::: I programmi televisivi che seguivamo negli anni '80!

 


.: 23 Aprile 2010 :.

So cosa state pensando... c'era bisogno di aprire un settore apposta per i telefilm giapponesi? Si :P Ci sono diversi tipi di telefilm in Giappone, e sono molto diversi dai telefilm occidentali! Questo settore si chiama J-drama... non sapete cosa sono i J-Drama? Velo spiego: sono telefilm brevi di 8-13 episodi in media, che trattano moltissimi tipi di argomenti, a volte seriosi, a volte storici (storie di Samurai per es.), ma soprattutto commedie scolastiche, familiari o lavorative ^^ Insomma, leggete qualche recensione e capirete cosa intendo, e magari comincerete ad apprezzarli di più ;) Il termine "drama" viene adoperato per generalizzare, in verità ci sono molti termini per indicare i diversi tipi di telefilm giapponesi... le storie di samurai e ninja sono definite in altro modo, così come le storie di fantasmi e mistero, o quelle che parlano di teppisti e yakuza. Noi però, un po' come tutti, abbiamo preferito generalizzare, anche perchè ormai in Giappone si dice semplicemente "Drama" per intendere un telefilm. Quelli che piacciono a noi sono soprattutto le commedie, o le storie tratte dai manga, che saranno quelli di cui vi parleremo principalmente :) Non abbiamo la pretesa di parlarvi di tutti i J-drama, ma semplicemente di quelli che abbiamo visto e riteniamo più validi, e che quindi, vi consigliamo caldamente ;) Ovviamente, non tutti i Drama sono belli... quindi, seguite i nostri suggerimenti e non rimarrete mai delusi :P Qui cercheremo di trasmettervi le nostre emozioni, perchè è proprio questo il bello dei telefilm giapponesi: divertono, intrattengono, fanno riflettere, ma soprattutto coinvolgono emotivamente lo spettatore.
 

 
   

 

 

.: DEEJAY TELEVISION :.

   Presentato da
Claudio Cecchetto e altri Dj Emittente Canale 5/Italia 1
   Anno d'esordio
1984 Orario 14.00

Quando MTV ancora non c'era... o per meglio dire: c'era, ma non in Italia! Quando eravamo piccoli, l'unico modo per vedere i nostri musicisti preferiti era guardare Deejay Television dopo pranzo! I Duran Duran c'erano praticamente in ogni episodio :P Ma non c'erano solo loro... c'erano tutti i bravi musicisti... e qualcosina anche che andava semplicemente di moda :P Ah ragazzi che tempi... in questa puntata qui sotto, annunciavano il nuovo singolo del Frankie Goes to Hollywood... un certo "Relax"... vi dice niente? ;))

Ecco cosa dice Wikipedia: DeeJay Television è una trasmissione televisiva andata in onda dal 1984 al 1989 su Canale 5 e Italia Uno. Ideata da Claudio Cecchetto, in poco tempo DeeJay Television divenne un appuntamento fisso dove poter vedere i video musicali di quel periodo. Produttori del programma furono successivamente Giovanni Bruni, Valerio Gallorini e Gianni Cinus. Prima trasmissione nella storia della televisione italiana a dedicare interamente la sua programmazione ai videoclip appena usciti, DeeJay Television si impone anche grazie alla freschezza del ritmo e alla spigliatezza dei conduttori, raccolti sotto il nome di Deejay's Gang. Fra questi si annoverano, oltre allo stesso Claudio Cecchetto, anche Sandy Marton, Tracy Spencer, Kay Rush, Jovanotti, Fiorello, Linus, Albertino, Amadeus, Gerry Scotti e Leonardo Pieraccioni.

Nelle prime edizioni, i videoclip erano prelevati soprattutto dalla musica pop internazionale inglese e americana, poi si diede molto più spazio alla musica italiana. I videoclip stranieri venivano trasmessi in varie elaborazioni: fra queste, Video Sing a Song era una specie di karaoke in cui venivano mostrati i testi delle canzoni. Video Story riportava il testo tradotto in italiano. Le prime edizioni del programma avevano anche una sezione dedicata alla classifica dei migliori video, presentata dal deejay Albertino.

