|
+Intervista
a EMANUELA PACOTTO+
[Una
fantastica doppiatrice per una carriera brillante! Nami di
One Piece, Utena, Jessie dei Pokèmon, Rina Inverse, Sakura
di Naruto e moltissimi altri personaggi! ]

Introduzione Anni fa,
abbiamo scritto a Emanuela Pacotto tramite il suo sito
ufficiale... le abbiamo chiesto se ci concedeva
un'intervista, e sapete una cosa? Ci ha risposto subito, e
molto gentilmente ci ha mandato le risposte in breve tempo,
nonostante i suoi numerosi impegni :) Emanuela è da sempre
una delle nostre doppiatrici preferite, e sicuramente una
delle più brave che ci siano qui in Italia, e non solo per i
cartoni animati, ma anche per film, telefilm, spot e molto
altro ancora! Questa è la prima vera intervista esclusiva
per Nijirain, buona lettura :) E grazie Manu!!!
.: 1 :: Cominciamo con qualche domanda sul tuo lavoro: il
tuo curriculum è davvero impressionante, così come la
quantià di cose che sei in grado di fare! Doppiatrice,
attrice, cantante, presentatrice e molto altro ancora! A
quale di queste figure ti senti più vicina?
Manu risponde - Un po' a tutte e a nessuna in particolare. A
me piace fare sempre nuove esperienze per continuare a
crescere e a divertirmi. Certo io nasco come attrice e a
volte il doppiaggio mi va un po' stretto anche perché,
notizia che ti manca, studio danza classica da tutta la vita
e da un po' anche Jazz e Hip Hop. Ma prendo da ogni
esperienza quello che può darmi e il doppiaggio mi ha dato
moltissimo. Mi ha insegnato a "parlare" e a lasciar correre
la fantasia...
.: 2 :: Per quanto concerne il doppiaggio, è stato il
caso a portartici o avevi in mente sin da giovane di
intraprendere questo affascinante mestiere?
Manu risponde - E' stato assolutamente casuale, anche se
potrei dirti che nulla succede per caso.
Appena diplomata all'Accademia D'Arte dei Filodrammatici ho
fatto il mio primo provino e "BAM!" mi hanno preso (la
solita fortuna dei principianti!). Cercavano attori per la
versione in carne ed ossa di "Kiss me Licia". Ebbene si io
ho interpretato il ruolo di Marika nelle oltre 100 puntate
del telefilm di LICIA che vedeva Cristina D'Avena come
protagonista. Nella prima serie per ragioni di continuità
avevano mantenuto le voci originali del cartone animato, ma
dalla seconda serie la mia doppiatrice se ne é andata e così
hanno ben pensato di farmi doppiare da me stessa. Sono stata
infilata con un personaggino in una serie di cartoni per
imparare la tecnica. Me lo ricordo ancora adesso era "IL MIO
MINI-PONI" la mia prima serie! E così é cominciata!
.: 3 :: Tra
i tuoi lavori abbiamo visto che c'è un po' di tutto :
pubblicità tv, radio, cartoni animati, film, telefilm, soap
opera... in quale di questi contesti ti senti più a tuo
agio, o magari c'è uno di questi che preferisci rispetto
agli altri?
Manu risponde - Se dovessi scegliere mi piacerebbe fare
cinema. Ma come si sa la salute del cinema italiano non é
ottima e comunque non é che sono li tutti che aspettano me.
Io comunque non demordo e continuo a provarci. Comunque sia
mettetemi su un palco con un microfono o davanti ad una
telecamera e io mi sento a casa e mi diverto come una matta!
Ah! Forse tu ti riferivi solo alla diversificazione con
doppiaggio! Beh credo di averti già risposto. A me piace
cambiare quindi ogni cosa mi piace e mi diverte. Certo
potendo scegliere riuscire a doppiare il grande cinema
sarebbe la soddisfazione più grossa. Ma vuoi mettere i
cartoni animati?! Lì puoi scatenare la fantasia e puoi
letteralmente "sbragare"! Vuoi mettere il divertimento!
