.: La Storica Commedia all'Italiana

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°°° Bianco, rosso e verdone [1985 - 110 min.]
Cast & Produzione Carlo Verdone, Elena Fabrizi, Milena Vukotic. Regia di Carlo Verdone.
Descrizione
Cronaca del viaggio di tre italiani, interpretati tutti da Carlo Verdone, verso l’urna elettorale in una domenica di voto. Fulvio parte da Torino con la moglie, Magda, ed i due figli, Antonluca ed Antongiulio, per recarsi a votare a Roma. Pochi minuti prima della partenza la moglie chiede a Fulvio di restare a casa per potersi riposare. Riposarsi da Fulvio, infatti, questi è un nevroticoansiosopignolologorroicopresuntuoso e anche un gran scassaballe rompicoglioni (tanto per rendere l’idea a voi che leggete), la speranza della moglie è quella di stare qualche giorno in pace da sola. Fulvio non sente ragioni e la obbliga a partire, la povera donna, però, è sull’orlo di una crisi di nervi. Durante il viaggio incontrerà un affascinante sconosciuto che le farà perdere la testa. Mimmo va dalla nonna (Elena Fabrizi) a Verona per riportarla a Roma dove potrà votare. Tutto il divertimento dell’episodio sarà negli spassosissimi duetti fra loro due, la nonna prenderà spesso in giro il nipote, infatti, Mimmo è un vero gnoccolone, come lo chiama lei. Per ultimo quello che, probabilmente, è l’episodio più spassoso: Pasquale, emigrato in Germania per lavorare, si accinge a ritornare nell’adorata Italia, della quale ha una forte nostalgia, per votare nella sua città, Matera. Ecco la cronistoria, non completa, di quello che gli capita: Colazione con wurstel e latte, che gli fanno schifo, preparati dalla sua fidanzata tedesca; Partenza per Matera a bordo della sua Alfasud rossa; Appena varcato il confine del Brennero gli rubano il suo prezioso mangianastri; Durante la sosta all’Autogrill gli rubano i copricerchioni (dette borchie); Deposita in auto la spesa fatta in un supermarket (un mare di idiozie inutili quali pupazzi, gadget, portachiavi, pagati cari), si distrae, e gli rubano anche quella; Uscito da una trattoria, dove è stato pelato, entra i auto si siede… ma gli hanno rubato i sedili dell’auto e anche il parabrezze e pure i tergicristalli; Per vendicarsi del furto appena subito ruba i copricerchioni di un’auto, ma è subito scoperto e riempito di botte; Dopo aver votato si rivolgerà agli scrutatori con le uniche e risentite parole che pronuncia in tutto il film, prima spiegherà cosa gli è capitato durante il viaggio in un dialetto molto stretto ed incomprensibile, solo l’ultima parte è chiara: "Sapete che vi dico?! Sapete che vi dico?! Che andate a piarvela tutti quanti der culo! Và bene?!". Potrà così ritornare nella tranquilla e civile Germania.


°°° Cornetti alla Crema [1985 - 110 min.]
Cast & Produzione Lino Banfi, Edwige Fenech, Gianni Gavina, Milena Vukotic.
Descrizione
Domenico Petruzzelli (Lino Banfi) ha un’azienda che confeziona abiti talari accreditata presso la Santa Sede. Per lavoro si reca a Rovigo dove incontra la cantante lirica Marianna (Edwige Fenech), che sta scappando dal gelosissimo quanto violento fidanzato che si chiama Ulrico (che Banfi soprannomina subito Mazinga a causa della sua stazza). Dato che Domenico, oltre ad essere sposato, lavora per il Vaticano dà a Marianna un nome falso, Gabriele Arcangeli, un suo vicino e amico (Gianni Gavina) ancorché grande latin lover. Il tentativo di Domenico d’appartarsi con Marianna è sventato da Mazinga/Ulrico, quindi l’aspirante fedigrafo se ne torna a Roma. Marianna, però, conoscendo il suo falso nome lo raggiunge nella capitale, per sua fortuna l’amico Gabriele gli regge il gioco prestandogli la casa. Ha inizio così la classica commedia degli equivoci, basata prevalentemente sulle classiche e divertentissime smorfie di Lino Banfi. Spettacolare la famiglia di Lino Banfi nel film : la moglie casta, pignola e rompiballe e il figlio ciccione, stupido e imbranato ^_^ Una curiosità, ogni volta che Mazinga/Ulrico entra in scena si sente la versione strumentale della sigla italiana di Astroganga (mostri guerrieri ed astronavi…) !