A un grande numero di ospiti internazionali venivano dedicati degli Special, in cui era mostrata un'intervista girata negli studi di Radio Deejay (e trasmessa anche per radio), inframezzata da spezzoni di videoclip. Fra i nomi di maggior prestigio che furono invitati in trasmissione ricordiamo Terence Trent D'Arby, Guns N' Roses, Kim Wilde, Nick Kamen, Samantha Fox, Wendy and Lisa, Sheila B, Afrika Bambaataa, Run DMC e Public Enemy, Debbie Gibson, Bon Jovi, Mandy Smith, Bryan Ferry, Boy George, George Michael, Duran Duran, Spandau Ballet. Deejay Television fu mandata in onda in varie edizioni: la principale andava in onda dal lunedì al venerdì alle 14.00; fra il 1984 e il 1987 andava in onda, il sabato notte alle 24, VideoNight, una versione di due ore con videoclip prelevati dalla edizione pomeridiana più altri, in edizione integrale, mai trasmessi. La domenica, fino al 1987, andava in onda Domenica Deejay (ribattezzata Domenica Musica nel 1987), una versione di due ore ottenuta con i videoclip e gli Special delle trasmissioni pomeridiane. D'estate venivano trasmesse edizioni speciali (Deejay Beach) dall'Aquafan di Riccione o da Ibiza. La durata di queste edizioni era di un'ora e raccoglieva videoclip di canzoni estive e gran parte degli special trasmessi durante l'edizione invernale pomeridiana.
 

Negli anni seguenti la trasmissione iniziò a modificarsi radicalmente: prima diventò un breve quiz musicale presentato da Amadeus (il suo primo programma a quiz), poi, nell'ultima edizione, diventò una specie di notiziario musicale (presentato nuovamente da Linus), con uno spazio dedicato ai videoclip molto più limitato. È in questa edizione che fa la sua comparsa Leonardo Pieraccioni in studio da Milano e poi a Ibiza con Fiorello e Amadeus.
La trasmissione chiuse definitivamente nel 1990, a causa di problemi legati al riordino del sistema radiotelevisivo italiano, inerenti al numero di ore settimanali dedicate alla trasmissione di brani musicali da parte di un singolo canale televisivo. Questione riordinata nel 1991 con la Legge Mammì.

Recensione di LASAIR del 11.04.2011

 

.: IL PRANZO È SERVITO :.

   Presentato da
Corrado Emittente Canale 5
   Anno d'esordio
1982 Orario 13.00

+La storia+

Lunedì 13 settembre 1982 è un giorno molto importante per la televisione italiana, senza distinzioni tra Rai e network privati: prende infatti il via una trasmissione che segnerà la storia dei quiz quotidiani: "Il Pranzo è Servito". L'avventura del "Pranzo" ha inizio nel 1982, in seguito ai molteplici contatti tra il grande Corrado e il patron della giovane Canale 5 Silvio Berlusconi, che in un incontro privato con il presentatore gli fa una proposta: "Sto cercando un presentatore che abbia una buona idea per un programma da lanciare all’ora di pranzo". Corrado rimane subito perplesso quando sente l'orario di trasmissione, poiché fino ad allora la Rai non aveva mai utilizzato la fascia di mezzogiorno, e i programmi ufficiali partivano con il Tg2 delle ore 13.00. Corrado accetta comunque di buon grado la sfida lanciatagli da Berlusconi, perché pensa che nessuno l'avrebbe visto a quell'ora, e assieme al suo team di autori (ovvero lui stesso e suo fratello Riccardo Mantoni con lo pseudonimo Corima, Stefano Jurgens e Iacopo Rizza, cui vanno aggiunti come collaboratori ai testi Vittorio Vighi e Stefano Santucci) ragiona su una domanda: "Cosa fanno gli italiani a mezzogiorno?", la risposta è quasi scontata: "Mangiano!", ed ha quindi questa idea: un gioco a quiz che giocasse sulle abitudini alimentari degli italiani.