.:
Video
estrapolato dal telefilm di Kiss Me Licia, in cui
Emanuela interpreta (e doppia) Marika, la "nemesi"
di Licia, innamorata del bellissimo e misterioso
Satomi, tastierista e co-leader dei Bee Hive.
.: 4 :: Sai di certo che l'Italia è un paese che vanta uno dei
migliori "schieramenti" di doppiatori al mondo. In molti
paesi il mestiere di doppiatore è poco valutato, o comunque
di secondo piano. Tante volte, guardando ad esempio i film
americani in lingua originale si nota subito la differenza!
Il doppiaggio italiano è 1000 volte superiore! Questo
secondo te dipende dal fatto che l'attore americano pensa a
recitare e il doppiatore italiano a fare del suo meglio per
rendere espressiva la voce, oppure è una differenza dettata
dall'impegno e dalla bravura?
Manu risponde - Non sono pienamente d'accordo con te! Grazie
al mercato dei dvd mi sto abituando a vedere i film in
lingua originale e molte volte il lavoro degli attori
originali é impareggiabile! Ma é vero che il doppiaggio
italiano é il migliore del mondo. Ti racconterò una chicca!
Mi sono trovata a stringere la mano a Kevin Kline alla prima
di "De Lovely" e lui ha fatto un enorme apprezzamento al
doppiaggio italiano promuovendolo a pieni voti. Estasiato ha
detto "E' stato incredibile. Mi sembrava di sentire proprio
me stesso recitare in perfetto italiano!" Sicuramente quella
italiana é una delle più vecchie e delle migliori scuole!
.: 5 :: Passiamo ai cartoni animati, soprattutto quelli
giapponesi, che ci riguardano direttamente ^__^ Sicuramente
questa domanda ti è stata già posta più volte, ma ci tocca
fartela per forza: c'è un personaggio in particolare dei
cartoni giapponesi a cui sei affezionata o che ti è piaciuto
di più doppiare?
Manu risponde - E' vero questa domanda mi é stata già fatta
e nonostante passino gli anni e si sommino sempre nuovi
personaggi alla galleria di quelli che ho doppiato la
risposta non cambia! Benché sia stata molto fortunata perché
o doppiato molti personaggi, molto diversi fra loro che mi
hanno dato molto e mi hanno permesso di provarmi su corde
molto differenti un posticino speciale nel mio cuore é
riservato a RINA o LINA (da Slayers) come preferite. Mi é
costato ricordo tanta fatica, sudore vero e un paio di corde
vocali ma mi sono divertita come una pazza! Mi veniva
proprio da ridere a vederla fare le cose più improbabili.
Resterà sempre il ricordo più bello!

.:
Lina Inverse, la più matta
e sballata maga dei cartoni animati! Ruolo che ha dato a
Manu del filo da torcere ;)
.: 6 :: E
ce n'è qualcuno a cui senti di aver dato "quel qualcosa" di
più tramite la tua voce, in modo che chi seguiva il cartone
capisse meglio il personaggio, conoscendolo,
affezionandocisi e quindi identificandosi? In parole povere
: quale personaggio dei cartoni pensi sia stato
"trasformato" in meglio grazie alla tua voce ? A noi per
esempio capita spesso, sentendo la tua voce in un
personaggio, di affezionarci subito perché ti riconosciamo!
Manu risponde - Credo che sia esattamente il contrario! Ogni
volta lascio che sia il personaggio a guidarmi e io mi metto
al suo servizio cercando di tirar fuori tutte le sue
sfumature. E se é per quello cerco ogni volta di dare di più
e di mettere in ogni nuovo personaggio tutto quello che ho
imparato da quello precedente, tenendo presente però che
ogni personaggio é un'avventura diversa. Quello che cerco di
fare é di non ripetermi, di non far si che un personaggio
sia uguale all'altro, la voce é sempre quella, la mia, ma
cerco di alleggerirla, appesantirla per variarla e la dove
non ci riesco col timbro della voce ci provo con la
caratterizzazione della recitazione, per fare in modo che,
come si dice, la voce si "incolli" al personaggio. Forse é
per questo che voi affezionati che mi seguite da tanto tempo
non vi siete ancora stancati di me dopo tutti questi anni!!!

