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+Yokai
Ningen Bem+
Bem il mostro umano
.: Serie Tv 2011 - 10 episodi :.
Non ci posso credere... "Nessuno sà
di preciso quando siano nati. In un
luogo oscuro e silenzioso, una cellula
si moltiplicò, per dare origine a tre
nuovi esseri viventi. Essi non sono
umani, nè sono simili ad altri
organismi presenti sulla Terra. Ma
dietro ai loro corpi orribili, si
nasconde un profondo senso di
giustizia. Queste creature sono mostri
il cui destino volle negare la natura
umana..."
E ancora, dalla sigla giapponese:
Yami ni kakurete ikiru
Oretacha youkai ningen nano sa
Hito ni sugata wo miserarenu
Kemono no youna kono karada
Ovvero: "viviamo nascosti
nell'oscurità, noi siamo i mostri
umani!
Non possiamo far vedere alla gente i
nostri corpi simili a belve..." E
infatti ecco l'aspetto dei
protagonisti del live action di Bem il
mostro umano: cioè un fighetto un pò
emo, una gnocca da paura e un
ragazzino grazioso...
Per chi non avesse familiarità con la
serie di bem il mostro umano, i tre
protagonisti avevano il potere di
assumere una forma vagamente umana, ma
erano bruttissimi ed il loro aspetto
innaturale veniva sempre notato dalòla
gente che li schifava e li odiava. Che
poi è il punto di questa bellissima
serie: questi esseri orribili a
vedersi erano in realtà buoni e
cercavano sempre di comportarsi bene
ed aiutare i deboli e la giustizia,
mentre erano le persone così dette
normale a rivelarsi i veri mostri...
Inoltre Bem il mostro umano era un
horror e davvero terrificante nel suo
genere. Oltre al fatto che i
protagonisti del live sono belli e la
loro forma di mostro è pacioccona come
un alieno di Steven Spielberg, il
telefilm non è nemmeno horror! Al
massimo è un thriller, per adesso
sembra di vedere un telefilm americano
sui poliziotti o sui serial killer con
loro che ogni tanto si trasformano in
mostrilli... Mah... Ma soprattutto
perchè?!?! Vedremo come sarà il resto
della serie...
Qui il sito ufficiale:
http://www.ntv.co.jp/bem/
Scheda su Dramawiki:
http://wiki.d-addicts.com/Yokai_Ningen_Bem
by
Babil [9 novembre 2011]
+Kaibutsu-kun+
Carletto il principe dei mostri
.: Serie Tv 2010 - 9 episodi :.
L'Incredibile
ma vero, i giapponesi cominciano ormai a ravanare nel
torbido alla ricerca di vecchie serie da adattare in J-drama
ed ecco ce hanno sfornato il live action di
Carletto il principe dei
mostri: dopo aver visto la prima puntata in giapponese non
sottotitolato mi sono reso conto che la produzione è
abbastanza a basso budget, considerando la notorietà del
personaggio. Il più penalizzato è ovviamente Wolf, che
vediamo in forma umana con una pettinatura da licantropo,
invece di alterarsi tra la forma da lupo mannaro e la più
rara forma umana. Carletto visto da vicino è ancora più
brutto che nella foto ed inoltre l'attore è un pò troppo
vecchio per la parte, ma del resto era chiaro anche dal
cartone animato che Carletto era un cesso, sarebbe stato
strano metterc uno figo come hanno fatto incomprensibilmente
con Ge Ge Ge no Kitaro. Non so se per motivi di Budget ma in
questo episodio Carletto non si è mai allungato.
La serie si è conclusa con il nono episodio, e purtroppo
devo dire che non c'è alcuna fretta che la sottotitolino
perchè è proprio brutta. Per qualche strano motivo hanno
messo una storia cupa, di azione, con la gente contrita, che
non si capisce cosa c'entri con Carletto. Si va bene, il
mondo fa schifo, la vita è una merda e possiamo solo
grufolare nel passato perchè non c'è futuro, e le cose non
andavano meglio negli anni '80, ci sembrava così perchè
giravano più soldi... Però non ho capito perchè ci si debba
divertire ad infangare le serie che invece erano allegre e
ci davano serenità...
Un breve
riassunto del cartone originale Carletto il principe dei
mostri (怪物くん Kaibutsu-kun?) è un anime giapponese tratto
dall'omonimo manga di Fujiko Fujio, autore anche di
Doraemon. La prima serie del 1968 è composta da 50 episodi,
mentre la seconda, del 1980, da 188 episodi di 10'. In
Italia la serie è stata trasmessa per la prima volta da
Italia 1 e successivamente da reti regionali a partire dai
primi anni ottanta, anche se rimontata diversamente
dall'originale per un totale di 104 episodi + 4 speciali.
Esistono inoltre 2 film basati sulla serie, intitolati
"Invito al paese dei mostri" (怪物くん 怪物ランドへの招待 Kaibutsuland e
no shotai?) e "La spada del demone" (怪物くん デーモンの剣 Demon no
ken?).
Carletto
- ha l'aspetto di un bambino, anche se nel corso degli
episodi si evince che abbia più della sua età apparente. È
figlio del re di Mostrilandia, il paese dei mostri. Ha il
potere di cambiare forma, volto e di allungare mani e piedi.
Si muove spesso su una scopa volante, ed abita in una
vecchia casa insieme a Lupo, Frank e Dracula. Utilizza un
passaggio segreto che parte dal suo frigorifero, che lo
porta ad essere il vicino di casa di Hiroshi. La sua unica
debolezza sono i temporali. È simpatico, coraggioso e buffo,
ma isterico, severo ed aggressivo. Inoltre, tenta sempre di
non contrariare Kaiko, la sua ragazza.
Hiroshi - è un bambino delle elementari sfortunato e
un po' scontroso, è il migliore amico di Carletto ed è un
essere umano a tutti gli effetti. Orfano di entrambi i
genitori, vive con la sorella Sis, che è sempre
particolarmente premurosa con lui. Alcune volte litiga con
Carletto, ma poi fanno sempre pace.
Lupo (detto anche Wolf o Uomo lupo) - è il cuoco
della casa in cui abitano i mostri. Parla con uno spiccato
accento tedesco e di giorno è umano, mentre di notte è un
lupo mannaro. Dei tre mostri è quello che esce più spesso di
casa, soprattutto per fare la spesa, e in quelle occasioni a
volte indossa una camicia con lettere che formano la parola
Wolf.
Frank - è la parodia del mostro di Frankenstein. È il
maggiordomo della magione, alto grosso e dotato di una forza
enorme. È il più innocente del gruppo e si esprime solamente
con il suo tipico verso "Me-he-he".
Dracula (detto spesso il Conte) - passa il giorno a
dormire ed esce soltanto di notte. Ha un mantello che gli
permette di volare, parla con accento francese, comunica con
i pipistrelli ed odia il sole; desidera essere ricco e in
alcune storie litiga un po' con Wolf. Invece del sangue beve
succo di pomodoro, anche se spesso dimostra di non aver
perso del tutto la brama per il fluido vitale. È il più
colto del gruppo ed è spesso lui a svelare l'identità dei
mostri che si incontrano nelle varie puntate della serie.
Nijinews di Babil 13.07.10
leggi la
discussione dedicata a questa
notizia Carletto
Live Action
+Tensou sentai
Goseiger!+
Ciao!
Oggi vi parlo un po' meglio dei Goseiger, la nuova serie
Sentai attualmente in onda in Giappone. Vi avevo già
accennato qualcosina a dicembre, ora posso darvi qualche
dettaglio in più. Allora, pare che la storia sia un pò alla
Ultraman, nel senso che loro appartengono ad una razza di
"angeli" che vive in un'altra dimensione e da sempre
protegge la Terra (ma allora dove sono stati in tuti questi
anni che gli altri ranger si menavano coi cattivi su
robotton giganti tirando giù una città dopo l'altra? XD
Solo che arrivano degli invasori dallo spazio (un classicone
che non si vedeva più dai tempi di Dekaranger) e come prima
cosa distruggono il portale per la dimensione degli
angeli...
Così a combattere gli alieni restano solo i 5 ranger, che
sono i più pippa delle loro rispettive tribù. Ci sono dei
parallelismi con Gransazer, in quanto i ranger appartengono
a quattro tribù (il nero e il giallo sono fratello e
sorella) associate ai quattro elementi...
E' uscito il primo episodio sottotitolato ed il secondo in
lingua originale in Giappone...
Che dire, l'avvio è abbastanza loffio; la trama è quella che
è stata preannunciata, ma non vediamo mai il mondo degli
angeli Goseiger (almeno per ora): all'inizio del primo
episodio un mostrillo dei cattivi abbatte la torre che
collega il mondo degli angeli alla Terra.
Torre che quindi poteva essere distrutta dall'ultimo degli
stronzi visto che il mostrillo in questione è appunto uno
dei soliti che verrà scoppiato dal robottone nel secondo
episodio.
Dopodichè la mancata introduzione dell'ambientazione viene
tamponata da allucinanti spiegoni del narratore e dei
personaggi ("questi sono angeli Goseiger, delle forme di
vita che da millenni proteggono la razza umana ecc..." e poi
"Lo sai benissimo che la torre è stata abbattuta e quindi
siamo rimasti solo noi, i più pippa delle rispettive tribù
che si trovavano per puro caso in addestramento sulla Terra,
ecc."
Insomma, o lo sceneggiatore è un idiota oppure la crisi ha
colpito duro in Giappone e questa serie è improntata al
risparmio... comunque, i Goseiger appartengono alle tre
tribù dell'aria, dell'acqua e della terra, che nell'inglese
creativo dei giapponesi sono rispettivamente Skyick, Seaick
e Landick... (Landick è stupendo...la terra dei peni
praticamente).