Lo studio della trasmissione viene progettato dalla scenografa Graziella Evengelista nel Teatro 2 della Dear a Roma, e questa è un'importantissima novità poiché si tratta del primo programma di Canale 5 realizzato a Roma e non a Milano; la scenografia dello studio è molto semplice, composta da pannelli in legno (realizzati da una ditta milanese e poi trasportati a Roma) sui quali è raffigurata una tovaglia imbandita a quadri bianchi e blu, con disegni di varie pietanze; nella zona dei concorrenti si trova un grande piatto con attorno le posate, e con un foro in alto al centro dal quale sarebbero apparse le portate conquistate dai concorrenti. Dietro la scenografia si trova il meccanismo della ruota, che i concorrenti avrebbero azionato premendo un pulsante, dopo aver risposto esattamente ad una domanda posta da Corrado o aver svolto correttamente una prova pratica (Regole del Gioco), e in quel momento la regia manda in onda il celeberrimo jingle, diventato poi negli anni una delle colonne sonore dell’infanzia dei molti bambini che seguivano la trasmissione; l'allegro motivetto, così come la sigla iniziale del programma, sono del maestro Augusto Martelli, che all'epoca realizzava molte sigle dei programmi di Canale 5, come per esempio "Ok, il prezzo è giusto!", "Casa Vianello" e tanti tanti altri.

Nel mese di aprile 1982 (le puntate del "Pranzo" venivano registrate con 2-3 mesi d'anticipo, inizialmente) viene registrato il cosiddetto "numero zero", cioè la puntata di prova, cui assiste anche Silvio Berlusconi, rimanendo in silenzio per tutta la puntata e incutendo un po' di timore nel povero Corrado, che alla fine, visibilmente preoccupato, va dal Cavaliere per sentire la sua opinione. Berlusconi sfodera uno dei suoi famosi sorrisi e gli dice: "Questo gioco non mi è affatto dispiaciuto... Me ne faccia... Sì, me ne faccia 300!", avendo un'intuizione geniale da grande imprenditore qual era, poiché le 300 sarebbero diventate poi 2.481! Ricevuto il nulla osta da Berlusconi, Corrado inizia con le registrazioni: ogni puntata (in onda su Canale 5 alle ore 13.00) ha una durata di 30 minuti; al suo fianco come collaboratrice Corrado sceglie Linda Lorenzi, che era stata precedentemente aiutante del mago Tony Binarelli, e in cabina di regia un amico del calibro di Lino Procacci, con cui aveva condiviso la prima "Domenica in…" e altri programmi per la Rai; produttore esecutivo della prima edizione del quiz è Fatma Ruffini (colei che per prima ha portato in Italia i più grandi format americani, da "Ok" a "Il Gioco dei 9", "La Ruota della Fortuna", "Tra moglie e marito"...), oggi responsabile dei programmi prodotti da RTI.

+Il gioco+

Nel corso della prima puntata, Corrado spiega con queste parole il funzionamento del gioco ai primi 2 concorrenti, il signor Lo Jacono e la signora Alterio: "Abbiamo 2 concorrenti molto simpatici che parteciperanno a "Il Pranzo è Servito". Molta gente ha scritto, pensando: "Ah si va là, si mangia, e chissà quello che ci daranno...", invece no, è un pretesto per le nostre domande e per il nostro meccanismo. Adesso vi spiego ma molto in breve: io farò delle domande e naturalmente ci saranno dei pulsanti. Chi risponderà, e bene, avrà il diritto a far girare una ruota che vedete qui alle mie spalle. Questa ruota darà delle portate: un primo, un secondo, formaggio, dolce e frutta e "Il Pranzo è Servito" consiste nel guadagnarsi i 5 piatti diversi, cioè un pranzo vero e proprio ". Questa la scaletta della trasmissione: 5 Domande al Pulsante; Prova Pratica; Domande Finali. Le 5 domande al pulsante sono semplici e alla portata di tutti: i concorrenti devono per esempio vedere su un monitor posto all’interno delle loro postazioni un'immagine, magari strana, composta da varie figure, parzialmente nascosta, e memorizzarla, o contare gli oggetti, risolvere un rebus... oppure indovinare il peso o il prezzo di un oggetto, indovinare parole lette al contrario, semplici giochi enigmistici, indovinelli ecc.