.:
La splendida Utena,
personaggio ambiguo, forte, quasi onirico.
.: 7 ::
Parliamo ora di 3 personaggi che sappiamo tu hai doppiato a
lungo (e che ancora non hai finito di doppiare parlando di
due dei tre, dato che le serie continuano tutt'oggi in
Giappone), e a cui i fan italiani di cartoni sono molto
affezionati, ovvero "Jessie" dei Pokèmon, "Nami" di
All'Arrembaggio (One Piece) e "Utena" di Revolutionary Girl
Utena. Cosa pensi di questi 3 personaggi?
Manu risponde - Tre personaggi completamente diversi. Una
completamente pazza e isterica (Jessie), e chi non lo
sarebbe dopo 10.000 scosse! Diciamocelo, che palle
Pikachu!!! Un'altra (Nami) alle prese con una ciurma di
personaggini niente male ma... non dimentichiamoci del suo
passato e della sua infanzia! (Terribile e tristissima!) E
la terza, beh di un fascino inavvicinabile, chi non vorrebbe
essere Utena! Che dici? C'é da divertirsi!

.:
Nami di One Piece è
sicuramente il personaggio doppiato da Emanuela più famoso,
e forse anche quello che ha doppiato (e doppierà) più a
lungo! In Giappone la serie One Piece ha superato i 400
episodi!
Senza la voce di Manu, Nami non sarebbe stato lo stesso
personaggio, ne siamo certi ;)
.: 8 ::
Puoi darci qualche anticipazione sui prossimi ruoli che
interpreterai al cinema o in tv? O magari di qualche tua
prossima apparizione alle fiere o in radio?
Manu risponde - Nella mia vita le cose succedono così
d'improvviso e rapide che non posso prevederle! Per ora sono
alle prese con il doppiaggio della serie in 3D di "Jimmy
Newtron" dove sono Cindy, ma so che sono arrivati i nuovi
episodi di "ONE PIECE" per la vostra gioia e quindi fra poco
incontrerò di nuovo Nami. Sono stata al ROMICS dove con
enorme piacere ho potuto sentire e vivere il calore di tutti
coloro che mi seguono e mi vogliono bene. Grazie grazie
grazie! Per i resto nessuna novità "per ora".

.:
La favolosa Jessie, del
Team Rocket! Altro personaggio doppiato a lungo da Emanuela.
Affascinante, perfida e a volte goffa... ma sempre
simpaticissima! Se vogliamo, la miss Dronio dei giorni
nostri :)
.: 9 ::
Nella seconda metà degli anni '80, uscì sulle reti Mediaset
un cartone animato chiamato "E' quasi magia Johnny". Noi
tutti del sito siamo estremamente appassionati di quel
cartone, e lo adoriamo alla follia. Tu doppiasti un
personaggio di nome "Manuela", ovvero una delle due sorelle
del protagonista "Johnny" (doppiato da Garbolino). Ci puoi
raccontare qualcosa di quel periodo in cui doppiasti questo
cartone? O anche qualche curiosità o un tuo parere sul
cartone in questione ^_^ Saremmo ansiosi di sapere ad
esempio qualcosa su Marcella Silvestri, che doppiava la
protagonista "Sabrina", o su Marina Massironi che doppiava
"Tinetta". Marina era già così simpatica allora?
Manu risponde - Siete incredibili. Voi vi ricordate tutto
mentre io!... Ti giuro che di quella serie non ricordo
praticamente niente, mi é rimasto solo il ricordo di aver
doppiato una con il mio stesso nome! (a parte la E!) Ma so
che la serie é molto amata! Che dire di Marcella, é un'amica
e una splendida doppiatrice, una fra le migliori ma questo
già lo sapete. E Marina, ebbene si era già così simpatica
allora, una persona semplice e solare e... il doppiaggio ha
perso sicuramente qualcosa di speciale ma sono molto
contenta per il successo che ha avuto lo meritava
pienamente!