Alata, il
rosso protagonista, è della tribù Skyick, anche se i suoi
poteri sono legati al fuoco. Direi che è l'aspetto più
deludente della serie visto che sembra un ragazzino scolare,
ha un orecchino da bimbominkia e una pettinatura a cappella
che sembra l'Ultimate Obscenity Haircut di Detroit Metal
City. Eri, dalle orecchie prominenti, è il ranger rosa e
membro della tribù Skyick più connessa all'aria. Agri della
tribù Landick è il ranger nero, un ritorno dopo svariate
serie, a meno che non si voglia considerare Go-onger una
serie :P Interessante che il suo animale sia il serpente e
le sue arti marziali sono quindi ispirate all'omonimo stile
di kung fu. Moune la ranger gialla è la sorella minore di
Agri. il suo animale però è un qualche tipo di felino e il
suo stile assomiglia a quello della tigre. Hyde della tribù
Seaick è il cecchino del gruppo (quello blu). I Goseiger si
trasformano utilizzando delle cartine illustrate che
immagino saranno prontamente commercializzate.
Boh, una partenza decisamente in sordina, speriamo che
migliori col tempo. Del resto Shinkenger partiva col botto e
per carità, è una serie valida ma che poteva dare tanto di
più. Gekiranger all'inizio non mi piaceva, poi mi sono
dovuto ricredere. Dekaranger, Magiranger, Boukenger sono
rimasti sempre al livello con cui sono partiti. Go Onger
faceva cagare a spruzzo dal primo all'ultimo episodio. Per
cui difficile fare previsioni...
Abbiamo anche una immagine del robot in versione giocattolo:
pare Voltron, per cui molto bello!
Nijinews di Babil
01.03.10
leggi la
discussione dedicata a questa
notizia Tensou
Sentai Goseiger
+Kamen
Rider W+
Ancora
sto cercando di capire se è perchè Kamen Rider
Decade ha avuto pessimi ascolti o semplicemente
è un caso di follia da parte della Toei, ma la serie
del decennale, Decade appunto, terminerà attorno al
trentesimo episodio. L'ultima puntata ci sarà dunque
verso la fine di agosto ed a partire dal 6 settembre
un nuovo Kamen Rider affiancherà gli Shinkenger nel
programma per bambini della domenica mattina. Con un
tempismo assolutamente discutibile, il nuovo Kamen
Rider si chiamerà Kamen Rider W (casomai
dovevano chiamarlo Obama...). Pare che la serie avrà
una connotazione ecologista ed i protagonisti
saranno due detective, di cui uno proveniente da
un'altra dimensione, che hanno la capacità di
fondersi insieme per formare Kamen Rider...
Insomma, un po' equivoco, se uno pensa all'analogo
più noto in occidente, Gakeen il robot magnetico.
Speriamo almeno di non dover vedere questi due fare
il 69 come nel cartone animato. A dire la verità,
c'era anche un Ultraman che nasceva dall'unione di
due persone, Ultraman Ace, ma anche lì si trattava
di un uomo e una donna. L'unico tokusatsu che mi
venga in mente dove ci sono due maschi che si
fondono insieme è Barom-1, una serie del paleozoico,
ancora più antica del primo Kamen Rider, ma in quel
caso i due che si fondevano erano due bambini. Boh,
comunque speriamo che la nuova serie sia bella e
soprattutto che se il motivo della cancellazione di
Decade è la mancanza di ascolti questa serie abbia
successo, altrimenti rischiamo di ritrovarci senza
Tokusatsu...
Nijinews di Babil
11.11.09
leggi la
discussione dedicata a questa
notizia Kamen
Rider W
+Il
Sentai del 2010:
Tensou Sentai Goseiger+
Anche
Shinkenger sta per lasciarci, dal 14 Febbraio prossimo venturo comincia
il nuovo sentai, del quale cominciano a trapelare le prime
indiscrezioni. Le voci di corridoio ancora non sono molto attendibili,
in compenso ecco le prime immagini ufficiali:
S i nota un
certo aspetto retrò che non può che promettere bene.
Speriamo bene e speriamo soprattutto che questa serie
decolli. Shinkenger infatti anche se partiva con le migliori
premesse stenta ancora a decollare, e purtroppo mancano solo
una decina di episodi alla fine...
Nijinews di Babil 0 4.12.09
leggi la
discussione dedicata a questa
notizia Tensou
Sentai Goseiger
+ I
nuovi Sentai e Kamen Rider
per il 2009!+
[le
prime immagini ufficiali sui Samurai Sentai
Shinkenger]
-cliccate per ingrandirle-
Quest'annata
non è andata tanto bene per i sentai, dato che
Engine Sentai Go-Onger non è un granchè...Sono
andate meglio le cose per Kamen Rider Kiva che non è
male ma come tutti i Kamen Rider recenti
necessiterebbe di più ritmo. Comunque, l'anno volge
alla fine e cominciano a diffondersi le voci
incontrollate sulle serie dell'anno prossimo.
Per quello che riguarda i
sentai,
pare abbastanza sicuro che la nuova serie si
intitolerà Samurai Sentai Shinkenger ed avrà
ovviamente come tematica i samurai, anche se
ambientata nel presente. C'è chi vocifera che i
ranger, o almeno il rosso, avranno addirittura come
arma il daisho. Gli elmetti avranno un design
abbastanza complicato, visto che i visori degli
stessi avrano le forme degli ideogrammi dei vari
elementi (acqua, fuoco ecc.). Si parlava all'inizio
della presenza della mamma degli eroi come ranger
rosa, ma pare che la questione della famiglia e
della madre che dovrebbe fare il ranger rosa fosse
una bufala. Del resto sembrava poco probabile anche
a me, visto che da un altro grafico che non ho
riportato sembra che l'età media dei ranger vada
progressivamente a scendere nel corso degli anni e
quindi era assai improbabile che nel gruppo ci fosse
una signora di mezza età...
Per
quello che riguarda il cast, è confermato. Il ranger
blu ha già lavorato in Prince of Tennis ed anche la
ranger rosa ha qualche esperienza da attrice "seria"
in film e J-drama.
I nomi dei nuovi ranger (dei personaggi,
intendo)sono:
Rosso: Takeru Shiba - Fuoco
Blu: Hiroki Aiba - Acqua
Verde: Chiaki Tani - Legno
Giallo:Kotoha Hanaori- Terra
Rosa: Mako Shiraishi- Cielo
I loro veicoli sono chiamati "Origami", ma "gami" è
scritto con il kanji di "kami", quindi c'è un gioco
di parole tra i noti pupazzetti di carta ripiegata e
le divinità giapponesi.
Gli animali sono Leone, Drago, Orso, Scimmia e
Tartaruga. Ovviamente questi cinque si possono unire
nell'immancabile robottone.
Poi saranno aggiunti il Marlin, la Tigre e l'Elmetto
(uno degli origami più comuni) i quali possono
unirsi in un secondo robot.
Per quello che riguarda
Kamen Rider,
la nuova serie si intitolerà Kamen Rider DCD
(che nella testa dei giapponesi si dovrebbe
pronunciare "decade") e sarà una serie tributo per i
dieci anni delle serie Kamen Rider dell'era moderna.
Infatti, kamen Rider è sempre stata una serie di
minor successo rispetto ai sentai, anche se l'autore
d entrambe, Shotaro Ishinomori, amava Kamen rider ed
odiava i sentai, sei quali scrisse solo le prime due
serie, mentre finchè è vissuto si è occupato di
tutti i Kamen Rider. A causa del inore successo sono
state realizzate meno serie di Kamen Rider rispetto
ai sentai (non ne producevano uno l'anno...) e per
diversi anni non furono proprio realizzate nuove
serie. kamen Rider poi ha conosciuto un nuovo
successo a partire da una decina di anni fa quando,
dopo la morte di Ishinomori, si decise di riportare
in auge il personaggio prendendo dei protagonisti
carini che potessero attrarre anche un pubblico
femminile. Vabbè, fin qui la lezione di storia sui
Kamen Rider. La nuova serie come dicevo è un tributo
agli ultimi dieci anni di Kamen Rider ed il
protagonista si trasformerà grazie a delle trading
card che rappresentano i Kamen Rider precedenti, dei
quali potrà dunque usare i poteri e fondere insieme
le armature. Presumibilmente quindi il protagonista
sarà in grado di assumere molte forme.
Pare che questa serie sia stata molto difficile da
realizzare perchè vi parteciperanno anche i
personaggi delle altre serie ed è stato complicato
richiamare tutti gli attori per partecipare alla
nuova serie.
Vedremo se ne sarà valsa la pena...
Kamen Rider Decade ad occhio e croce si preannuncia
come una serie ad alto budget, tanto che si sono
concessi il lusso di far cantare la sigla nientemeno
che da Gackt Kamui(!). I dieci Kamen Rider
compariranno fin dalla prima puntata, in quanto la
trama è che i dieci universi paralleli in cui si
svolgono le storie dei vari Kamen Rider si fondono
in uno solo, ed i dieci Kamen Rider si fondono
insieme per formare l'armatura del protagonista, che
può trasformarsi in ognuno dei Kamen Rider
precedenti attraverso delle trading card.
Ho
trovato da mostrarvi un pò di statistiche pubblicate
dalla Toei circa e serie sentai e kamen rider degli
ultimi anni.
Anzitutto, si nota che i nuovi Kamen Rider hanno un
ascolto maggiore dei sentai, contrariamente a quanto
ci si potrebbe aspettare vista la storia di queste
due serie. D'altra parte Kamen Rider Kuuga
rappresentò un fenomeno, all'epoca in cui uscì.