La prova pratica vede spesso l’aiuto del pubblico, si tratta di giochi molto semplici e divertenti; ce n'erano moltissimi e sarebbe impossibile elencarli tutti, tra i più famosi vi erano questi: centrare le teste delle persone del pubblico con i salvagenti, raccogliere le scarpe dalle stesse persone del pubblico, macinare caffè, scrivere girati di spalle alla lavagna, correre con i piedi dentro alle scatole da scarpe, servire alla platea spumante e pasticcini (questo nelle occasioni speciali)... Durante la prima edizione, il concorrente che si aggiudica la prova pratica ha il diritto a 2 giri di ruota, mentre colui che la perde può girare comunque una volta. Dalla stagione successiva la prova pratica vale come una normale domanda, cioè solamente chi la vince può girare la ruota. Le domande finali sono la fase più complicata del gioco, ai concorrenti vengono poste tre domande con il fine di conquistare tre giri di ruota e completare il loro "Pranzo". Nel primo periodo, prima di partire con le domande, venivano chiuse le caselle delle portate doppie (che non comportavano vincita in denaro), e qualora ne uscissero delle altre non venivano scoperte. Il meccanismo delle domande finali è variato nel corso delle edizioni, per spiegazioni più approfondite vi rimandiamo alla pagina Regole del Gioco. Al termine della fase delle domande finali, vince la puntata il concorrente che riesce a realizzare il "Pranzo è Servito", o chi ha conquistato più portate; in caso di parità, vince il concorrente con meno calorie, dato che ad ogni portata è assegnato un valore calorico (escluse le portate doppie); nel caso in cui anche con le calorie persista la parità, i concorrenti vengono pesati in studio su una bilancia, e vince chi pesa di meno. Il vincitore viene proclamato campione e ha il diritto a tornare il giorno successivo. Al "Pranzo", la somma di denaro meta dei concorrenti è un montepremi che parte dalla somma base di 1 milione di lire (nella prima puntata era di 500.000), alla quale in ogni puntata sono aggiunte 500.000 lire, finché non viene realizzato il "Pranzo è Servito"; in quel caso il montepremi è conquistato dal concorrente, e nella puntata successiva si ripartirà dalla cifra base di 1 milione. Curioso da notare che, una volta realizzato un "Pranzo è Servito" il campione acquisisce il titolo di "Super Campione" e l'aggettivo "super" si sarebbe aggiunto ad ogni "Pranzo è Servito" realizzato, fino a un massimo di 3, poi lo si chiamerà addirittura "Stra-Super Campione". Nel caso in cui non venga realizzato alcun "Pranzo è Servito" i concorrenti vincono comunque l'equivalente in denaro delle portate conquistate (escluse, anche in questo caso, le portate doppie).

Recensione scritta da Mirko Simionato con la collaborazione dello staff del sito: http://www.ilpranzoeservito.it

.: BIS :.