.:
Emanuela Pacotto
ha dato voce
anche a una delle
sorelle di Johnny, Manuela (quella con gli occhiali), da "E'
quasi magia Johnny (Kimagure Orange Road), cartone
amatissimo e indimenticabile.
.: 10 ::
Come saprai, il nostro sito "Nijirain" tratta di nostalgia
degli anni '80 e di Giappone (cartoni animati in primis). Te
la senti di rivelarci come passavi le tue giornate negli
anni '80 e se seguivi qualche cartone animato di quelli
mitici tipo : Heidi, Goldrake, Candy Candy... siamo molto
curiosi :)
Manu risponde - Gli anni 80...dunque...ero a scuola fino
alle 14.00 del pomeriggio (liceo artistico!) e poi correvo a
danza (classica) tornavo a casa e studiavo fino a sera.
Andando avanti poi si é aggiunta l'Accademia dei
Filodrammatici per cui dalla lezione di danza correvo in
Accademia fino alle 20.00 di sera. Non mi restava molto
tempo! Però ho un grosso ricordo di Goldrake e di Candy
Candy (quanto ho pianto!) ero perdutamente innamorata di
Actarus e di Terence!!!!!!!!! E chi non lo era!!!!!

.:
Emanuela Pacotto
ha dato voce a Sakura
Haruno,
una dei tre protagonisti del famosissimo anime Naruto
.: 11 :: Passiamo ad alcune domandine sulla tua
biografia: sin da bambina hai fatto moltissime cose, tra cui
abbiamo notato la partecipazione a uno degli album dei
Barbapapà, personaggi davvero storici per la nostra
infanzia!!! Cosa ti ricordi di quell'esperienza in
particolare e di quegli anni in cui cantavi ?
Manu risponde - Mi ricordo che abbiamo inciso le canzoni dei
Barbapapà con Claudio Lippi e Orietta Berti e ci siamo
divertiti come dei matti. Erano simpaticissimi! In quegli
anni facevo parte di un coro I PICCOLI CANTORI DI NINI'
COMOLLI e ricordo che spesso nei weekend si andavano a fere
spettacoli fuori Milano. Ma il bello non era la performance
sul palco ma lo spostamenti con il pullman: hai presente
tipo gita scolastica, ne combinavamo di tutti i colori,
facevamo un casino indescrivibile! Non ero sicuramente una
bambina con la testa montata, che pensava di diventare
famosa, lo ricordo come un periodo spensierato e felice.
.: 12 :: Sempre negli anni '80 uscì in tv "Kiss me Licia"
e subito fu un successo strepitoso. Tu doppiasti non solo il
personaggio della "ragazza antipatica" Marika, ma ne
interpretasti dal vivo anche il ruolo nel telefilm che uscì
subito dopo la serie tv in cui c'era anche Cristina d'Avena
nei panni di Licia. Come fu vivere quell'esperienza ?
Rammenti qualcosa di particolarmente divertente o curioso ?
Se non vado errato, ci furono ben 4 stagioni di quel
telefilm, che tra l'altro stanno ridando in questo periodo a
tarda notte su Italia1.
Manu risponde - Come ti ho raccontato più sopra non doppiavo
io la serie ma poi ho finito per doppiare me stessa! Esatto
4 stagioni più di 100 episodi. Eravamo diventati
praticamente una famiglia. Ci sarebbero mille cose da
raccontare ma non basterebbe un'intera intervista. La cosa
forse che mi impressiona di più se ci ripenso era il
successo raggiunto dalla serie e la notorietà che ci aveva
portato. Ricordo che dopo la prima serie ovunque andavamo a
girare degli esteri trovavamo una folla di gente che ci
spettava e dovevano fare un cordone di sicurezza e
trascinarci via. Ricordo le ora a firmare autografi con il
crampo alla mano. Una volta poi eravamo in una grossa
discoteca per girare un concerto dei BEE HIVE e hanno fatto
l'annuncio per radio per trovare un po' di gente che facesse
da pubblico. La discoteca é stata letteralmente invasa da
mamme urlanti che con la scusa di accompagnare i loro
bambini chiedevano innamorate l'autografo a Mirko o a
Satomi! Poco tempo fa a distanza di tanti anni ho trovato
qualcuno che mi ha detto "Ma perché davi tutti quegli
schiaffi a Satomi?" Ma davvero gliene davo così tanti? Uno a
puntata mi hanno detto!? Giuro non me lo ricordo più!