Poi chiaramente c'è il dato sconfortante che
entrambe le serie sono nettamente in calo come
ascolti.Incrociamo le dita, perchè se le cose non
migliorano potremmo rimanere senza i nostri adorati
tokusatsu :-(
D'altra parte si nota che i grafici delle due serie
sono praticamente paralleli. Questo suggerisce che
gli ascolti più o meno alti dipendano da fattori
esterni...Infatti, non c'è nessun motivo per cui in
un dato anno se c'è una serie sentai che fa cagare
debba far cagare anche la contemporanea serie di
Kamen Rider, e viceversa se un sentai ha successo
non è detto che lo debba avere anche kamen rider...Quindi
uno si aspetterebbe che picchi ed avvallamenti delle
due serie non coincidano come invece accade in
questo grafico.
Il fatto che suceda forse vuol dire che questo
andamento dipende da altre cause che non la qualità
delle serie in questione...Magari la moda, oppure il
fatto che ci sono meno bambini...
Nijinews di Babil
16.12.08
+Tokusou
Sentai Dekaranger+
.:
Super Sentai Series 2004/2005 - 50 episodi + film + speciale
Ecco
il primo esempio di sentai moderno su cui mi è capitato di mettere
le mani... mentre i vecchi sentai degli anni 70-80 hanno quel tipo
di effetti speciali trash di cui ho già parlato nella recensione di
Ultralion e Megaloman, nei sentai più recenti (come in praticamente
tutti i nuovi tokusatsu) si può notare un grande impiego di mezzi,
con un notevole impiego di grafica computerizzata ma anche di
stuntmen ed esperti di arti marziali molto preparati. Purtroppo,
questi sentai in occidente sono arrivati attraverso il filtro dei
Power Ranger, ovvero le sequenze di combattimento sono state
riutilizzate per creare degli orridi telefilm con attori americani,
trasformando quello che era lo spirito un pò goliardico ed infantile
(in senso buono) dei sentai in un abisso di stupidità statunitense.
Fortunatamente ho potuto gustare Dekaranger nella versione originale
e vi parlerò dunque di questo telefilm che secondo me è superiore
anche alla media dei sentai ordinari (la serie dell'anno successivo,
Magiranger, ad esempio, mi piace di meno).
La
storia si svolge a Tokyo (ovviamente) in un imprecisato futuro. La
vita di tutti i giorni è sostanzialmente invariariata rispetto al
presente, ma i viaggi stellari sono una realtà e moltissime razze
aliene visitano il nostro pianeta per i motivi più disparati:
turismo, lavoro e... criminalità. I nostri eroi sono un gruppo
speciale di poliziotti il cui compito è quello di contrastare i
criminali alieni, che sono detti collettivamente “Alienizers” (credo
sia un gioco di parole, ad esempio da “Hari enai”, ovvero
“impossibile” ma non avendo trovato riscontro da nessuna parte
magari è un trip mio). Fin dalla prima puntata è dichiarata
l'influenza di “Men in Black” su questa serie: gli extraterrestri,
sia buoni che cattivi, indossano spesso dei travestimenti da essere
umano e conducono la loro esistenza all'insaputa della gran parte
della popolazione. In generale, in ogni episodio il gruppo indaga
sulle malefatte di un alieno, che prima affrontano a mani nude (o
con le loro armi individuali, la D-shot e il D-Stick, praticamente
pistola e manganello) , e poi a bordo del loro robot gigante (non si
sa come, ogni alieno riesce a trafugare sulla Terra un mostro
meccanico su cui sale quado viene sconfitto). Una volta avuta
ragione del criminale, uno dei Dekaranger tira fuori il suo
distintivo e sottopone il caso al tribunale supremo della galassia,
il quale emette il suo verdetto in maniera molto secca: Croce per
approvare la “cancellazione” dell'alieno, che viene prontamente
ucciso dai Dekaranger (99% dei casi) o Cerchio, per altri tipi di
pena (sarà capitato in due puntate...).
Devo dire che questo
costituisce l'unica nota negativa in una serie altrimenti molto ben
fatta; il fatto che gli eroi di un programma per ragazzi indulgano
in modo così superficiale in una pratica abominevole come la pena di
morte mi disturba alquanto. Se fossi un idiota, tipo quelli del
Moige o della Mediaset, direi che questa parte sarebbe da censurare,
ma ovviamente sappiamo tutti per esperienza personale che i bambini
possono seguire con grande piacere una serie come Ken il Guerriero
senza condividere una virgola della sua ideologia balorda. Quindi,
fatto questo doveroso appunto, evviva Ken ed evviva i Dekaranger!
::: I
PERSONAGGI :::
Come in gran parte dei sentai e in praticamente tutti quelli
moderni, il gruppo è composto da cinque personaggi, che seguono la
tipologia di cui ho già parlato nella recensione di Megaloman.
L'unica differenza e che, per concessione alla parità dei sessi e
forse alla moda salutista, il ciccione è rimpiazzato da un'altra
ragazza. In questo caso, la seconda ragazza, solitamente il ranger
giallo, è più tosta del ranger rosa, che invece è più femminile. Gli
eroi di Dekaranger sono ragazzi con un nome ed un cognome, ma tra
loro si chiamano con dei nomi in codice che fanno riferimento a
delle qualità di tè (i personaggi a tema, il cui senso spesso esula
dalla trama, sono una caratteristica di tutti i sentai, basti
pensare ai Goggle V, che erano abbinati ciascuno ad una civiltà
scomparsa e combattevano ciascuno con uno strumento della ginnastica
artistica!).
DEKARED
BANBAN AKAZA nome in codice
BAN
Il protagonista della serie, è forse il prototipo dell'eroe giapponese!
Piuttosto stupido, simpatico, irruente, energico, sbruffone. Ma la sua vera caratteristica è la purezza: è vero, è
molto determinato, ma questa è una caratteristica comune a tutti i
membri, e forse il lupo solitario lo supera in questo. Tuttavia, i suoi
sentimenti e i suoi ideali (spesso, come in questo caso, il senso di
giustizia) non conoscono compromesso. Ban agisce spesso a sproposito ma
non si abbatte in nessuna circostanza, e questo è spesso fonte di
ispirazione per il resto del gruppo. Ban guida la Patstriker, un'auto
spaziale a sei ruote che diventa il corpo del Dekaranger Robot.
DEKABLUE
HOUJI TOMASU nome in codice
HOUJI
Leader della squadra (nonostante il numero 2) e lupo solitario del gruppo, sempre freddo e altezzoso, Houji può
sembrare, ed in parte è, un tipo vanitoso ed arrogante, ma è uno che dà
sempre il massimo in quello che fa ed ha ottenuto le sue capacità
lavorando duramente con grande autodisciplina. La sua natura così
professionale lo porta spesso in contrasto con Ban, che invece agisce
guidato dall'istinto. Houji guida il Patgyrer, un elicottero che diventa
la gamba sinistra del Dekaranger Robot.
DEKAGREEN
SENICHI ENARI nome in codice
SEN-CHAN
Forse il personaggio più insipido, Sen-chan è
l'intelligente e quieto del gruppo, ed ha un carattere placido e sempre
accomodante con tutti. La sua caratteristica più curiosa è che quando
deve riflettere si mette a fare la verticale contro un muro. Forse a
causa del sangue che affluisce al cervello, le sue deduzioni quando
assume questa posizione sono infallibili. Sen guida il Patrailer, un
camion che diventa la gamba destra del Dekaranger Robot.
DEKAYELLOW
MARIKA REIMON nome in codice
JASMIN
Forse il personaggio più riuscito della serie, la bella Jasmin è una
esper specializzata in psicometria: e cioè è in grado di leggere la mente delle persone che tocca
direttamente o indirettamente, e nel caso di un oggetto, di leggere la
"sua" storia, da chi è stato usato, dov è stato ecc. Per evitare “letture”
accidentali, indossa sempre dei guantini neri. Il carattere di Jasmin è
complesso: emarginata da giovane a causa dei suoi poteri, alle volte
sembra avere un carattere malinconico e distaccato, però è anche una
tipa ironica ed un pò strana; una delle sue caratteristiche è il
bizzarro modo di esprimersi: spesso parla facendo ricorso a vecchie
massime giapponesi e fa largo uso di giochi di parole e di termini
arcaici o inventati. Inoltre, è un tipo sbrigativo: nelle situazioni di
emergenza è sempre quella che risolve il tutto con "spariamogli un
bel missile in faccia". Jasmine guida il Patarmor, un mezzo
corazzato che diventa il braccio destro del Dekaranger Robot.
DEKAPINK
KOUME KUDOU nome in codice
UMEKO
Il personaggio comico del gruppo, Umeko è una ragazza tanto minuta
quanto carica di energia. Di carattere dolce, frivolo e scherzoso, Umeko non
esita mai a manifestare, spesso rumorosamente, le sue emozioni. Quando è
necessario però possiede grande forza di volontà e
la sua mente priva di ogni sorta di pregiudizio permetterà di risolvere
più di un caso. Umeko è una specialista dei travestimenti, può cambiarsi
in pochi istanti, e il suo hobby è quello di fare il bagno assieme alle
ormai proverbiali paperelle di gomma:
Umekichi, Umesuke ed Umegoro. Nei primi episodi Umeko sostiene di
essere il leader dei Dekaranger, ma nessuno la prende sul serio. Umeko
guida il Patsigner, un veicolo anfibio munito di segnalatore che
diventa il braccio sinistro del Dekaranger Robot.
DEKABREAK
TEKKAN AIRA nome in codice
TETSU.
Il sesto guerriero, ormai aggiunta indispensabile ad ogni sentai. Tetsu
fa parte dei Tokkyou, un gruppo di agenti sceltissimi che vengono
inviati dal comando centrale della galassia quando c'è una minaccia
talmente grave che le forze della pattuglia planetaria non sono
sufficienti ad affrontarla (su ogni pianeta infatti esiste una pattuglia
di Dekaranger). I genitori di Tetsu sono morti quando era bambino e lui
fu raccolto dal capo della polizia galattica, e sottoposto
all'addestramento da Tokkyou fin dalla più tenera età. Per questo è più
giovane degli altri Dekaranger e dopo qualche contrasto nei primi
episodi in cui compare accetterà gli altri come suoi sempai e si
trasferirà sulla terra.
