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Vacanze in America
[1985 - 110 min.]
Cast & Produzione
Jerry Calà, Claudio Amendola, Christian De Sica, Edwige Fenech,
Antonella Interlenghi, Fabio Ferrari, Giacomo Rosselli, Gianmarco
Tognazzi. Regia di...
Descrizione
L’Istituto dei Fratelli Cristiani di San Crispino
organizza per il periodo estivo una vacanza negli U.S.A. di 15 giorni.
Il capo comitiva sarà Fra Rodolfo, detto Don Buro (Christian De Sica),
in questo compito sarà aiutato dalla madre francese (Edwige Fenech) di
uno degli alunni (Gianmarco Tognazzi). Insieme al gruppo partirà anche
un ex alunno e compagno di classe di Don Buro, Peo Colombo (Jerry Calà).
Il leader degli studenti è Alessio Liberatore (Claudio Amendola), già
sull’aereo fa la conoscenza di Antonella (Antonella Interlenghi), che
ritrovera anche a New York. Tra i suoi compagni, due ragazzi già visti
nella serie "I Ragazzi della 3C": Fabio Ferrari e Giacomo Rosselli.
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Vai avanti tu che mi vien da ridere
[1985 - 110 min.]
Cast & Produzione
Lino Banfi, Agostina Belli.
Descrizione
Il
commissario della Polizia Pasquale Bellachioma (Lino Banfi) non è molto
apprezzato dai colleghi di lavoro, tant’è che le chiamate dalla radio
della centrale operativa lo invitano espressamente a non recarsi sul
luogo delle operazioni. In famiglia non va meglio, l’ex moglie e il
figlio undicenne non ne hanno nessun rispetto, l’unico che prova affetto
per lui è il gigantesco San Bernardo di nome Onofrio. Dopo l’ennesimo
pasticcio combinato durante un’azione di Polizia gli viene comunicato
che sarà trasferito nel commissariato di San Vito Alto in provincia di
Trento (abitanti 321; 3254 metri S.L.M.; ultimo avamposto di Polizia
prima del confine; il precedente commissario è deceduto per polmonite il
15 d’agosto; la massima è di 20 gradi sottozero a mezzogiorno). In una
riunione molto importante tra tutti gli alti papaveri del commissariato,
cui Bellachioma non è stato ovviamente invitato, mentre origlia viene a
conoscenza che un killer vuole uccidere un importante sceicco. L’unica
persona che a visto questo misterioso assassino, e che può così
smascherarlo prima che commetta l’omicidio, si chiama Andrea Richter
alias Andrea Rossi alias Andrea Seban (Agostina Belli), un travestito
che lavora in un locale osé. Il commissario Bellachioma pensa di
riabilitarsi, evitando così il trasferimento, trovando Andrea prima che
il killer l’uccida per salvaguardare la propria identità, in questo sarà
più volte aiutato da Onofrio. La situazione equivoca creerà per la
coppia Bellachioma/Andrea una moltitudine di spunti comici fino al
finale con sorpresa.
Vieni avanti Cretino
[1982 - 98 min.]
Cast & Produzione
Lino Banfi, Franco
Bracardi, Gigi Reder, Adriana Russo, Ramona Dell'Abate, Michela Miti,
Luciana Turina, Luciano Salce. Regia di Luciano Salce.
Descrizione
Marlon
Brando? Bo Derek? John Travolta? No, nessuno di questi, il mattatore
unico di questo film è Lino Banfi! Pasquale Baudaffi è appena uscito dal
carcere grazie ad un’amnistia. Ora deve cercare un lavoro, per sua
fortuna il cugino Gaetano (Franco Bracardi) lavora all’Ufficio Collocamento, ma
questo non sarà sufficiente. Pasquale, oltre ad essere smodatamente
sfortunato, è un perfetto cretino integrale. Le vicissitudini di Lino
Banfi sono simili a quelle di Fantozzi, ma più leggere e godibili,
poiché si tende a non immedesimarsi nel personaggio, un ex galeotto. La
ricerca del lavoro è l’alibi per una serie di divertentissime gags. Ecco
un accenno delle più mitiche:
Pasquale si reca in una
casa d’appuntamento (dopo due anni di prigione…) che, però, nel
frattempo è divenuto uno studio dentistico, sarà il festival
dell’equivoco. Oltre al divertentissimo personaggio del paziente cui ci
“tira” (Gigi Reder), c’è da ricordare l’apparizione di Ramona dell’Abate
nel ruolo dell’infermiera. L’incontro tra Pasquale ed un prete che crede
d’essere suo amico d’infanzia, qui si può godere della vista di Jimmy il
Fenomeno. Il cugino Gaetano lo raccomanda come guardiacaccia, ma
l’esaminatrice amica non c’è più, la sostituta odia i raccomandati.