.:
Emanuela Pacotto e
Sebastian Harrison nei ruoli di Marika e Satomi
ai tempi dei telefilm di Kiss Me Licia
.: 13 ::
Siamo vicini al termine dell'intervista, e ti facciamo una
domanda scontatissima :)
Che ne pensi del nostro sito Nijirain ? Ti è piaciuto ? ^_^
Manu risponde - Lo trovo davvero ben fatto! Ogni volta mi
stupisco che ci sia gente così appassionata e innamorata di
questo mondo...continuate così é anche il vostro entusiasmo
che mi spinge a fare il mio mestiere come lo faccio
costringendomi ogni volta che entro in sala a dare il
massimo e anche di più!
.: 14 :: Vuoi salutare i nostri lettori con una
dichiarazione o qualche consiglio nel caso vogliano
intraprendere il tuo mestiere ? ^__^
Manu risponde - Quello del doppiatore nonostante le
apparenze é un vero e proprio mestiere e come tale va
affrontato con serietà, professionalità e impegno e
poi...divertitevi!!!
:: Per finire... Grazie di tutto, sei stata davvero
carina!!!
Tanti complimenti e auguroni per la tua carriera nel mondo
dello spettacolo :)
tuoi affezionatissimi,
Sasuke Kid & Tomoyo-chan ^_____^
Manu risponde - Vostra affezionatissima!!!!!!!!
Un grosso saluto
Emanuela Pacotto
::
Intervista raccolta da - Sasuke Kid & Tomoyo-chan.
Ringraziamo Emanuela Pacotto per la sua simpatia, gentilezza
e disponibilità ^_^
|
|
|
|
|
+Intervista
a FABIO LUNARI+
[Il
bambino degli spot Buondì Motta negli anni '70/'80]

.:
una foto di Fabio dei primi
anni '80,
tratta da un adv cartaceo del Buondì
Introduzione Abbiamo conosciuto Fabio grazie a Facebook, dopo
aver "scoperto" il suo nome tramite i nostri amici di Spot80 :) Molto
spudoratamente gli abbiamo chiesto un'intervista, e lui, da subito
gentilissimo, ce l'ha concessa, raccontandoci molto di più di quello che
potessimo sperare! Ci ha fatto piacere non solo conoscerlo e scoprire
che è una persona squisita, ma anche che è nostalgico quanto noi :) Non
lo ringrazieremo mai abbastanza per queste favolose testimonianze che
abbiamo "l'onore" di pubblicare in esclusiva. Speriamo che chi, come
noi, ha amato, e ama ancora la propria infanzia, e tutta la magia degli
anni '70 e '80, questa intervista possa scatenare grandi emozioni e
piacevoli ricordi, oltre a soddisfare la vostra curiosità. Riviviamo
quindi insieme a Fabio, il mito del Buondì Motta, in quegli anni di
spensierato divertimento :)
1-partiamo dal principio, come iniziò la tua avventura con gli spot
del Buondì Motta? Quanti anni avevi? Raccontaci tutta la storia.
La pubblicità arrivò nella televisione italiana il 3 febbraio del
1957... ma non è da qui che voglio partire, ma serve per capire il
periodo, da allora sino al 1976 il monopolio della pubblicità
radiotelevisiva in italia era a discrezione delle uniche 2 emittenti
nazionali (sino al 79 esisteva solo Rai 1 e Rai 2) ed il format era
principalmente racchiuso in uno spazio limitato denominato "Carosello".
