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.: Scheda Tecnica :.
Recensione dedicata alla linea Italiana
Prodotto originario del Giappone |
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Nome
Monciccì
Nome originale
Monchhichi
Casa di Produzione
Galoob
Distribuzione Italiana
Polistil
Anno
1974
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Kiki (dal suo nome d’origine Monchhichi) è nato il 26 gennaio 1974 a
Tokio. Il suo creatore, Koichi Sekiguchi, grande fabbricante di bambole
in Giappone, immagina questo peluche con l’intento di insegnare ai
bambini l’amore e il rispetto.
Il debutto della sua carriera internazionale avviene nel 1975 in
Australia e Germania. E’ nel 1979 che arriva negli Stati Uniti e poi in
Francia dove ottiene un successo fenomenale. Dal giorno del loro lancio,
i Monciccì ottengono una grande popolarità tra i bambini europei, che
gli cambiano anche il nome a seconda del paese di arrivo. Ad esempio
Francia e Germania li chiameranno « Chic-a-boo ». In Italia è il
successo assoluto! Monciccì ovunque, di tutte le misure, inclusi
pupazzetti in pvc formato Puffi disponibili anche nelle cartolerie e
nelle edicole. Lo slogan presente anche nella canzone "Monciccì la
fortuna è averti qui" lo rende ancora più popolare, elevando il semplice
pupazzo carino e vestibile a portafortuna! Monciccì diventa "regalo di
moda" e si diffonde sempre più. Gli articoli che lo riguardavano erano
tantissimi, non solo pupazzi: gadgets di ogni genere, figurine, spille,
cartoleria, pigiamini, lampade da tavolo, lenzuola... ho visto davvero
di tutto con il marchio Monciccì!!! Parlando del pupazzo, e quindi del
vero protagonista di questa recensione, era un misto di plastica e morbida pelliccia,
e soprattutto dalla possibilità di vestirlo : a partire dal
1976 vennero lanciati sul mercato una grande varietà di vestitini, per
grande gioia di bambini e collezionisti, che variavano in funzione delle
stagioni e ruolo che volevamo dare al nostro Monciccì, dal soldato agli
sposini.
Passo successivo e a questo punto obbligatorio, era la nascita di una
serie di cartoni animati, che giunse anche da noi in Italia, con la
mitica sigla cantata dall'insopportabile Cristina D'Avena.

Recentemente i Monciccì, sono tornati in Francia sotto forma di cartoni animati in
DVD realizzati da UFG Junior e Warner Vision, ma il disegno è «rimodernato» diverso da quello che ricordiamo noi con affetto.
Cosa ricordo: qui da noi, ebbero grande successo i peluches e tutti i
vestitini. Personalmente il cartone animato non lo ricordo, forse ero
troppo piccola all’epoca, ma mia sorella invece ricorda che era
semplice, colorato e molto carino. Quello che invece ricordo con affetto
sono dei mini-Monciccì grandi più o meno come i «cazzilli» che oggi
appendiamo al cellulare, con la mitica proprietà di mettere il ditino in
bocca. Addirittura ci furono anche altre versioni con la stessa
caratteristica ma anzichè essere scimmiette erano orsetti o coniglietti.
Infatti è proprio uno di questi che conservo ancora... troppo teneri! In
Giappone Monciccì esiste ancora oggi, è ogni mese escono tantissime
novità!
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Recensione di Sasuke
Kid & Stellapazza
Prima versione -
18 Settembre 2006
Ultima correzione - 11 Dicembre 2006 |
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