   Presentato da
Mike Bongiorno Emittente Canale 5
   Anno d'esordio
1981 Orario 12.00

+La storia+

"Bis", ideato da Mike Bongiorno e Ludovico Peregrini, andava in onda dal lunedì al venerdì (non al sabato, quindi, a differenza di tutti gli altri giochi) e coinvolgeva due concorrenti in studio, i quali dovevano risolvere il tradizionale rebus. La difficoltà però stava nel fatto che il tabellone era nascosto e si scopriva quando i concorrenti indovinavano "la coppia" di premi. Infatti chi risolveva il rebus si aggiudicava 1 milione di lire, ma anche il valore di tutti gli oggetti esposti sul tabellone, che non superavano mai i due milioni e mezzo a puntata. Il tabellone aveva 36 caselle, e Mike conduceva con grande entusiasmo chiamando i nomi in tutti i modi possibili: 4 era "la sedia", 7 "gamba di donna", 11 "i gemelli piccoli" e così via... Bis era un format Usa degli anni '50. In originale si chiamava "Concentration". E' stato portato da Bongiorno in Italia nel '62 come "Caccia al numero" e dopo quasi vent'anni su Canale5 come "Bis". Ne fu proposto un remake durante lo sfortunatissimo "Ore 12" di Gerry Scotti.

A "Bis" c'era il pupazzo Five, simbolo di Canale5 (la cui voce, come tutti sanno, era di Marco Columbro) e la scatola del gioco. Faceva parte del contenitore mattutino "Buongiorno Italia". In studio, accanto a Mike, prima Fabrizia Carminati (dal 1980 al 1982), quindi Fiorella Pierobon, poi diventata volto ufficiale per Canale5, e successivamente la giovane e bellissima Susanna Messaggio, scoperta da Mike, che lo seguirà in tante altre trasmissioni, come "Parole d'oro" (il precursore de "La ruota della fortuna"). Lo studio, come si vede nella foto a sinistra, era essenziale, molto semplice. Come dichiarato dallo stesso Mike, "Bis" costava "due lire" e assicurava grandissimi ascolti e introiti pubblicitari. La regia era di Mario Bianchi, successivamente sostituito da Anna Rosa Gavazzi simpaticamente chiamata da Mike "la contessina". La scenografia di Graziella Evangelista e Claudio Brigatti.

+Il gioco+

Nelle prime edizioni non c'era il pubblico, che è stato poi introdotto negli ultimi anni. I toni dello studio di "Bis" 1981-83 erano giallo rosso arancio, proprio come sulla scatola gioco. Lo studio multicolore arrivò proprio nell'ottobre 83, quando il tabellone segnapremi, che era rosso con cifre e numeri gialli, divenne blu con cifre e numeri bianchi. Anche le caselle delle cifre furono cambiate, mentre per i primi due anni erano ognuno di un colore diverso (sia cifra che sfondo: un pasticcio da schizofrenico!), disegnati a mano e con carattere tondeggiante (molto più artigianale dei numeri sulla scatola gioco), poi divennero tutte color senape e con carattere "ordinato". L'edizione più emozionante fu, probabilmente, l'ultima, anno 1989/90. Mike è raggiante perchè, a 65 anni, è diventato padre per la terza volta: è l'anno del 3: 3 figli (Michelino, Nicolò e Leonardo), 3 quiz (TeleMike, Bis, La ruota della fortuna), 3 vallette (Sabrina Gandolfi, Susanna Messaggio e Paola Barale). Qui venne presentato "Bat Mike", che raffigurava Bongiorno nei panni di Batman (e la cui voce era dell'imitatore Franco Rosi). E' una edizione dai grandi ascolti: dicembre 1989 fa viaggiare il programma con una media di due milioni e 188.000 telespettatori con punte di oltre tre milioni... se pensate che oggi Canale5 a mezzogiorno fa circa metà di questi ascolti! Bis era un programma importante: in questa ultima stagione ha uno studio più grande, con un pubblico di casalinghe, e il campione della puntata può vincere al "gioco del 12" un'auto. Quante partite fatte con la mia scatola gioco (che custodisco ancora oggi gelosamente!!), sicuramente il più bel regalo di Natale della mia vita, il più amato.

Nel 1990 verrà sostituito da "Tris", in onda alle 12.45.

Recensione scritta da Mirko Simionato con la collaborazione di Paolo Starvaggi,
tratta dal sito http://pranzo.altervista.org/index.htm

 

 
 

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