Carosello conteneva quattro o cinque messaggi pubblicitari di una
lunghezza che oggi sarebbe al di fuori del budget di qualsiasi
investitore pubblicitario. Al suo interno si raccontavano vere e proprie
storie da cui sono usciti modi di dire e personaggi celebri: dal
celeberrimo "Ava, come lava!" pronunciato dal pulcino Calimero al grande
Ernesto Calindri "contro il logorio della vita moderna".
.:
Il secondo spot Buondì, in
cui Fabio appare come "Buondì al cioccolato", insieme ad altri due
personaggi: una ragazza e un ragazzo.
La rottura del monopolio televisivo e pubblicitario fu determinato da
una storica sentenza della Corte Costituzionale del 1975 su una vertenza
instaurata da Telebiella, piccola televisione via cavo e sempre nel
Biellese un piccolo mobilificio locale Aiazzone iniziò una campagna
pubblicitaria per la consegna di mobili di prezzo non elevato, ma senza
pretese di qualità. Il linguaggio usato nello spot era semplice ma al
tempo stesso molto diretto e accattivante: il sabato i visitatori erano
invitati a pranzo e a cena dagli stessi arredatori, che erano disposti a
venire gratuitamente a casa dei clienti a prendere le misure. Il
fenomeno dilagò: gli spot erano trasmessi da Tv locali di tutta Italia,
in particolare in Lombardia nascevano Telemilano (poi canale 5)
TelemontePenice, Antenna Nord, Antenna 3, Telelombardia, Italia 1 e Rete
4 dal 1982 tutta questa concentrazione di emittenti fece di Milano un pò
il centro nevralgico e creativo della pubblicità.
Nella primavera del 1977 mia madre allora lavorava all'UPIM di P.zza San
Babila, e adiacente a quest'ultimo aprì i battenti quella che poi
diventò una delle maggiori agenzia casting di Milano: "Caremoli" di
Giancarlo Caremoli... tanto per intenderci Corrado Tedeschi, Marco
Predolin, Guido Nicheli, Ezio Greggio, Enzo Iacchetti, Patrizia
Rossetti, Federica Panicucci, Alba Parietti, Maria Teresa Ruta,
Gabriella Golia, Daniela Poggi, Eleonora Brigliadori, Licia Colò e altri
ancora erano in quel periodo della sua scuderia e grazie ad un caffè al
bar che bevve mia madre con la segretaria dell'agenzia, ci arrivai pure
io.

.:
Adv cartacei del Buondì
Motta dei primi anni '80
Feci il provino In via G.B.Vico a Milano (di fianco al carcere di San
Vittore) e dopo due giorni venni convocato per girare il primo spot del
Buondì Motta che non è quello pubblicato sul tuo bellissimo sito.
Lavorai in tutto tre giorni, il primo giorno in esterna al Parco
Sempione a Milano il secondo in studio e il terzo registrammo (cantavo
io) la canzone che poi tanto divenne famosa (devo ringraziare Boldi per
questo) Vuoi sapere il compenso? 120.000 Lire, per i piu' giovani circa
62 Euro oggi.
Dopo circa 1 mese Giancarlo Caremoli mi telefono e disse "Fabietto,
questa sera su sei emittenti c'è la tua pubblicità!!" Ho cercato in
tutti i modi di recuperare quello spot, ma al momento non è stato
possibile. La Motta stessa (che nel frattempo è diventata Bistefani) non
ha potuto aiutarmi.
2-Come reagirono i tuoi compagni di classe e i tuoi familiari quando
scoprirono che ti scelsero per uno spot in tv?