Un aspetto piuttosto particolare di questo personaggio è la sua arma, un
guanto dotato di vari tipi di attacco che vengono attivati sgasando su
di una manopola di motocicletta incorporata nel guanto
stesso... "lightning fisto! BRUM!BRUM! Tornado fisto! BRUM! BRUM!".
Testu ha un suo veicolo gigante, il Dekabike Robot, che da moto
diventa robot, e può anche fare da moto per il Dekaranger Robot,
inoltre, unendosi, possono formare il Superdekaranger Robot.
DEKAMASTER
alias Doggie Kruger, il
Boss.
Capo dei Dekaranger, Doggie è
un cane umanoide (ma va?) dal pelo azzurro e con tanto di collare con la
medaglietta, proveniente dal pianeta Anubis (chi lo avrebbe detto...).
Sempre serio e professionale, un vero samurai, si scioglie solo in
compagnia di Swan-san, di cui sembra assecondare l'inquietante interesse
zoofilo.
Inspiegabilmente, quando si trasforma il suo elmo ha la foggia di un
normale casco da Dekaranger e non si capisce che fine fa il muso. La sua
arma è la potentissima D-sword Vega, che sa manovrare con grande
destrezza essendo un maestro nell'arte della spada. Doggie risiede nella
Dekabase, che può trasformarsi in carro armato e in Dekabase Robot.
DEKASWAN
alias Swan-san
Il tecnico della centrale di polizia, è colei che ha ideato e
costruito tutti i veicoli dei Dekaranger, che poi si agganciano per
formare il robot gigante, il quale tra l'altro si può agganciare alla
centrale di polizia diventando un robot ancora più imponente.
Anche se sembra un essere umano, Swan-san è una donna-cigno
proveniente da un altro pianeta, anche se l'unica traccia di questo
sembra essere un diadema con delle piume bianche che indossa sempre.
Anche lei può trasformarsi, diventando Dekaswan, ma di questo potere ha
fatto utilizzo solo in una o due puntate, dato che le sue mansioni la
tengono lontana dal campo di battaglia.
.: Qui sopra: i Dekarangers dentro il Dekabaserobot con le armature
S.w.a.t. insieme a Doggie e Tetsu :.
MURPHY
Il nome potrebbe far pensare ad un gattaccio dalle tendenze
sinistrorse, invece è tutto il contrario: Murphy è un cane poliziotto
robot.
Costruito da Swan-san ed affidato in custodia più o meno ad Umeko,
Murphy è anche in grado di trasformarsi, addentando uno speciale “osso”
robotico alla Yattaman, in un cannone con cui i cinque ranger possono
lanciare un attacco finale combinato ai danni dell'alieno di turno.
IL CATTIVO: AGENT ABURERA.
Gli episodi di Dekaranger sono per lo più autoconclusivi e la figura de
cattivo supremo ne risulta piuttosto indebolita, ma non ci sono dubbi
che l'arci-nemesi dei Dekaranger è Agent Aburera, un uomo pipistrello
che è il più pericoloso trafficante di armi della galassia, e che vende ai
vari criminali ogni sorta di dispositivo illegale che questi ultimi
utilizzeranno per mettere in difficoltà gli agenti. Solo alla fine,
quando Aburera riuscirà addirittura ad impadronirsi della centrale di
polizia, i nostri eroi riusciranno a fronteggiarlo direttamente...
Concludendo...
Dekaranger, considerato il vastissimo panorama delle serie ranger, è
sicuramente uno dei migliori prodotti mai realizzati, sia a livello
di storie, azione, accessori... ma soprattutto per l'ottima
caratterizzazione dei personaggi, e per la loro bravura espressiva e
comica, che in alcuni episodi raggiunge davvero livelli di
divertimento e simpatia favolosi! Consigliatissimo anche ai non
amanti del genere :)
Nijirecensione
di
[ Kei
Liger]
&
[Babil]
Prima versione
14
Febbraio 2006
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
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+Tiger
Seven+
[Tetsujin Tiger Seven]
.:
Serie Tv 1973 - 26 episodi :.
In un'epoca ormai
dimenticata dal tempo, il florido Impero di Mu dominava la Terra. Gelosi
della prosperità di questo antico e tecnologico popolo, gli antenati
degli esseri umani li scacciarono nelle recondite profondità del
pianeta. I Mu si rifugiarono nel sottosuolo, con la sola speranza di
potersi un giorno vendicare dei loro carnefici. Durante una spedizione
nel deserto del Sahara, il Professor Takigawa rinviene le rovine
dell'Impero di Mu, scoprendo che quegli esseri primitivi non si erano
estinti. Sprofondati in un letargo durato 14 millenni, il Popolo Di Mu
era finalmente pronto a ritornare in superficie per riconquistare il
pianeta che gli apparteneva di diritto!
Il Professor Takigawa
decide di ritornare nuovamente nel deserto, alla ricerca dei resti di
quell'antica civiltà.
Gli scienziati si imbattono nelle rovine di un antico tempio, ma la
spedizione viene assalita dai mostri dell'impero. Go Takigawa, il figlio
ribelle del professore, rimane gravemente ferito nel crollo delle
macerie.
Nel tentativo di salvargli la vita, Takigawa opera il ragazzo
trapiantandogli al posto del cuore l'Iron Heart, un antico manufatto
rinvenuto durante l'esplorazione. Go non fa nemmeno in tempo a
riabbracciare il padre che l'intero team di ricerca viene annientato dai
mostri. Ma poco prima di morire, Takigawa dona al figlio un medaglione
di foggia egiziana con l'effige di una tigre. Una volta indossato il
medaglione, Go Takigawa viene inspiegabilmente teletrasportato in
Giappone. L'Impero di Mu decide di seguire il ragazzo fino in terra
d'oriente, ed iniziare da qui la loro invasione. Nel tentativo di far
fronte a questa terribile minaccia, Go scopre di avere acquisito
misteriosi poteri... Pronunciando l'antica formula "Tiger Spark" il
pendente reagisce con l'Iron Heart impiantato nel suo petto,
trasformandolo nel leggendario guerriero TIGER SEVEN! Le forze mistiche
contenute nel medaglione conferiscono a Tiger Seven (da qui il suo nome)
7 abilità sovrumane:
INTELLIGENZA e capacita cognitive
VISTA acutissima
UDITO iper-sviluppato
ZANNE accuminate
ARTIGLI di tigre
FORZA sovrumana nelle braccia e nelle mani
AGILITA' supersonica nelle gambe e nei piedi
Oltre alla nuove abilita feline, Tiger Seven può contare su vari poteri
e un vero e proprio arsenale da combattimento:
Il TIGER EYE ATTACK è un raggio incandescente che Tiger Seven può
lanciare dagli occhi.
Il TIGER HURRICANE è un devastante tifone che fuoriesce dalla sua
bocca.
Il TIGER HEAD BEAM è l'arma finale di Tiger Seven.
Concentrando i raggi solari, il diadema posto sulla fronte della
maschera sprigiona un micidiale raggio energetico!
Il TIGER SLICER è la spada della tigre.
Grazie a questa lama Tiger Seven può lanciare il suo "Inazuma Kiri", un
attacco tagliente circondato da scariche elettriche.
La TIGER BUCKLE è la cintura di Tiger Seven. Può usare i congegni
contenuti al suo interno, o anche utilizzare la cintura stessa come lazo
per catturare i nemici. Ricorrendo alla "Tiger Buckle Energy", Tiger
Seven è in grado di creare una sorta di campo di forza protettivo,
capace di neutralizzare veleni e gas tossici e che gli permette
rimarginare velocemente le sue ferite. Inoltre accumulando tutta
l'energia mistica racchiusa nella cintura e rilasciandola in un solo
istante, Tiger Seven può lanciare il "Buckle Energy Red Zone", un'onda
d'urto in grado di spazzare via i suoi nemici in un colpo solo.
Il FIGHT GLOVE è il guanto da battaglia della tigre.
Il guanto canalizza il flusso dei poteri di Tiger Seven, permettendogli
di eseguire molteplici attacchi speciali-
Tiger Punch: indossando il "Fight Glove", Tiger Seven può
sferrare una raffica di pugni in grado di sfiancare ed indebolire
lentamente i suoi avversari
Tiger Hawk: sfoderando gli artigli del guanto, riesce a perforare
il corpo dei mostri primitivi
Tiger Cutter: con questa tecnica Tiger Seven è in grado di
tagliare letteralmente in 2 il corpo dei suoi nemici.
Tiger Glove Cutter: dopo aver estratto gli artigli, può lanciare
il guanto come un boomerang
Durante la metamorfosi, la
moto del ragazzo si trasforma nella SPIKE GO, un mezzo
supersonico in grado di volare. Sulla coda della moto sono montati due
reattori a propulsione che servono a produrre potenti fiammate per
ferire i nemici o dense nubi di fumo per disorientarli durante gli
inseguimenti.
