|
|
Forse
non tutti voi conoscete l'anime "Sei in Arresto", andato in onda
qualche anno fa sulle reti Rai, pubblicato come manga dalla Comic
Art, famoso in occidente anche col titolo "You're under Arrest" il
cui titolo originale è "Taiho Shichauzo", tratto dal manga di Kosuke
Fujishima, autore anche del forse più noto (in Italia) "Oh mia
Dea!"... puff! Che fatica! :P Forse lo conoscete, forse no! Sta di
fatto che questo j-drama dai toni comici e divertenti è davvero
bellissimo! All'inizio l'ho seguito con un po' di diffidenza,
abituato com'ero al cartone animato, ma poi col passare dei pochi
(ahimè) episodi, mi sono affezionato a personaggi e situazioni, che
anche se per certi versi differiscono dall'anime-manga, forse sono
anche meglio! Come spesso accade (si veda ad esempio Sailormoon o
Hana Yori Dango) il j-drama riesce e migliora dove manga e anime non
sono riusciti a giungere... dando nuova espressività e divertimento!
Ma vediamo di capire di cosa stiamo parlando esattamente. Taiho
narra la storia di due giovani donne: Miyuki Kobayakawa e Natsumi
Tsujimoto. Le due protagoniste lavorano come agenti di polizia
presso il distretto del traffico di Bokuto, che credo sia un
quartiere di Tokyo. Miyuki è gentile e disponibile, ma anche
testarda, orgogliosa e molto ordinata... Natsumi invece è casinista,
sempre allegra e un po' manesca (giusto un po'!). Entrambe credono
molto nel loro lavoro e vivono insieme come coinquiline. Miyuki ha
anche la passione per la guida e la meccanica, mentre Natsumi è una
esperta di arti marziali e ha una sorta di forza innaturale. Quel
che c'è di diverso rispetto all'anime è che Miyuki è un po' più
"dura" come carattere, il che la rende secondo me molto più
interessante come personaggio! Mentre Natsumi è più simile al suo
alter-ego dell'anime, se non fosse che l'attrice Misaki Ito (una
delle nostre Jap-ladies!) che la impersonifica è forse troppo
aggraziata e raffinata come movenze, e quindi la rende più femminile
di quel che ci si poteva aspettare. Nel distretto ci sono moltissimi
personaggi, alcuni presenti nell'anime, altri nuovi: cominciamo con
Ken Nakajima, stracotto di Miyuki, pattuglia la città sulla sua moto
e salva in più di una occasione le due ragazze, grazie alla sua
forza bruta e al suo carattere deciso e coraggioso... l'unica
persona con cui non riesce ad essere così è proprio Miyuki :P Quando
c'è lei Ken non capisce più niente, diventa un tardone timido e
impacciato ^^ La cosa divertente è vederlo poi nei suoi
atteggiamenti da supermacho, quando Miyuki non è presente, o ancora,
vederlo incavolarsi quando parlano di Miyuki a sproposito in sua
presenza! In particolare sono spettacolari le scenette col suo
compagno di pattuglia Takagi, che le prende regolarmente, anche
perchè è un dongiovanni, e Ken non approva... altri personaggi sono
lo strampalato capo del distretto Inose e la sua vice
Makimura,
una donna di mezza età in carne ma molto vigorosa, che rimprovera
regolarmente le due protagoniste, in quanto, nonostante siano
semplici agenti del traffico, si ritrovano sempre coinvolte in casi
di droga, rapimenti, loschi traffici, omicidi, rapine e altre belle
cosine simili :P Le altre ragazze del distretto sono semplici
ochette: Yoriko Nikaidou è la più rappresentativa delle quattro che
si vedono di più... sa sempre tutto di tutti, è una specie di
portinaia! E' interpretata da Otoha, una delle nostre Jap-ladies ;) E tenta di traviare la nuova arrivata, che si chiama
Saori Saga, interpretata da un'altra Jap-ladies: Miho Yoshioka. Ci
sono poi altri personaggi (che io sappia tutti inventati per il
j-drama), come l'agente Okabayashi della divisione d'investigazione
di Bokuto, che in seguito si infatuerà di Natsumi, oppure Oyaji-san,
il meccanico da cui si servono Miyuki e Natsumi. Il meccanico è
aiutato da tre ragazzi: in particolare uno di loro, Mokomichi, un
ragazzo silenzioso ma di buon cuore, ri rivelerà essere un
personaggio importante, così come Yuka, la figlia del meccanico.
Questo
telefilm io l'ho trovato molto bello sia per la narrazione
divertente e interessante, sia per i personaggi ben definiti. Alle
scenette divertenti si alternano i casi polizieschi e le storie di
vita di tutti i giorni, che spaziano dall'amore all'amicizia, dai
pettegolezzi alle storielle di tutti i giorni. E' sempre piacevole
vedere il Giappone reale, specialmente dal punto di vista di due
normali donne, che però sono agenti di polizia. Ciò rende la storia
molto varia e ricca di sorprese! Questo anche perchè i casi trattati
sono cose che accadono spesso in Giappone, e fanno parte della
routine, ed è quindi "educativo" seguire questo j-drama, che aiuta a
comprendere meglio anche i problemi di una nazione così piena di
fascino, ma anche di controsensi e malesseri. Temi quali l'abuso di
potere,
il bullismo, il suicidio, e la Yakuza sono spesso trattati
nei vari episodi. Inoltre, c'è da dire che il personaggio "evoluto"
di Miyuki, rende il tutto più stimolante, dato che gli autori sono
riusciti a costruire una protagonista con una personalità ricca e
piena di sfaccettature, lontana dai soliti stereotipi. Inoltre, fino
all'ultimo non si puà che fare il tifo per il povero Ken che cerca
in ogni modo di superare la sua timidezza per conquistare la bella
poliziotta!
Che altro
dire! La sigla iniziale è di Nana Katase, e si chiama "Galaxy", se
potete procuratevela perchè è davvero una bella canzone! Invece la sigla
finale sapete di chi è? Di Mariah Carey! °O° Curiosità: ho visto questo
telefilm per la prima volta durante l'estate scorsa, e subito dopo sono
partito per il Giappone: appena siamo arrivati, sapete cosa ho visto per
strada? Un agente del traffico con una moto uguale a quella di Ken
Nakajima :P Mi sono esaltato un sacco, era troppo forte ^^ E sapete una
cosa? I poliziotti addetti al traffico in Giappone non portano la
pistola! Infatti anche nel telefilm, nessuno di loro ce l'ha! Ahahah ^^
|
Recensione di
Sasuke Kid
Prima versione - 29 Dicembre 2006
Ultima correzione - 5 Gennaio 2007 |
|
|
|
|