Quando mi scelsero non lo raccontai ai miei compagni, anche perchè ero
parecchio timido e pensavo mi avrebbero preso un po' per i fondelli e
quindi all'inizio non successe nulla di strano, ma quando lo spot
divenne tipicamente un "martello" un giorno mentre andavo a scuola (con
il tram n°24) mi accorsi che un gruppetto di ragazzine confabulavano e
ridacchiavano indicando verso la mia direzione sino a quando una di
queste avanzò timidamente e mi chiese: "Scusa ma tu sei il ragazzo del
Buondì"? Io negai spudoratamente ma l'amico che avevo di fianco cominciò
a gridare per prendermi in giro "Si!Si! e lui e proprio lui!!!". La
ragazzina ormai paonazza dalla vergogna allora mi chiese addirittura
l'autografo e da quel giorno io (e il fortunello del mio amico) eravamo
circondati da un numero sempre maggiore di ragazzine... e dalle mamme
curiose.
La prima pubblicità del Buondì ebbe così ottimi risultati che venni
convocato per la successiva ad un provino che non era per me, ma per
trovare un ragazzino ed una ragazzina che potessero essere a me
affiancati e la produzione mi propose un contratto di esclusiva per 2
anni (non potevo fare altri spot a merendine e affini).
Arrivò così all'autunno del 1982, girammo il secondo spot Buondì e nel
frattempo però feci qualche altro spot: Supermercati GS (da GS vieni
anche tuuu....:), Gillette, Kodak, Fanta, Atari, Lewis, Sip (oggi
Telecom) San Pellegrino, Mulino Bianco. Girai un bel documentario per la
San Pellegrino sulla nascita dell'aranciata dalla Sicilia
all'imbottigliamento nella bergamasca. Se ti interessa ne ho una copia
gentilmente regalatami dalla San Pellegrino, dopo doveroso restauro (Ne
sono venuto in possesso per puro caso dopo 27 anni.
Recitava con me Nadia Biondini, mia coetanea, la quale in seguito ebbe
una splendida cariera come cantante e soprattutto vocalist per Eros
Ramazzotti (1991) con Mango (1995) e dal 1998 per Lionel Richie e come
doppiatrice di cartoni animati giapponesi credo il piu' conosciuto sia
"Nadia - Il mistero della pietra azzurra" (1991).
Insomma mi divertii veramente un sacco, Milano era al centro di tutto
questo movimento, era facile in quel periodo imbattersi ad ogni angolo
in una troupe televisiva.
3-Cosa ci puoi dire degli altri due personaggi che si vedono nello
spot dell'82? La ragazza con gli occhi azzurri (che rappresenta il
Buondì classico e la "colazione") e il ragazzino con gli occhiali (che
rappresenta il Buondì alla ciliegia e la "pausa a scuola")?
Passammo assieme solo quella giornata e non li ho mai piu' incontrati in
altri set, se mi dai una mano a trovarli sarebbe divertente!
4-Nello spot del 1982 a te fu affidato il compito di rappresentare il
più godurioso Buondì di sempre: quello al ripieno di cioccolato e
ricoperto di cioccolato! Una vera sporcellata... tu rappresentavi anche
il momento della "merenda", cioè il più bel momento della giornata di un
bambino/ragazzino: ti si vedeva con le cuffie del walkman, un libro e il
Buondì in mano! Ho sempre pensato che la tua interpretazione rendesse
perfettamente quel momento della giornata! :) Che ne pensi?
Troppo buono, ma ti posso assicurare che non c'era molto spazio per
l'interpretazione il format era di 15"o 30" ed era importante che il
pubblico avesse il maggior numero di informazioni possibili in
pochissimo tempo "a colazione a scuola a merenda" ci vuole la brioscina,
finito :)) Il regista (di cui non ricordo il nome) lavorava su di uno
storyboard deciso dalla produzione e dal marketing della azienda
committente con le principali linee guida, ed il resto era lasciato alla
bravura del regista ed alla bravura del figurante.
5-Una curiosità personale: sei sempre tu all'inizio dello spot che
prendi la mazza da baseball in faccia? :) Non riesco a capirlo! Ci puoi
raccontare qualche dettaglio sulle riprese? Non so, aneddoti, papere,
rapporti con gli altri ragazzi dello spot... quello che ti ricordi
insomma :) E a proposito... dove sono state fatte le riprese?
