 |
Introduzione Come molti altri anime basati su romanzi Lovely Sarah è molto realistico e narra le vicende quotidiane di questa piccola e sfortunata bambina... quando ero piccola ricordo che mi piaceva ma lo trovavo anche molto triste... riguardandola ora con gli occhi da adulta mi sono resa conto che tra tutti i cartoni tratti da un romanzo (come Remì, Anna dai capelli rossi, Flo la piccola Robinson, Lucy May, Pollyanna ecc.) Lovely Sarah è indubbiamente il più bello (almeno secondo i miei gusti !) perchè oltre ad un ottima realizzazione tecnica e di ricostruzione storica è anche davvero molto toccante... non solo per la storia in sè dovuta al romanzo stesso, ma anche per l'ottima caratterizzazione dei personaggi, degli eventi, dell'ottimo doppiaggio, della bellissima sigla italiana e dell'ottima colonna sonora originale, della stessa Sarah che è così buona, coraggiosa, forte e pura che sembra quasi scesa dal cielo... ed episodio dopo episodio non si può che immedesimarsi nel suo personaggio, ammirando la sua forza e augurandosi che finisca tutto bene e che venga degnamente riconpensata per i suoi sforzi e per le sue sfortune... è una bambina così dolce e io mi rivedo così tanto in lei... sembro io da bambina, ero proprio così.
Descrizione Sarah Morris (il suo vero cognome nel romanzo è Crewe) è una dolce bambina che non ha più la sua mamma... nella storia viene narrato come lei abbia vissuto in India per molti anni con suo padre (un nobile inglese impegnato nelle colonie inglesi in India appunto) e come poi sia stata portata dal padre stesso a Londra, per studiare in un rinomato collegio. Da principio Sarah viene riverita come una piccola principessa, coccolata dal padre, ammirata dalle compagne (non solo per il suo fasto ma anche per la sua eleganza, gentilezza, bontà e bravura nello studio). Poi il padre parte per l'India per occuparsi di una miniera di diamanti... e poco tempo dopo la piccola riceve la notizia che suo padre è morto di una grave febbre tropicale. Sarah, ovviamente distrutta dalla tristezza non sa più cosa fare : non ha soldi, nè parenti da cui andare e la cattivissima miss Minci (la proprietaria del collegio, avida di soldi e insensibile fino all'osso) decide comunque di tenerla in collegio e farla lavorare come sguattera. In breve questa è la trama... Sarah dovrà tirarsi su le maniche e dimostrare una grandissima forza d'animo nello svolgere i lavori più umili, farsi trattare male non solo da miss Minci ma anche dai due cuochi del collegio (miss Molly e mister James, anche loro bastardi dentro) e soprattutto da una sua ex-compagna di classe invidiosa e spietata... ovvero Lavinia, una ragazzina americana che se le inventerà tutte pur di rovinare ancora di più la vita alla povera Sarah, dimostrandosi egoista, marcia e boriosa (non immaginate neanche che razza di supplizi dovrà subire questa piccola bambina nel cartone se non lo avete visto). Unici suoi alleati la povera Becky (una ragazzina di campagna, anche lei cameriera e sguattera nel collegio), e due ex-compagne stranamente buone e affezionate a Sarah, ovvero Margherita (insicura e cicciottella ma sempre pronta ad aiutarla, infelice di come i suoi familiari la ignorino e felice del fatto che invece Sarah le dia grande stima e fiducia) e la piccola Lalla (una ingenua e molto piccola bambina bionda rimasta senza mamma troppo presto, che proprio grazie alla sua giovanissima età sarà capace di essere sincera e coraggiosa riuscendo in più occasioni a difendere Sarah smascherando i loschi piani e le bugie di Lavinia, nonostante abbia la lacrima molto facile). Ci sono poi altri personaggi che si dimostreranno gentili nei confronti di Sarah, ma nessuno di loro riuscirà davvero ad aiutarla concretamente, (forse per mancanza di coraggio o chissà) tipo miss Amelia (sorella codarda di miss Minci, sottomessa fino all'estremo alla sorella), o il professor Dupont (docente di francese molto buono, ma che poi verrà cacciato dal collegio per aver tentato di difendere Sarah) e infine il piccolo Peter, ex-cocchiere di Sarah e in seguito suo buon amico (innamorato di lei, ma incapace di aiutarla poichè anche lui povero ed esterno al collegio). Sarah avrà anche l'affetto di molti animali nel corso della storia, particolarmente numerosi in questa serie, cioè il pappagallo Bonaparte, il pony Jumpy, il gatto Cesar, il cane Boris, la scimmietta Sulya e soprattutto il topolino Mel (qui sopra) e la sua famigliola, che condivideranno l'alloggio in soffitta con la piccola Sarah. Dopo la morte del padre la storia si concentra sulle giornate di Sarah, e su ciò che costretta a subire, emotivamente e fisicamente, con l'unico sostegno emotivo della sua bambola Priscilla (ultimo regalo di suo padre, il cui nome nel romanzo è Emily) e di una foto dei suoi genitori. Ma verso gli ultimi episodi qualcosa cambierà, grazie all'arrivo in città di un nobile vissuto in India... Che altro dire... aggiungo questa frase perchè Lovely Sarah mi ha davvero colpito... è una delle poche serie che ho guardato e vissuto dal primo all'ultimo episodio senza soste, perchè bellissimo, intenso, come una pioggia autunnale in una notte buia... stupendo, da vedere se avete un'animo gentile e sensibile e se amate il coraggio dell'umiltà e della speranza, come la dolce, piccola, amorevole Sarah.
|