°°° Culo & Camicia [1985 - 110 min.]
Cast & Produzione Enrico Montesano, Renato Pozzetto, Daniela Poggi, Mariarosaria Omaggio, Leopoldo Mastelloni, Gianni Agus.
Descrizione
Questo film e suddiviso in due episodi.
Il televeggente Riccardo Antuomo (Enrico Montesano) è uno squattrinato assistente al montaggio di una televisione privata, ma il suo sogno è di fare il telecronista, peccato che sia balbuziente. Riccardo è innamorato della signorina Ornella (Daniela Poggi), fidanzata con un telecronista di successo della stessa rete tv. La ragazza lo sprona affinché vada dal direttore della rete (Gianni Agus) per convincerlo ad affidargli una telecronaca, ma il timido Riccardo non riesce a farsi ascoltare. Una sera un vecchio ciabattino, che Riccardo chiama affettuosamente Geppetto, gli riporta un paio di scarpe che gli aveva risuolato, ma questi non ha i soldi per pagarlo. Geppetto, che gli è affezionato, rifiuta i suoi soldi, gli lascia le scarpe e poi scompare. Quelle scarpe hanno, però, un che di magico, quando Riccardo le calza i suoi desideri sono esauditi, inoltre smette di balbettare. Riccardo non sospetterà nulla fino a quando non si renderà conto che quando Geppetto gli ha consegnato le scarpe era deceduto già da due settimane, ma l’amore si dimostrerà più forte della magia.
Un uomo, un uomo e… evviva una donna
Renato (Renato Pozzetto) e Alberto Maria (Leopoldo Mastelloni) sono una felice coppia gay da dieci anni. Renato sta guidando la Jaguar che Alberto Maria gli ha regalato per il loro decimo anniversario quando, distraendosi mentre si guarda allo specchietto retrovisore, investe Ella (Maria Rosaria Omaggio), una bella fotografa. Dato che l’incidente non ha provocato nessuna lesione a Ella, Riccardo l’accompagna a casa, ma ormai la frittata è fatta. L’incontro/scontro tra Riccardo ed Ella modificherà la sua visione delle donne, infatti, la ragazza inizierà a farli una corte sfrenata. Nasce così il triangolo amoroso Riccardo, Alberto Maria, Ella. Nel film, girato a Milano, si possono vedere stralci della città com’era nei primi anni '80.


°°° Fantozzi [1985 - 110 min.]
Cast & Produzione Paolo Villaggio, Gigi Reder, Anna Mazzamauro, Liù Bosisio.
Descrizione
Il Ragioniere Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio), è un impiegato di rango inferiore in una gigantesca azienda, la "Italpetrolcemetermotessilfarmometalchimica". Le vicissitudini lavorative non si contano, Fantozzi è vittima di continue umiliazioni ed ingiustizie, ma non riesce ad opporvisi, anzi, molto spesso è lui stesso a sottomettersi ai prepotenti, colleghi o superiori che siano. Dovrà pagare molto cari i rari casi nei quali troverà il coraggio di ribellarsi ai prepotenti. Per Fantozzi la famiglia non è di certo un luogo dove trovare un po' di pace: una moglie poco avvenente e sciatta, la Signora Pina, e una figlia dalla bruttezza inusuale, Mariangela, saranno il motivo d’ulteriori umiliazioni. Su questi temi si sviluppano le trovate comiche che vedono Fantozzi protagonista, insieme ai familiari, i colleghi e i superiori di lavoro, ma le risate che ne scaturiranno avranno sempre un gusto agrodolce. Tre sono i principali personaggi di contorno: La Signorina Silvani (Anna Mazzamauro), eletta per due volte consecutive Miss 4° piano, della quale Fantozzi è segretamente innamorato. Il Geometra Calboni, che gli contende la Signorina Silvani. Il Ragionier/Geometra Filini (Gigi Reder) dell’Ufficio Sinistri, l’organizzatore di manifestazioni ricreative e forse, unico amico di Fantozzi. In questo primo film ci sono scene che sono diventate un cult della commedia italiana: La sveglia mattutina con preparazione a tempo di record e presa la volo dell’autobus; La sfida calcistica scapoli VS ammogliati (organizzata, ovviamente, da Filini); Il capodanno anticipato, che li vede festeggiare l’anno nuovo alle 22,30; La sfida a biliardo con il Cavalier Castellani, per migliorare la propria posizione in azienda bisogna perdere e perdere ancora, Fantozzi, in un raro scatto d’orgoglio, ridicolizzerà il Castellani; La gara di tennis tra Filini e Fantozzi, il campo prenotato da Filini è alle 6,00 della mattina di una gelida e nebbiosa domenica; La cena romantica al ristorante giapponese con la Signorina Silvani e il di lei cagnolino/pietanza, Pierugo.