Si la mazzata me la beccai alla grande! Nacque come sempre per caso. In
effetti dovevamo girare la sequenza, durante le prove la ragazza diede
il colpo con molta enfasi "interpretativa" e mi prese in pieno sul naso.
La cosa risultò divertente (per gli altri) e venne inserita nello spot,
chiaramente mi dotarono di una maschera protettiva onde evitare
l'intervento della Croce Rossa. Nello spot non sono state inserite le
scene in cui vestito da football americano con tanto di spallacci
correvo verso la cinepresa e con una spallata abbattevo il ragazzino
biondo che rappresentava il Buondì alla ciliegia oppure la scena finale,
dove in realtà dovevamo essere noi tre ragazzini assieme di corsa verso
la cinepresa.
Girammo in una bella giornata di maggio al Parco Sempione di Milano
circondati come sempre da una piccola folla di curiosi.
6-Dopo gli spot Buondì hai più avuto modo di fare altro nel mondo
dello spettacolo? Come è andata avanti la tua vita dopo quegli anni?
Dopo Buondì nell'81 venni scelto per uno spettacolo teatrale:
"L'impostore" di C.Goldoni, Regia di Giancarlo Cobelli con Corrado Pani,
Nino Castelnuovo, Patrick Rossi Gastaldi (proprio l'insegnante di
Amici!!) e tanti altri... grande turnè a Roma, Milano, Venezia, Padova,
Mosca, Leningrado. Poi ci fu "I pettegolezzi delle Donne" sempre di
Goldoni: regia di Sandro Sequi e via ancora a spasso per l'Italia. Fu
una esperienza indimenticabile tieni conto che alla fine del secondo
spettacolo avevo solo 19 anni!
7-Che ricordo hai in generale degli anni '80?
Avevo il mondo davanti e lo stavo scoprendo in un modo a dir poco
unico e soprattutto avevo solo 20 anni!
8-Sappiamo che hai una bellissima bambina: li mangia i Buondì? ;)
E tu, li mangi ancora? Trovi che il loro sapore sia cambiato?
No mi spiace per gli estimatori del prodotto ma mia figlia non mangia il
Buondì perchè non le piace... e io ho smesso di mangiarli da quando mia
moglie mi ha messo a dieta... dice che ho la pancetta (chi disprezza
ama) :P
9-Fabio, si stava meglio o peggio negli anni '80?
Ai posteri l'ardua sentenza... ogni periodo storico ha valenza sugli
accadimenti successivi ad esso, per cui pensa a quando è nata
Fininvest...
10-Il modo in cui sei cresciuto tu, e in cui siamo cresciuti noi nati
a cavallo tra i '70 e gli '80, è diverso per esempio dal modo in cui
cresce la tua bimba? Reputi che ci siano valori che vanno tramandati in
questo mondo attuale in cui è tutto così grigio e superficiale? Io ho la
forte convinzione che una volta le cose fossero migliori, e che i
bambini di oggi dovranno "lottare" di più per resistere ai duri colpi di
questa società. Qual'è la tua opinione a riguardo?
Sono fermamente convinto che negli anni si sia perso uno dei valori
fondamentali: il rispetto verso il prossimo.
11-Di cosa ti occupi oggi?
Funzionario Tecnico Commerciale distribuzione materiale elettrico.
12-Che effetto ti fa rivederti in quegli spot?
Tenerezza, molta tenerezza...
13-Una domanda che non posso non farti :P Ti piace il nostro sito
Nijirain? Che ne pensi? :)
Certo che si! Altrimenti non sarei qui alle 2 di notte a scrivere... ;)
14-Un'ultima dichiarazione per i nostri visitatori e per i tuoi fans
^_^
Me lo merito merito ioooooooo buondi motta Buondì miooooooo!!!!
hahahahahahahahaha XD Ciao a tutti e grazie a te per lo spazio che mi
hai concesso!
Bacioni!
Fabio Lunari
:: Intervista raccolta da - Sasuke Kid.
Ringraziamo Fabio Lunari per la sua simpatia, gentilezza e disponibilità
^_^
|
|
|