A bordo della Spike Go, Tiger Seven può sferrare il micidiale "Tiger
Hurricane Top" (una sorta di proiettile sonico), colpendo i suoi
avversari con la ruota anteriore del veicolo. Go decide allora di
raggiungere il Centro di Ricerca e di unirsi Professor Takaido, in
difesa del pianeta Terra. Il team di ricerca, successivamente
ribattezzato "Gruppo Anti-Mu", si serve della collaborazione di
brillanti scienziati come Jun Aoki (figlia adottiva del professor
Takaido) Shiro Kitagawa e Sanpei Hayashie. Nessuno dei nuovi amici è a
conoscenza della doppia identità di Go. Solo nel 10° episodio, Jiro il
fratello minore di Jun scoprirà l'eroico segreto che nasconde il nostro
protagonista. L'Imperatore di Mu, oscura divinità a capo dell'impero, è
più che mai deciso a lanciare la sua offensiva contro l'umanità! Il
perfido Principe Gill, responsabile dell'uccisone del Professor
Takigawa, e il crudele generale Black Mask attaccano il pianeta con le
loro terribili orde di mostri primitivi... Riuscirà il prode Go a
sventare i piani di conquista dell'impero di Mu, e a salvare la Terra?
Che dire...mi è salita un
po' di romantica nostalgia, nello scrivere questa recensione. Complice
anche un'unica messa in onda nella regione dove vivo, questo telefilm mi
è rimasto nel cuore. Inizialmente Tetsujin Tiger Seven doveva costituire
la 3° parte della "hyakuju saga" (la saga delle bestie)
iniziata con Kaiketsu Lion Maru (trasmesso qui in Italia col titolo di
ULTRALION). Purtroppo Fuun Lion Maru, parte centrale della trilogia e
diretto seguito del 1° Lion Maru si rivelò un tale insuccesso da
spingere la P-Production a cambiare drasticamente direzione in fase di
planning.
Il soggetto della serie fu attualizzato, evitando qualsiasi riferimento
di tipo medievale / fantasy. Così invece di ritrovarsi il 3° samurai con
la testa di leone, Tiger Seven divenne un "fratello minore" di Kamen
Rider, che aveva segnato un nuovo e rivoluzionario modo di concepire le
serie tokusatsu.
A dire il vero, sto ancora aspettando che qualcuno di voi cominci a
farsi assalire dai dubbi... Allora, chi mi spiega subito questo ennesimo
senso di "dejà vu"? Shoji Ushio (il papà del nostro eroico tigrotto)
nella realizzazione della serie si ispirò fortemente a due personaggi
dell'epoca molto famosi: Devilman e Mazinger Z! Possiamo trovare fin
troppe somiglianze nel plot narrativo o nella struttura dei
combattimenti. Anni dopo, Go Nagai (versatile e prolifico autore di
manga ed anime) attinse a piene mani da Tiger Seven
per la creazione di una delle sue opere più famose ed apprezzate: JEEG,
ROBOT D'ACCIAIO! Omaggiandosi a vicenda, confezionarono due veri e
propri (seppur differenti) capolavori, e così facendo, Nagai ricambiò di
fatto il favore al caro Shoji. E' curioso sottolineare come i nemici di
Jeeg venissero chiamati genjin, nell'accezione di "creatura primitiva".
Ricordate il passaggio della sigla giapponese: "Ima ni mite iro HANIWA
GENJIN, zenmetsu da!"?
Lo stesso identico termine usato per identificare i nemici di Tiger
Seven!
In ultima analisi, il telefilm è buffo e divertente (ricordiamoci sempre
in che anni ci troviamo...era il '73, signori miei!) ma la storia, la
struttura e i combattimenti si rivelano davvero coinvolgenti! Nonostante
tutte le sue datate ingenuità, Tiger Seven è un prodotto ben realizzato.
Purtroppo, rientra anche in quell'elenco di titoli praticamente
impossibili da reperire in lingua italiana. Sebbene la brevità consista
in uno dei suoi punti di forza, per una volta spiace che la serie conti
solo 26 episodi.
Il doppiaggio e l'adattamento italiano sono piuttosto fedeli alla
versione Giapponese, mantenendo intatti nomi e musiche originali.
Possiamo ricordare, come unica pecca, l'inserimento del tipico screen
rosso dell'epoca nella sigla di apertura che recava come titolo un
italianizzato "TIGER MAN".
Questa mossa venne forse studiata per accomunare il personaggio al più
ben noto lottatore mascherato. Fortunatamente, durante le puntate, il
protagonista viene correttamente chiamato Tiger Seven. Ricordo con
ironia che, avvalendomi della "teoria di Clark Kent", la domanda che mi
ponevo più spesso era: "Ma possibile che nessuno si accorga che Go ha la
stessa identica sciarpa rossa di Tiger Seven...?!?!" Potrei andare
avanti delle ore parlando di questo personaggio, ma preferisco
concludere qui la mia recensione parafrasando il titolo dell'ultimo
episodio di questa serie: "Ora e per sempre...Tiger Spark!"
Per maggiori informazioni e immagini, visitate lo splendido
sito/forum di Whasango,
ricco di recensioni ultradettagliate su Film e Telefilm orientali, anime
e molto altro:
+HORIZON
STUDIO+
Recensione su Tiger Seven di Whasango su Horizon Studio
http://www.horizonstudio.it/public/viewtopic.php?f=14&t=79
Nijirecensione
di
[Whasango]
Prima versione
11 Gennaio 2008
Ultimo aggiornamento
13
Luglio 2010
+X-Bomber+
.:
Serie Tv 1980/81 - 26 episodi :.
Allora anzitutto vi dirò una cosa che
non tutti sanno...
il concept di X-Bomber fu concepito dalla sempre geniale mente di Go Nagai! Stupore
vero? Chissà quanti sciocchi hanno reputato questo telefilm (che a me è
sempre piaciuto tantissimo) una baggianata e invece... c'è lo zampino
del grande Go :) Diamo il giusto merito comunque anche Keisuke Fujikawa,
vero realizzatore della serie, che si ispirò ai dei concepts di Go
Nagai, e sviluppò la serie su quelle basi. Guardando il telefilm infatti
notiamo che lo stile "visivo" è sicuramente di Nagai, ma la storia in
effetti è diversa dalle sue solite opere, e a tratti, oserei dire molto
più poetica e profonda, tra l'altro
il telefilm è quasi interamente ambientato nello
spazio... cosa che Nagai non ha fatto molto spesso, anzi che io ricordi
non l'ha mai fatto. Possiamo quindi supporre che questa idea sia stata
di Fujikawa.
Qui sopra: la splendida sigla cantata dai fratelli Balestra.
Il video è tratto dai dvd inglesi (in UK la serie venne chiamata Star
Fleet
ed ebbe un grandissimo successo, molto più che in Italia).
Ma veniamo alla storia: il
telefilm narra le gesta di un coraggioso equipaggio incaricato dalle
forze terrestri di difendere il pianeta dai malvagi invasori alieni (Go
again) grazie all'aiuto di una potente astronave (l'X-Bomber) e di un
gigantesco robot detto Dai-X, che è a sua volta composto da tre
navicelle più piccole (contenute nell'astronave of course).
Qui sopra i buoni: da sinistra abbiamo il robottino Adamsky,
Herald, Yu, la principessa Lamia, il Dr.Benn, Pyrobor e l'eroico Shiro.
L'equipaggio è composto da Shiro (il figo col casco
d'argento), dalla principessa Lamia (una meraviglia per i dettagli del
suo viso, ogni volta che la vedo penso a quanto sia perfetta e mi
stupisco...), dal Dr. Benn (lo scienziato a capo della squadra), da Yu
(il ciccione), da Herald (uno dei primi personaggi di colore della
storia delle serie tv nipponiche), da Adamski (il robottino) e da
Pyrobor (una specie di bestione peloso che fa da tata alla
principessa... ammazza! Che paura...).
Qui sopra alcuni dei cattivi: da sinistra abbiamo Koro, il centro
l'Imperatore,
e a destra la "generalessa" Bloody Mary. Sotto, due guardie imperiali.
I cattivi manco a farlo apposta (viste le evidenti
influenze di Star Wars) si chiamano Imperiali :) Ed alcuni di loro sono spettacolari... in particolare la
generalessa delle armate che si chiama "Bloody Mary" (ma Go sarà mica un
alcolista?), ricordate i cattivi di Mazinga quanto sono... cattivi?
Ecco, solite maschere parlanti e doppie personalità, avete capito cosa
intendo se non siete proprio nati ieri. Quindi, parlando dei malvagi,
niente di così diverso da Mazinga e compagnia bella (compreso il look),
e di questo siamo felici: penso sia una delle cose più belle di questo
telefilm.
Sopra e sotto: in alto, l'astronave X-Bomber, che contiene le 3
navicelle che vanno a formare il Dai-X (sotto, il modello montato e gli
schizzi).
[Cliccate le immagini per ingrandirle]
Nel corso della storia ci sono poi altri personaggi che
si inseriscono e altri che muoiono. Parte della storia è incentrata
anche sui mecha che vediamo all'opera, che sono splendidi e curatissimi
nei dettagli: anzitutto, l'astronava X-Bomber che dà il nome alla serie,
e che, a sua volta contiene il robot Dai-X, diviso in tre parti (testa,
busto e braccia, gambe e piedi). La trasformazione, seppur semplice (e
capiamo perchè... rendere una cosa così dal vivo non deve essere
facile), è molto bella da vedere e gasa parecchio. Il robot Dai-X è
bellissimo. Anche le astronavi dei cattivi e gli altri veicoli che si
vedono nel corso della storia, così come le basi, sono tutti molto
belli.
Sopra: la base lunare, sede del consiglio terrestre
Ma perchè i cattivi assaltano la Terra? Cercano un
qualcosa che si chiama F-01... toccherà all'eroico equipaggio X scoprire
di che si tratta. La differenza sostanziale rispetto a tanti altri
telefilm e cartoni animati di questo genere, è appunto l'aspetto tecnico
del telefilm... provate a pensare che lavoro deve essere stato costruire
i set, montare i personaggi, farli muovere, perchè per quanto vi possa
sembrare assurdo, per l'epoca è stato un lavoro pauroso! Date solo
un'occhio ai personaggi e fate caso a quanto sono ben dettagliati,
oppure fate caso ai dettagli della cabina di pilotaggio!!! Spettacolare.
