista di Sukeban Deka 2, Yoko Minamino detta "Nanno", è stata una delle più famose idol giapponesi, e tra le altre cose ha interpretato anche il ruolo di Benio nel film live di "Haikarasan ga toru" ("passa la ragazza alla moda" = "Mademoiselle Anne") del 1985. Anche le altre due protagoniste, Haruka Sagara e Akie Yoshizawa erano idol di minor calibro. La Yoshizawa (Yukino) che tra le tre era la più bruttina e che oggi probabilmente non sarebbe riuscita a diventare una idol pare che fosse realmente esperta di arti marziali e provetta suonatrice di koto.

SUKEBAN DEKA - TERZA SERIE
[1986/87 - 20 episodi]

Il degenero totale! :-) La terza serie di sukeban deka è fortemente influenzata dall'uscita, quello stesso anno, de "Il ritorno dello Jedi". Dopo il ritiro delle tre protagoniste della seconda serie, serve un nuovo trio. Yui Kazama è un'orfana selvatica e campagnola che è diventata la più forte teppista del Kyushu. Un giorno il padre adottivo, un monaco del tempio dove era stata abbandonata, le rivela che in realtà ha due sorelle (o sorellastre, visto che hanno padri diversi) e la spedisce a tokyo, dove la signorina Leia (!) agente della polizia le fornisce lo yo-yo d'ordinanza. A tokyo incontra anche le due sorelle, Yuka e Yuma, che combattono rispettivamente con degli origami di gru realizzati con un foglio di metallo, usati come shuriken, e con dei ferri per l'uncinetto. nel primo episodio il padre delle due sorelle viene ucciso dalla malefica organizzazione segreta "Kage" ("Ombra") e le tre ragazze scoprono ben presto di essere destinate a distruggere questa setta fin dalla nascita. Intanto le nostre eroine vengono introdotte nell'immancabile liceo, dove tra l'altro trovano il misterioso professor Yoda (!!), che ogni tanto con la scusa di punirle insegna loro nuove tecniche ninja...E' forse il caso di menzionare, prima di concludere, che la Kage è capeggiata da di un "imperatore" (!!!) che è servito da un tizio in armatura nera (!!!!) che si scopre essere il redivivo padre di Yuka e Yuma (!!!!!). Inoltre, l'imperatore ha anche rapito, quando era in fasce, la sorella gemella di Yui per plagiarla ed utilizzarne i poteri psichici per conquistare il mondo... Anche le tre protagoniste di questa serie erano idol dell'epoca anche se non di celebrità comparabile a quelle delle altre due serie. Ad ogni modo, Yui Asaka, la protagonista, ancora lavora e per molti anni ha avuto un negozio ad Harajuku a Tokyo dove vendeva i cimeli del suo periodo da idol...Sembra che l'avere un negozio ad Harajuku rappresentasse uno status simbol per le idol, ad esempio anche l'attrice che interpreta Yuka, Yuka Onishi, ne ha uno in Takeshita Street, sempre ad Harajuku, che si chiama Yucchi's e potrebbe essere ancora aperto.

Le serie vengono seguite da tre film solo per la TV, in cui le nostre eroine si radunano. Tutti e tre i film sono successivi alle serie e sono:

Sukeban Deka the Movie - 1987
Kazama San Shimai no Gyakushu (l'attacco delle 3 sorelle Kazama) - 1988
Yattsu no Shi no Wana (le 8 trappole della morte) - 1990

E' dunque la fine? Beh, no, c'è sempre più voglia di restaurazione e gli anni '80 sono di moda anche in Giappone evidentemente, così per il 30 settembre 2006 è prevista l'uscita del film remake di sukeban deka: "Sukeban Deka: Codename Asamiya Saki" con protagonista Aya Matsuura, popolare attrice e cantante del momento. Bufala o capolavoro? Il regista è quello di Battle Royale 2 il che non promette niente di buono... eccovi la recensione:

SUKEBAN DEKA-CODENAME ASAMIYA SAKI - 2006

Mi sono visto stamattina il film del 2006 di Sukeban Deka.
Purtroppo come c'era da aspettarsi è stato una cosa abbastanza deludente. Anzitutto la protagonista: la nuova Sukeban Deka è la classica modella giapponese di oggi, tutta rileccata e slavata, con gli zigomi rialzati, le sopracciglia disegnate e i capelli schiariti. Evidentemente non è neanche in grado di mandare su e giù uno Yo-Yo, visto che il nuovo strumento è realizzato con grande sfoggio di computer grafica... La nuova sukeban, che ci viene presentata con un "originalissimo" completino da Hannibal Lecter, ci viene dato ad intendere, senza mai confermarlo, che sia la figlia della prima Sukeban Deka, che quindi non sarebbe morta alla fine della prima serie... l'attrice che interpreta la madre è la stessa della prima serie, con le sopracciglia ben estirpate (ahio...), ma ci sono diverse cose che non tornano, non si sa se per scelta od incapacità degli autori... La storia è stupidissima, come c'era da aspettarsi dal regista di Battle Royale...Inutilmente violenta (anche la prima serie era violentissima, ma era una violenza che serviva alla trama, non gratuita) e fintamente "scomoda" per la rappresentazione del disagio giovanile, finisce per essere ancora più gerontocratica delle prime due serie (la terza è praticamente fantasy), con un finale che ha del demenziale... Insomma, credo che me la terrò per completezza, ma mi piacerebbe molto di più ritrovare i film della seconda e della terza serie, che sono piuttosto introvabili al momento.

Nijirecensione di [Kei Liger] & [Babil]
Prima versione 5 Agosto 2006
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


+Ultralion+
[Kaiketsu Lion Maru]

.: Serie Tv 1972/73 - 54 episodi :.

Ultralion fonde il classico (almeno, in Giappone) telefilm di samurai con un‘ambientazione e delle tematiche tipiche degli anime. Infatti, i personaggi ricalcano in tutto, dalla fisionomia all’ abbigliamento fino alla pettinatura, i personaggi dei cartoni animati. Nemmeno gli effetti speciali sono lasciati al caso: se un personaggio e’ colpito in testa in una situazione comica, ecco che un enorme bernoccolo finto gli uscirà fuori dai capelli; quando un personaggio suda, il suo non e’ un normale sudore, bensì i classici fiumi che siamo abituati a vedere negli anime. Il budget, come e più che in Megaloman è bassissimo… tanto per intendersi l’effetto speciale più diffuso è quello di far apparire e sparire oggetti dal nulla con una tecnica che già si vedeva nei film dei primi del ‘900 tipo Nosferatu… una menzione a parte la merita il cavallo alato di Ultralion: quando vola e’ un pupazzetto che si muove su uno sfondo palesemente disegnato e quando è a terra a volte non ha nemmeno le ali e quando le ha sono delle appendici di gommapiuma che penzolano inerti dalla schiena dell’animale. Certo, era anche il 1972... per cui, chiudiamo un occhio e via ;)


[Si ringrazia Horizonstudio per queste belle immagini]

Malgrado tutto ciò Ultralion è un telefilm così strano, bizzarro e pacchiano da risultare geniale. La trama: un gruppo di persone si reca in India per studiare le arti marziali e la magia… di questi, i più dotati sono il maestro Kashinkoji e Gorsun, che tornano in Giappone recando con sè due spade magiche, una d’oro e una d’argento. Molti anni dopo il perfido Gorsum grazie al potere della spada d’argento si è trasformato in un enorme demone e con i suoi mostri parte alla conquista del Giappone. Kashinkoji invece è diventato un grande saggio ed ha avuto molti discepoli.Gli ultimi sono Shishimaru, Saori e Gosuke, tre orfani che il maestro ha raccolto ed allevato come figli. Al primo scontro con le forze di Gorsun, Kashinkoji viene ovviamente ucciso, ma prima di morire fa dono a Shishimaru della spada d’oro, con cui trasformarsi in Ultralion. I nostri tre eroi cominciano così a girovagare per il Giappone opponendosi ai mostri di Gorsun.