Gaetano ha una moglie molto gelosa, sarà Pasquale a dover coprire le
scappatelle del cugino, il gioco dei mimi in versione Banfiana. Nel bar
in cui Pasquale lavora il proprietario non gradisce che vengano
sbagliate le ordinazioni, lo ammonisce immediatamente con queste parole:
“Ricordate una cosa, io me chiamo Sarvatore Gargiulo e se tu tè sbagli
nà comanda io te rompo il…”. Anche il lavoro d’ufficio insieme al cugino
Gaetano non è semplice, il direttore detesta gli “uranisti”… Sempre il
povero cugino “Gaetano” gli trova un lavoro come cameriere al
ricevimento dato dalla contessa spagnola Esteril de Toro de Siviglia,
solo che dalla contessa attendo un “Gitano”. Qui, Pasquale, si esibirà
nel canto di Filomeňa. Pasquale riesce a trovare lavoro in un’azienda
ipertecnologica, ma certi lavori posso essere altamente stressanti : "la
sua soddisfazione è il nostro miglior premio ! Gnegnegne, piripiripiri
!!! Sgneeek !" :) Nel cast, per una brevissima apparizione nella
fabbrica ipertecnologica, una giovanissima Moana Pozzi.
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Zucchero, miele e peperoncino
[1985 - 110 min.]
Cast & Produzione
Lino Banfi, Edwige Fenech, Pippo Franco,
Renato Pozzetto.
Descrizione
Questo
film è composto di tre episodi che si svolgono nell’aula della pretura,
dove sono accusati di alcuni reati.
Primo
episodio Valerio Milanese (Lino Banfi) si
presenta in pretura perché è accusato di vari reati perpetrati con
Amalia Passalacqua (Edwige Fenech).Qui spiega al pretore che essendo la
moglie e la suocera partite per il mare, in momento di noia, decise di
recarsi al cinema (un cinema porno). Davanti al cinema si rese conto
d’aver lasciato il portafoglio e le stesse chiavi dell’auto dentro la
macchina, nel tentativo d’aprire l’autovettura è scambiato per un ladro
ed arrestato. Nel commissariato si svolgerà un duetto molto divertente
con il commissario Genovese, un vero schizzato. Durante l’arresto la
foto segnaletica, che gli stata appena scattata, è scambiata con quella
di un assassino evaso dal carcere e trasmessa in televisione. La
giornalista Amalia, pensando di fare uno scoop, avvicina l’inconsapevole
Valerio credendo che sia il pericoloso delinquente, invece Valerio crede
che Amelia sia attratta da lui. Secondo episodio
Giuseppe Mazzarelli (Pippo Franco) è
parte civile in un processo perché a subito dei danni permanenti
all’apparato riproduttivo. Pur essendo laureato Giuseppe è disoccupato e
senza casa, così, per racimolare qualche soldo, si reca a Cinecittà.
Ottiene di recitare come comparsa in una piccola parte dove sarà vestito
da donna, ma riesce a perdersi il resto della trouppe e rimane con
quegli unici abiti da donna in dosso. La sua miss femminile, però, gli
procura un lavoro come cameriera, ma la padrona di casa è molto
affascinante…
Terzo episodio
Plinio Carrozzi (Renato Pozzetto) è imputato d’insolvenza fraudolenta
per aver acquistato da un concessionario d’auto una Fiat 128 adibita a
taxi. Plinio lavorava in una cooperativa di taxi, ma si era licenziato
perché il titolare lo sfruttava. Riesce a comprare l’agognato taxi, che
tratta come una persona, per potersi a mettere a lavorare in proprio, ma
il suo adorato taxi sarà il mezzo di trasporto per rapire una ragazza
allo scopo di costringerla a sposarsi.
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