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::: Taiho Schichauzo (Sei in Arresto!)
.: Commedia 2002 - 9 episodi


   

Forse non tutti voi conoscete l'anime "Sei in Arresto", andato in onda qualche anno fa sulle reti Rai, pubblicato come manga dalla Comic Art, famoso in occidente anche col titolo "You're under Arrest" il cui titolo originale è "Taiho Shichauzo", tratto dal manga di Kosuke Fujishima, autore anche del forse più noto (in Italia) "Oh mia Dea!"... puff! Che fatica! :P Forse lo conoscete, forse no! Sta di fatto che questo j-drama dai toni comici e divertenti è davvero bellissimo! All'inizio l'ho seguito con un po' di diffidenza, abituato com'ero al cartone animato, ma poi col passare dei pochi (ahimè) episodi, mi sono affezionato a personaggi e situazioni, che anche se per certi versi differiscono dall'anime-manga, forse sono anche meglio! Come spesso accade (si veda ad esempio Sailormoon o Hana Yori Dango) il j-drama riesce e migliora dove manga e anime non sono riusciti a giungere... dando nuova espressività e divertimento! Ma vediamo di capire di cosa stiamo parlando esattamente. Taiho narra la storia di due giovani donne: Miyuki Kobayakawa e Natsumi Tsujimoto. Le due protagoniste lavorano come agenti di polizia presso il distretto del traffico di Bokuto, che credo sia un quartiere di Tokyo. Miyuki è gentile e disponibile, ma anche testarda, orgogliosa e molto ordinata... Natsumi invece è casinista, sempre allegra e un po' manesca (giusto un po'!). Entrambe credono molto nel loro lavoro e vivono insieme come coinquiline. Miyuki ha anche la passione per la guida e la meccanica, mentre Natsumi è una esperta di arti marziali e ha una sorta di forza innaturale. Quel che c'è di diverso rispetto all'anime è che Miyuki è un po' più "dura" come carattere, il che la rende secondo me molto più interessante come personaggio! Mentre Natsumi è più simile al suo alter-ego dell'anime, se non fosse che l'attrice Misaki Ito (una delle nostre Jap-ladies!) che la impersonifica è forse troppo aggraziata e raffinata come movenze, e quindi la rende più femminile di quel che ci si poteva aspettare. Nel distretto ci sono moltissimi personaggi, alcuni presenti nell'anime, altri nuovi: cominciamo con Ken Nakajima, stracotto di Miyuki, pattuglia la città sulla sua moto e salva in più di una occasione le due ragazze, grazie alla sua forza bruta e al suo carattere deciso e coraggioso... l'unica persona con cui non riesce ad essere così è proprio Miyuki :P Quando c'è lei Ken non capisce più niente, diventa un tardone timido e impacciato ^^ La cosa divertente è vederlo poi nei suoi atteggiamenti da supermacho, quando Miyuki non è presente, o ancora, vederlo incavolarsi quando parlano di Miyuki a sproposito in sua presenza! In particolare sono spettacolari le scenette col suo compagno di pattuglia Takagi, che le prende regolarmente, anche perchè è un dongiovanni, e Ken non approva... altri personaggi sono lo strampalato capo del distretto Inose e la sua vice Makimura, una donna di mezza età in carne ma molto vigorosa, che rimprovera regolarmente le due protagoniste, in quanto, nonostante siano semplici agenti del traffico, si ritrovano sempre coinvolte in casi di droga, rapimenti, loschi traffici, omicidi, rapine e altre belle cosine simili :P Le altre ragazze del distretto sono semplici ochette: Yoriko Nikaidou è la più rappresentativa delle quattro che si vedono di più... sa sempre tutto di tutti, è una specie di portinaia! E' interpretata da Otoha, una delle nostre Jap-ladies ;) E tenta di traviare la nuova arrivata, che si chiama Saori Saga, interpretata da un'altra Jap-ladies: Miho Yoshioka. Ci sono poi altri personaggi (che io sappia tutti inventati per il j-drama), come l'agente Okabayashi della divisione d'investigazione di Bokuto, che in seguito si infatuerà di Natsumi, oppure Oyaji-san, il meccanico da cui si servono Miyuki e Natsumi. Il meccanico è aiutato da tre ragazzi: in particolare uno di loro, Mokomichi, un ragazzo silenzioso ma di buon cuore, ri rivelerà essere un personaggio importante, così come Yuka, la figlia del meccanico.


Questo telefilm io l'ho trovato molto bello sia per la narrazione divertente e interessante, sia per i personaggi ben definiti. Alle scenette divertenti si alternano i casi polizieschi e le storie di vita di tutti i giorni, che spaziano dall'amore all'amicizia, dai pettegolezzi alle storielle di tutti i giorni. E' sempre piacevole vedere il Giappone reale, specialmente dal punto di vista di due normali donne, che però sono agenti di polizia. Ciò rende la storia molto varia e ricca di sorprese! Questo anche perchè i casi trattati sono cose che accadono spesso in Giappone, e fanno parte della routine, ed è quindi "educativo" seguire questo j-drama, che aiuta a comprendere meglio anche i problemi di una nazione così piena di fascino, ma anche di controsensi e malesseri. Temi quali l'abuso di potere, il bullismo, il suicidio, e la Yakuza sono spesso trattati nei vari episodi. Inoltre, c'è da dire che il personaggio "evoluto" di Miyuki, rende il tutto più stimolante, dato che gli autori sono riusciti a costruire una protagonista con una personalità ricca e piena di sfaccettature, lontana dai soliti stereotipi. Inoltre, fino all'ultimo non si puà che fare il tifo per il povero Ken che cerca in ogni modo di superare la sua timidezza per conquistare la bella poliziotta!

Che altro dire! La sigla iniziale è di Nana Katase, e si chiama "Galaxy", se potete procuratevela perchè è davvero una bella canzone! Invece la sigla finale sapete di chi è? Di Mariah Carey! °O° Curiosità: ho visto questo telefilm per la prima volta durante l'estate scorsa, e subito dopo sono partito per il Giappone: appena siamo arrivati, sapete cosa ho visto per strada? Un agente del traffico con una moto uguale a quella di Ken Nakajima :P Mi sono esaltato un sacco, era troppo forte ^^ E sapete una cosa? I poliziotti addetti al traffico in Giappone non portano la pistola! Infatti anche nel telefilm, nessuno di loro ce l'ha! Ahahah ^^


SASUKE KID

Recensione di Sasuke Kid
Prima versione - 29 Dicembre 2006
Ultima correzione - 5 Gennaio 2007