  

Qui sopra la sigla giapponese col video in alta definizione, e quella italiana presa da tv... il video fa schifo, ma la sigla è quella della Happy Gang ;) Qui sotto la cover del 45 giri :)

La trama è molto lineare e simile a un videogioco: nella prima metà della serie i nostri devono recuperare i frammenti di una mappa che conduce alla fortezza del demone, frammenti che per qualche ragione sono in possesso dei boss dei mostri di Gorsun. Radunati i pezzi della mappa e trovato il castello, i nostri si rendono conto che Gorsun è troppo forte per loro e quindi vanno alla riceca degli uomini che si recarono in India assieme al demone e a Kashinkoji, nella speranza che conoscano un punto debole. Alla fine, salta fuori che l’interno del corpo di Gorsun è vulnerabile quindi Shishimaru decide di affrontarlo in quello che sarà il duello finale.

Nijirecensione di [Tomoyo-chan] & [Whasango]
Prima versione
30 Maggio 2001
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


+Ultraman+
.: Serie Tv 1966/67 - 39 episodi :.


Ultraman fu il capostipite dei tantissimi nuovi eroi giapponesi che rinverdirono i fasti dei classici nipponici degli anni '60, quelli che avevano per protagonista i vari Godzilla e Gamera. Ultraman e i suoi cloni, però, erano diversi; il protagonista non è più il mostro ma l'eroe buono che combatte contro il male una lotta spesso impari ma quasi sempre vittoriosa. La storia : un componente della "Guarnigione degli Ultra", è in missione per scortare il mostro Bemular al Cimitero Spaziale quando nelle vicinanze del pianeta Terra un'astronave della Pattuglia Spaziale, incaricata di vegliare sulla sicurezza del pianeta, entra in collisione con la sfera che imprigionava il mostro spaziale. L'incidente distruggerà la prigione dei Bemular che riuscirà a rifugiarsi sulla Terra e ucciderà il pilota dell'astronave terrestre, Hayata. L'ultra di scorta non accetterà la morte del "collega" terrestre e si fonderà con lui in un unico corpo riportandolo in vita e affidandogli la "Beta Capsule" con cui l'umano potrà trasformarsi in Ultraman assumendo le sembianze del poliziotto galattico e difendere la Terra da ogni possibile minaccia aliena. Ultraman, a causa della scarsità dell'energia proveniente dal Sole, non è in grado di sopravvivere sulla Terra se non in forma umana, anche per questo motivo si unisce ad Hayata nella difesa della Terra. Grazie ad un catalizzatore (Beta Capsule) Ultraman può assumere la sua forma originale e utilizzare i super poteri di cui è dotato ma solo per un periodo limitato di tempo (3 minuti).

 

Sul petto dell'eroe è presente un "Color Timer" che comincia a lampeggiare quando l'energia è in fase di esaurimento. Se Ultraman non dovesse tornare in forma umana prima che la luce si spenga cesserà di vivere. Alcune curiosità : Ultraman proviene dalla Terra della Luce (conosciuta anche come Terra degli Ultra), un pianeta distante 3.000.000 di anni luce dalla Terra nella nebulosa M78 e abitato dalla razza degli Ultra. La razza degli Ultra nasce dalle mutazioni genetiche che gli abitanti della Terra della Luce subirono dopo che la loro stella fu sostituita (a causa della sua trasformazione in supernova) da un generatore artificiale; mutazioni che conferirono loro i poteri straordinari di cui Ultraman si serve nelle sue battaglie in difesa della Terra. La razza degli Ultra, dopo il cambiamento, visse in pace per migliaia di anni ma alcuni mostri alieni attaccarono la Terra della Luce costingendo i suoi abitanti ad utilizzare i superpoteri per difendersi. Dopo aver sventato l'invasione gli Ultra decisero di fondare la "Guarnigione degli Ultra" un corpo di poliziotti spaziali messi a guardia della pace e della giustizia nell'universo. In Giappone oltre all'originale Ultraman sono stati trasmesse tantissime serie di telefilm che coinvolgono tanti membri della "Razza degli Ultra" ma pochissimi sono stati tradotti al di fuori del Giappone e nessuno in italiano (a parte ovviamenter questa prima serie, che fu trasmessa qui da noi nella prima metà degli anni '80). Ricordiamo, tra le serie giapponesi, alcune delle più note : Ultraman Seven, Ultraman Leo, Ultraman King, Ultraman Taro, Ultraman Tyra, Ultraman Dyna, Ultraman Ace.

Nijirecensione di [Kei Liger] & [Tomoyo-chan]
Prima versione
9 Luglio 2000
Ultimo aggiornamento
19 Marzo 2010


 
 

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