[Cliccate le immagini per ingrandirle]
Qui sopra alcuni scatti sul set (notare quanto erano grandi le
bambole,
le astronanvi e il Dai-X), foto dai laserdiscs, e un disegno del Dai-X.
Per quanto riguarda la versione italiana, nulla da
eccepire: la sigla cantata dai mitici fratelli Balestra era bellissima,
il doppiaggio era ottimo, e sono riuscito a riconoscere Angelina
Contaldi nel ruolo di Lamia e Liù Bosisio nel ruolo di Yu. Ovviamente
X-Bomber fa un po' il verso a Thunderbirds, la serie tv inglese di
marionette degli anni '60, ma lasciatemelo dire: con i mezzi degli anni
'80, le idee di Go Nagai e le influenze di Guerre Stellari, X-Bomber gli
fa un culo così a Thunderbirds, diciamo le cose come stanno!!!
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
&
[ Tomoyo-chan]
Prima versione
9
Luglio 2000
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
+ Tokkei
Winspector+
.:
Serie Tv 1990/91 - 49 episodi :.
La storia è ambientata nel Giappone del 1999, dove grazie al
progresso delle scienza e della tecnica, la qualità della vita è
migliorata sensibilmente (ah si, come no...): i televisori a muro sono diventati popolari,
i Pc sono necessità quotidiane anche per i bambini delle scuole
elementari; la settimana scolastica è di soli 4 giorni (che sogno...),
la medicina ha fatto enormi progressi. Dall'altra parte, la distruzione
dell'ambiente ha raggiunto livelli mostruosi. Piogge acide,
deforestazioni, inondazioni.
In questa epoca, nuovi crimini avvenono
quotidianamente: i delinquenti sfruttano le calamità naturali e sociali,
e imperversano... e l'uso del computer al servizio del crimine è ormai
la prassi.
Per far fronte al dilagare della violenza e dei soprusi ai
danni della gente, il governo ha creato un dipartimento speciale sotto
il diretto controllo della polizia metropolitana: i Winspector. Il capo
è Masaki, e la squadra è formata da Ryuma, Junko e i due robot Walter e
Biker, e si avvale della collaborazione di Hisako e del suo fratellino
Ryota.
I Winspector si muovono su due fronti: le indagini e il pronto
intervento, dove vengono chiamati a risolvere i casi più difficili e
complicati, situazioni di emergenza, ecc. ecc. I nemici di volta in
volta possono essere gruppi terroristici internazionali, folli
scienziati e inventori di macchinari percilosissimi, pazzi criminali che
tengono in ostaggio persone innocenti. Ad aiutare i Winspector c'è il
potente 'computer intelligente' Madock, che contiene database di ogni
tipo,
compresa la 'Lista Zeta', la lista nera dei criminali. Inoltre
controlla la potente armatura di Ryuma, il quale in combattimento si fa
chiamare 'Fire': l'effetto dell'armatura dura solo pochi minuti, e Ryuma
deve compiere le sue missioni in poco tempo .
Di Winspector ho bellissimi ricordi: ricordo che lo trasmettevano su
Italia7 e lo guardavo sempre. Trovavo davvero incredibili le armature
che indossavano Fire e i due robot! Il design, ancora a guardarlo oggi,
è favoloso: lo stile anni '80/'90 che caratterizzava queste serie in
telefilm, così come molti cartoni animati di fantascienza e robot è,
secondo me, a livello di design, tutt'oggi ineguagliato.
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
&
[Tomoyo-chan]
Prima versione
15
Agosto 2001
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
+Megaloman+
.:
Serie Tv 1979 - 31 episodi :.
Takashi è un ragazzo giapponese apparentemente normale,
in verità però cela un segreto: è l'unico erede
del regno della stella di Rosetta, un sistema
alieno da cui è fuggito molti anni prima insieme
alla madre. Il padre è morto durante il duello
finale, ucciso dagli spietati nemici: Capitan
Delitto e la "tribù del sangue nero".
Tempo dopo, sulla Terra Takashi combatte di
nuovo con i suoi mortali nemici insieme ad altri quattro ragazzi suoi amici e compagni di
dojo: Seiji Kurogawa (quello blu, intuitivo e posato), Hyousuke Yuri (quello giallo, forte, affamato e
scemo... come al solito), Ippei Mashira (verde, il bambinetto ultra-arzillo) e
Ran Takamine (la ragazzuola rosa che
sfoggia una dentatura invidiabile, e pesta come una dannata, la "pink" di Goggle
V era molto meglio secondo me, tuttavia aveva un discreto fisichino).
La serie si basa su combattimenti con Takeshi
trasformato nel gigantesco Megaloman (altezza 150
metri, peso 8.800 tonnellate!!!) che lotta con
mostri orribili, quasi sempre dinosauri un po'
strani (il primo mostro che affronta ha una testa
di triceratopo tra le gambe... argh!). Il gruppo
di cinque (eroe figo ma un po' tormentato,
amico/rivale scazzato e astuto, ragazza gnocca ma
vincente, ciccione forte ma scemotto, bambino
mascotte geniale) è praticamente identico a quello
di Golion/Voltron, e a mille altri
cartoni/telefilm ispirati al primissimo dello di
gruppo variopinto, lanciato dalla Tatsunoko con la
serie Gatchaman, tra l'altro, la "rosa" Ran era
pure la figlia del maestro del dojo dove i ragazzi
si allenano a combattere, proprio come nei cartoni
dove la ragazza è sempre la figlia del
professore/maestro di turno.
Il colpo finale con cui carbonizza i nemici è "la fiamma di Megalopoli" (mitica
!!!) che emana dai capelli dopo averli roteati con violenza :) Chissà che shampoo usa!?
A differenza dei soliti Tokusatsu, Megaloman si distingue per la semplicità dei costumi,
infatti i cinque regazzi non indossano caschi e menano duro senza usare armi o altro (come
invece fanno tutti gli altri).
Cosa importante da segnalare: i 5 protagonisti
erano davvero esperti di arti marziali, e si vede
benissimo! Non in tutti i telefilm gli attori
erano in grado di combattere in modo credibile.
Serie indimenticabile, che in Italia ha avuto un successo strepitoso e
che ancora oggi tutti ricordano. In Giappone? Se la filarono in 4...
strano vero?
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
&
[Tomoyo-chan]
Prima versione
18 Giugno
2004
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
+Chukana
Pai Pai+
.:
Serie tv :.
1989 - 26 episodi
Parliamo di nuovo di Natsuki Ozawa, che interpretava Miko in Hana no
Asuka Gumi, e che in seguito, ha avuto una serie tutta sua, che era nientemeno
che una serie di maghette dal vivo, intitolata "Chukana Pai Pai", in cui
interpretava una specie di versione live-action di Lalabel, che scappava dal
solito mondo della magia per sfuggire ad un matrimonio combinato ed andava a
vivere nella solita famiglia con i soliti ragazzini, mentre i due cattivi
sfigati cercavano di riacchiapparla per riportarla nel mondo della magia. La
serie pare fosse ideata da Shotaro Ishinomori, inventore dei Cyborg, di Kamen
Rider e dei Ranger, che quando esagerava con le droghe produceva anche cose di
questo genere :P
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
&
[Babil]
Prima versione
2 Febbraio 2010
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
+Hano
no Asuka Gumi+
.:
Serie tv + film cinema :.
1988 + 2009
Questa serie del 1988 è ispirata al successo della serie "Sukeban
Deka", che avevo già recensito a suo tempo.
Quindi, bisogna immaginare una serie sulle teppiste giapponesi,
tutte dotate di armi e mosse speciali, ancora più trash e tamarra di
Sukeban Deka, e ce ne vuole!
Come il suo predecessore, anche questa serie ha peraltro influenzato
per decenni l'iconografia giapponese, tanto che citazioni ai
personaggi, alle loro frasi ed al loro modo di vestire si possono
trovare in innumerevoli serie anime e j-drama.
La storia: un'organizzazione chiamata Ura Zenchuu, composta da sole
ragazze con tanto di uniforme militare modello nazi/Gundam/Lady
Oscar controlla tutte le bande di teppiste del Giappone (o di Tokyo,
non si è capito bene).
D'altra parte queste bande possono fregiarsi di membri che stanno
messi in questa maniera:
Asuka è una studentessa delle medie abbastanza normale,ha perfino
entrambi i genitori vivi (XD), con la particolarità di avere una
mira eccezionale nel lanciare monete (una peculiarità di Eiji
Zenigata, personaggio del genere dei telefilm di samurai, al quale è
ispirato anche l'ispettore Zenigata di Lupin, con le monete
sostituite dalle manette). Siccome non vogliono sottostare alle
prepotenze dell'Ura Zenchuu, Asuka e la sua amica del cuore vengono
sdraganate di mazzate, tanto che Asuka finisce in fin di vita.
Provvidenziale però è la visita del nonno all'ospedale, che le dice
che piuttosto che morire è meglio se si riprende e va dalle teppiste
a fargliele ricacare tutte.
Detto fatto, Asuka torna tutta incazzata e si mette a menare di
gusto le rivali, finchè queste non prendono la sua amica e la
ammazzano di botte. Ancora più incazzata Asuka si taglia i capelli,
indossa il classico vestito da teppista giapponese (che però, è
questo il punto, è classico perchè è quello che indossa lei in
questa serie), va alla riunione delle teppiste ed inventatasi uno
slogan improbabile ("La banda di Asuka è qua!" - ma se è da sola!)
mena tutte. Ovviamente nelle 23 puntate della serie, Asuka combatte
con le varie bande che compongono l'Ura Zenchuu finchè non rimangono
solo i capi, un pò come all'Uomo Tigre, e poi c'è lo scontro finale
nella mega-villa della big boss.