°°° Il secondo tragico Fantozzi [1985 - 110 min.]
Cast & Produzione Paolo Villaggio, Gigi Reder, Anna Mazzamauro, Liù Bosisio.
Descrizione
Questo secondo film di Fantozzi ripropone il medesimo schema narrativo e i medesimi personaggi del primo film. Anche in questi ci sono scene che sono divenute un cult: Il viaggio al casinò di Montecarlo con il Duca Conte Pier Carlo Ingenier Semenzana, che è un indemoniato giocatore d’azzardo ed incredibilmente scaramantico. Tanto scaramantico da obbligare Fantozzi a tracannarsi due casse d’acqua minerale gasata Bertiè, l’acqua più gasata del mondo, perché non vuole che sia interrotto il flusso positivo di fortuna; La battuta di caccia con Filini, che diviene una guerra di sopravvivenza; Il varo della nave con successivo ricevimento dalla Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, ricevimento dove Fantozzi e Filini sono accolti da un mansueto alano gigante di nome Ivan il Terribile 32°; La visione obbligata, per l’ennesima volta, della “Corazzata Potjomkin” la stessa sera della partita Italia-Inghiltera. Durante la proiezione del film si spargono voci incontrollate secondo le quali l’Italia sta battendo la Perfida Albione per venti a zero, avrebbe segnato anche Dino Zoff su calcio d’angolo! Il dibattito post film vedrà Fantozzi esprime liberamente la sua opinione sull’opera cinematografica: “La Corazzata Kotiomkin è una cagata pazzesca!”.


°°° Fantozzi contro tutti [1985 - 110 min.]
Cast & Produzione Paolo Villaggio, Gigi Reder, Anna Mazzamauro, Milena Vukotic.
Descrizione
Terzo film della serie Fantozzi, s’inizia a raschiare il fondo del barile della comicità, in ogni modo anche in questo terzo episodio ci sono scene indimenticabili: La proliferazione delle prime tv private contemporaneamente alla scoperta del telecomando, la sera imperversano i programmi osé; Per raggiungere la località della settimana bianca si deve passare una notte in vagone letto con il Geometra Calboni, affetto da “ventilazio intestinalis putres”. Durante la vacanza, Fantozzi si sottopone per sbaglio a una tremenda dieta in una clinica che è in tutto e per tutto una galera !!! Storico il dietologo tedesco "tu mancia poppetta!!!"; Durante la trasmissione della partita Italia-Argentina, la moglie di Fantozzi gli confessa che si è innamorata di un altro. Fantozzi scoprirà che l’uomo è il nipote del panettiere, Cecco (Diego Abantantuomo); La corsa ciclistica del Visconte Cobram, chiamata Coppa Cobram, dove tutti i partecipanti finiscono nella “Trattoria al curvone”. Da questo episodio in poi, la moglie di Fantozzi, la signora Pina, viene interpretata da Milena Vukotic. Liù Bosisio rifiutò di girare altri film dopo i primi due.


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