Ad aiutare Asuka nell'impresa sono la teppista Miko (quella vestita
di bianco a destra nella foto), armata di borsetta ripiena di
sabbia, e la capa del liceo frequentato dalle altre due, Harumi (del
tutto inutile in combattimento, è quella nella seconda foto).
Chiaramente le tre sono interpretate da delle idols che andavano per
la maggiore in quegli anni lì (siamo nell'epoca d'oro delle idols,
quindi ce n'erano a frotte...), ognuna con la sua canzone in stile
Creamy Mami, tipo la stessa sigla di Hana no asuka gumi
(avviso: stavo pensando di avere pietà di voi e non postare
questa cosa, però come sapete in questo periodo sono un pò girato,
per cui beccatevelo... solo cercate di resistere alla tentazione di
strapparvi via gli occhi e le orecchie!)...
Nell'aprile 2009 è anche uscito un film (Hana no Asuka Gumi NEO!),
abbastanza violento (su Youtube trovate il trailer, noi preferiamo
non postarlo dato che magari ci legge anche qualche bambino e non
vogliamo responsabilità a riguardo), ispirato alla serie:
Ve ne parleremo quando avremo modo di vederlo, dato che per il
momento sappiamo solo che esiste ma non lo possediamo.
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
&
[Babil]
Prima versione
5
Agosto 2006
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
+Sukeban
Deka+
.:
Serie tv (3 stagioni, 86 episodi in tutto) + 3 film tv + film cinema :.
1985/86/87/88/90 + 2006
Vi voglio parlare di una serie di telefilm che ha rappresentato
un autentico cult in Giappone: Sukeban Deka!
Sukeban Deka (la teppista poliziotta) è una serie di tre telefilm
che sono stati trasmessi in Giappone dal 1984 al 1987; In ciascuno
di questi telefilm la protagonista, sempre diversa, è una liceale
teppista che viene più o meno costretta a diventare un agente
speciale della polizia che combatte i crimini, specialmente quelli
maturati in ambiente scolastico,armata di uno yo-yo. Questa serie,
tratta da un manga di Shinji Wada, ebbe un successo travolgente in
Giappone ed ha fatto da prototipo per tutte le storie di liceali
teppiste che si menano conle armi più bizzarre, citate in moltissime
serie Giapponesi specialmente negli anni 80...Basti pensare ad
esempio a Lamù (l'episodio in cui Shinobu ha i missili nascosti
sotto la gonna) o Kimagure Orange Road (quando Madoka si scontra con
le sue ex-compagne).
SUKEBAN DEKA - PRIMA SERIE
[1985 - 24 episodi]
La prima serie di Sukeban Deka è la più cupa e tragica, e in qualche
modo la più realistica (come capirete leggendo delle altre due).
Saki Asamiya è la capobanda dei teppisti del suo liceo, e in virtù
di questo un giorno viene sbattuta in prigione. Per giunta, la madre
di Saki è richiusa nel braccio della morte (in Giappone purtroppo
vige tuttora la pena di morte) accusata dell'omicidio del
marito.Alla ragazza viene proposto un accordo: lavorare come agente
in incognito per la polizia, in cambio della libertà per sè e sua
madre. Bisogna dire che in questa serie le autorità non fanno una
bella figura...A parte la pena di morte e l'accanirsi con una
ragazza che alle spalle ha una situazione familiare drammatica, non
trovano di meglio che sfruttarla ed impiegarla in missioni in cui
rischia più volte la vita...Malgrado l'evidenza, comunque, la
polizia è rappresentata in maniera sostanzialmente positiva in
questa serie, e d'altra parte non è che mandino la povera Saki allo
sbaraglio senza fornirgli un'arma adeguata: un temibile (!) yo-yo
rinforzato con una catena al posto della cordicella, con cui Saki
stende gli avversari o li impicca su provvidenziali supporti che non
mancano mai sul soffitto degli interni giapponesi...
La serie come dicevo è piuttosto cupa, tanto che si conclude con la
morte della protagonista. Tuttavia, Sukeban Deka 1 rappresenta il
trampolino di lancio per le altre due serie, molto più clamorose e
fuori dal mondo... L'attrice che interpreta Saki Asamiya, Yuki
Saito, è famosissima in Giappone, essendo stata una delle più grandi
Idol di tutti i tempi , oltre che attrice, cantante, cantautrice,
scrittrice di saggi, poeta nonchè membro devoto della setta dei
Mormoni, cosa che come potete immaginare in Giappone è ben bizzarra.
Tra le tante, Yuki Saito ha cantato anche la prima sigla di Maison
Ikkoku(!), che è una delle più famose sigle di anime a livello
mondiale.
SUKEBAN DEKA - SECONDA SERIE
[1985/86 - 42 episodi]
La seconda serie di Sukeban Deka è in qualche modo più leggera,
affiancando alla protagonista due amiche che combattono anch'esse
con armi improbabili. Del resto, era inutile calcare tanto la mano
sulla tragedia in una serie la cui protagonista è una liceale
poliziotta che combatte con uno yo-yo (!). Va detto però che
rispetto agli standard rammolliti del giorno d'oggi Sukeban Deka 2 è
comunque una serie piuttosto cupa e violenta.
Dopo la morte della Saki originale, la polizia deve trovare una
sostituta...un giorno al vicedirettore del progetto sujeban deka
viene portata una ragazza con un grande mistero alle spalle: Yoko
Godai ha perso la madre in circostanze poco chiare e fin
dall'infanzia è stata costretta a nascondere il suo volto dietro una
maschera di ferro (!)...Malgrado questo e in barba a tutti gli
assistenti sociali sembrerebbe che abbia frequentato le scuole
pubbliche distinguendosi come teppista. Dopo averne saggiato le
abilità combattive facendola combattere con decine di energumeni, il
vicedirettore libera Yoko dalla maschera di ferro e le offre di fare
l'agente speciale in cambio di una vita normale. La nuova sukeban
deka viene dunque introdotta in un nuovo liceo con il nome di Saki
Asamiya. Alla nuova Saki si uniscono ben presto due compagne: Yukino
yajima, ragazza altolocata esperta di arti marziali tradizionali che
combatte lanciando tovaglioli per la cerimonia del tè ed usando i
plettri per suonare il koto come se fossero artigli, e Kyoko
Nakamura, teppista che usa le biglie come armi letali, sia
lanciandole che usandole per far scivolare i nemici. Il mistero
dietro alla maschera di ferro è ovviamente l'enigma principale che
viene portato atttraverso tutta la serie.
Una cosa curiosa è che maschera di ferro si dice tekkamen, e siccome
Yoko/Saki si tiene il mascherone in casa, almeno una volta ad
episodio i personaggi stanno sempre a parlare di "tekkamen" :-)
Anche l'attrice protagonista di Sukeban Deka 2, Yoko Minamino detta
"Nanno", è stata una delle più famose idol giapponesi, e tra le
altre cose ha interpretato anche il ruolo di Benio nel film live di
"Haikarasan ga toru" ("passa la ragazza alla moda" = "Mademoiselle
Anne") del 1985. Anche le altre due protagoniste, Haruka Sagara e
Akie Yoshizawa erano idol di minor calibro. La Yoshizawa (Yukino)
che tra le tre era la più bruttina e che oggi probabilmente non
sarebbe riuscita a diventare una idol pare che fosse realmente
esperta di arti marziali e provetta suonatrice di koto.
SUKEBAN DEKA - TERZA SERIE
[1986/87 - 20 episodi]
Il degenero totale! :-) La terza serie di sukeban deka è fortemente
influenzata dall'uscita, quello stesso anno, de "Il ritorno dello
Jedi". Dopo il ritiro delle tre protagoniste della seconda serie,
serve un nuovo trio. Yui Kazama è un'orfana selvatica e campagnola
che è diventata la più forte teppista del Kyushu. Un giorno il padre
adottivo, un monaco del tempio dove era stata abbandonata, le rivela
che in realtà ha due sorelle (o sorellastre, visto che hanno padri
diversi) e la spedisce a tokyo, dove la signorina Leia (!) agente
della polizia le fornisce lo yo-yo d'ordinanza. A tokyo incontra
anche le due sorelle, Yuka e Yuma, che combattono rispettivamente
con degli origami di gru realizzati con un foglio di metallo, usati
come shuriken, e con dei ferri per l'uncinetto. nel primo episodio
il padre delle due sorelle viene ucciso dalla malefica
organizzazione segreta "Kage" ("Ombra") e le tre ragazze scoprono
ben presto di essere destinate a distruggere questa setta fin dalla
nascita. Intanto le nostre eroine vengono introdotte
nell'immancabile liceo, dove tra l'altro trovano il misterioso
professor Yoda (!!), che ogni tanto con la scusa di punirle insegna
loro nuove tecniche ninja...E' forse il caso di menzionare, prima di
concludere, che la Kage è capeggiata da di un "imperatore" (!!!) che
è servito da un tizio in armatura nera (!!!!) che si scopre essere
il redivivo padre di Yuka e Yuma (!!!!!). Inoltre, l'imperatore ha
anche rapito, quando era in fasce, la sorella gemella di Yui per
plagiarla ed utilizzarne i poteri psichici per conquistare il
mondo... Anche le tre protagoniste di questa serie erano idol
dell'epoca anche se non di celebrità comparabile a quelle delle
altre due serie. Ad ogni modo, Yui Asaka, la protagonista, ancora
lavora e per molti anni ha avuto un negozio ad Harajuku a Tokyo dove
vendeva i cimeli del suo periodo da idol...Sembra che l'avere un
negozio ad Harajuku rappresentasse uno status simbol per le idol, ad
esempio anche l'attrice che interpreta Yuka, Yuka Onishi, ne ha uno
in Takeshita Street, sempre ad Harajuku, che si chiama Yucchi's e
potrebbe essere ancora aperto.
Le serie vengono seguite da tre film solo per la TV, in cui le
nostre eroine si radunano. Tutti e tre i film sono successivi alle
serie e sono:
Sukeban Deka the Movie - 1987
Kazama San Shimai no Gyakushu (l'attacco delle 3 sorelle Kazama) -
1988
Yattsu no Shi no Wana (le 8 trappole della morte) - 1990
E' dunque la fine? Beh, no, c'è sempre più voglia di restaurazione e
gli anni '80 sono di moda anche in Giappone evidentemente, così per
il 30 settembre 2006 è prevista l'uscita del film remake di sukeban
deka: "Sukeban Deka: Codename Asamiya Saki" con protagonista Aya
Matsuura, popolare attrice e cantante del momento. Bufala o
capolavoro? Il regista è quello di Battle Royale 2 il che non
promette niente di buono... eccovi la recensione:
SUKEBAN DEKA-CODENAME ASAMIYA SAKI - 2006
Mi sono visto stamattina il film del 2006 di Sukeban Deka.
Purtroppo come c'era
da aspettarsi è stato una cosa abbastanza deludente. Anzitutto la
protagonista: la nuova Sukeban Deka è la classica modella giapponese di oggi,
tutta rileccata e slavata, con gli zigomi rialzati, le sopracciglia disegnate e
i capelli schiariti. Evidentemente non è neanche in grado di mandare su e giù
uno Yo-Yo, visto che il nuovo strumento è realizzato con grande sfoggio di
computer grafica... La nuova sukeban, che ci viene presentata con un
"originalissimo" completino da Hannibal Lecter, ci viene dato ad intendere,
senza mai confermarlo, che sia la figlia della prima Sukeban Deka, che quindi
non sarebbe morta alla fine della prima serie... l'attrice che interpreta la
madre è la stessa della prima serie, con le sopracciglia ben estirpate
(ahio...), ma ci sono diverse cose che non tornano, non si sa se per scelta od
incapacità degli autori... La storia è stupidissima, come c'era da aspettarsi
dal regista di Battle Royale...Inutilmente violenta (anche la prima serie era
violentissima, ma era una violenza che serviva alla trama, non gratuita) e
fintamente "scomoda" per la rappresentazione del disagio giovanile, finisce per
essere ancora più gerontocratica delle prime due serie (la terza è praticamente
fantasy), con un finale che ha del demenziale... Insomma, credo che me la terrò
per completezza, ma mi piacerebbe molto di più ritrovare i film della seconda e
della terza serie, che sono piuttosto introvabili al momento.
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
&
[Babil]
Prima versione
5
Agosto 2006
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
+Ultralion+
[Kaiketsu Lion Maru]
.:
Serie Tv 1972/73 - 54 episodi :.
Ultralion fonde il classico (almeno, in Giappone)
telefilm di samurai con un‘ambientazione e delle tematiche tipiche
degli anime. Infatti, i personaggi ricalcano in tutto, dalla
fisionomia all’ abbigliamento fino alla pettinatura, i personaggi dei
cartoni animati. Nemmeno gli effetti speciali sono lasciati al caso: se un personaggio e’ colpito in testa in una situazione comica, ecco
che un enorme bernoccolo finto gli uscirà fuori dai capelli; quando
un personaggio suda, il suo non e’ un normale sudore, bensì i
classici fiumi che siamo abituati a vedere negli anime. Il budget, come e più che in Megaloman è bassissimo… tanto per intendersi
l’effetto speciale più diffuso è quello di far apparire e sparire
oggetti dal nulla con una tecnica che già si vedeva nei film dei
primi del ‘900 tipo Nosferatu… una menzione a parte la merita il
cavallo alato di Ultralion: quando vola e’ un pupazzetto che si muove su uno
sfondo palesemente disegnato e quando è a terra a volte non ha
nemmeno le ali e quando le ha sono delle appendici di gommapiuma che penzolano inerti dalla schiena dell’animale.
Certo, era anche il 1972... per cui, chiudiamo un occhio e via ;)
[Si ringrazia
Horizonstudio per queste belle immagini]
Malgrado tutto ciò
Ultralion è un telefilm così strano, bizzarro e pacchiano da
risultare geniale. La trama: un gruppo di persone si reca in India per
studiare le arti marziali e la magia… di questi, i più dotati sono il
maestro Kashinkoji e Gorsun, che tornano in Giappone recando con sè
due spade magiche, una d’oro e una d’argento. Molti anni dopo il
perfido Gorsum grazie al potere della spada d’argento si è
trasformato in un enorme demone e con i suoi mostri parte alla
conquista del Giappone. Kashinkoji invece è diventato un grande
saggio ed ha avuto molti discepoli.Gli ultimi sono Shishimaru, Saori
e Gosuke, tre orfani che il maestro ha raccolto ed allevato come
figli. Al primo scontro con le forze di Gorsun, Kashinkoji viene
ovviamente ucciso, ma prima di morire fa dono a Shishimaru della
spada d’oro, con cui trasformarsi in Ultralion. I nostri tre eroi
cominciano così a girovagare per il Giappone opponendosi ai mostri
di Gorsun.
Qui sopra la sigla giapponese
col video in alta definizione, e quella italiana presa da tv... il video
fa schifo, ma la sigla è quella della Happy Gang ;) Qui sotto la cover
del 45 giri :)
La trama è molto lineare e simile a un videogioco: nella
prima metà della serie i nostri devono recuperare i frammenti di una
mappa che conduce alla fortezza del demone, frammenti che per qualche
ragione sono in possesso dei boss dei mostri di Gorsun. Radunati i
pezzi della mappa e trovato il castello, i nostri si rendono conto che Gorsun è
troppo forte per loro e quindi vanno alla riceca degli uomini che si
recarono in India assieme al demone e a Kashinkoji, nella speranza
che conoscano un punto debole. Alla fine, salta fuori che l’interno
del corpo di Gorsun è vulnerabile quindi Shishimaru decide di
affrontarlo in quello che sarà il duello finale.
Nijirecensione
di
[Tomoyo-chan]
&
[Whasango]
Prima versione
30 Maggio 2001
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
+Ultraman+
.:
Serie Tv 1966/67 - 39 episodi :.
Ultraman fu il capostipite dei tantissimi
nuovi eroi giapponesi che rinverdirono i fasti dei classici nipponici degli anni '60,
quelli che avevano per protagonista i vari Godzilla e Gamera. Ultraman e i suoi cloni,
però, erano diversi; il protagonista non è più il mostro ma l'eroe buono che combatte
contro il male una lotta spesso impari ma quasi sempre vittoriosa. La storia : un
componente della "Guarnigione degli Ultra", è in missione per scortare il
mostro Bemular al Cimitero Spaziale quando nelle vicinanze del pianeta Terra un'astronave
della Pattuglia Spaziale, incaricata di vegliare sulla sicurezza del pianeta, entra in
collisione con la sfera che imprigionava il mostro spaziale. L'incidente distruggerà la
prigione dei Bemular che riuscirà a rifugiarsi sulla Terra e ucciderà il pilota
dell'astronave terrestre, Hayata. L'ultra di scorta non accetterà la morte del
"collega" terrestre e si fonderà con lui in un unico corpo riportandolo in vita
e affidandogli la "Beta Capsule" con cui l'umano potrà trasformarsi in Ultraman
assumendo le sembianze del poliziotto galattico e difendere la Terra da ogni possibile
minaccia aliena. Ultraman, a causa della scarsità dell'energia proveniente dal Sole, non
è in grado di sopravvivere sulla Terra se non in forma umana, anche per questo motivo si
unisce ad Hayata nella difesa della Terra. Grazie ad un catalizzatore (Beta Capsule)
Ultraman può assumere la sua forma originale e utilizzare i super poteri di cui è dotato
ma solo per un periodo limitato di tempo (3 minuti).
Sul petto dell'eroe è presente un
"Color Timer" che comincia a lampeggiare quando l'energia è in fase di
esaurimento. Se Ultraman non dovesse tornare in forma umana prima che la luce si spenga
cesserà di vivere. Alcune curiosità : Ultraman proviene dalla Terra della Luce
(conosciuta anche come Terra degli Ultra), un pianeta distante 3.000.000 di anni luce
dalla Terra nella nebulosa M78 e abitato dalla razza degli Ultra. La razza degli Ultra
nasce dalle mutazioni genetiche che gli abitanti della Terra della Luce subirono dopo che
la loro stella fu sostituita (a causa della sua trasformazione in supernova) da un
generatore artificiale; mutazioni che conferirono loro i poteri straordinari di cui
Ultraman si serve nelle sue battaglie in difesa della Terra. La razza degli Ultra, dopo il
cambiamento, visse in pace per migliaia di anni ma alcuni mostri alieni attaccarono la
Terra della Luce costingendo i suoi abitanti ad utilizzare i superpoteri per difendersi.
Dopo aver sventato l'invasione gli Ultra decisero di fondare la "Guarnigione degli
Ultra" un corpo di poliziotti spaziali messi a guardia della pace e della giustizia
nell'universo. In Giappone oltre all'originale Ultraman sono stati trasmesse tantissime
serie di telefilm che coinvolgono tanti membri della "Razza degli Ultra" ma
pochissimi sono stati tradotti al di fuori del Giappone e nessuno in italiano (a parte
ovviamenter questa prima serie, che fu trasmessa qui da noi nella prima metà degli anni
'80). Ricordiamo, tra le serie giapponesi, alcune delle più note : Ultraman Seven,
Ultraman Leo, Ultraman King, Ultraman Taro, Ultraman Tyra, Ultraman Dyna, Ultraman Ace.
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
&
[Tomoyo-chan]
Prima versione
9
Luglio 2000
Ultimo aggiornamento
19
Marzo 2010
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