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.: Il Cinema Fantascientifico degli
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QUESTE RECENSIONI SONO IN
ORDINE CRONOLOGICO,
e cioè, sono ordinate per anno di uscite nelle sale! Abbiamo pensato
che in questo modo
avreste potuto farvi una panoramica di quanti bei film uscirono negli
anni 70/80, uno dietro l'altro ;)
Le ultime recensioni create sono in alto, e vengono disposte nell'ordine
cronologico non appena non sono più "novità".
.: La
Fantascienza è un genere vastissimo, che racchiude in sè molte "realtà", se
così si può dire. Negli anni passati si guardava a certe cose come idee davvero assurde
e irrealizzabili, ma se guardiamo con gli occhi di oggi alcuni film di
trent'anni fa, ci
rendiamo conto che tutto sommato molte cose ora sono più che fattibili. Certo è che il
concetto di fantascienza varia anche in base a quanto avanti nel tempo è ambientata una
storia... o in quale pianeta o dimensione. Abbiamo il futuro di Star Trek, piuttosto
avanzato e pacifico, oppure quello oscuro e minaccioso di Alien, o quello vicino ma
disastroso di Blade Runner, e ancora una favola ambientata in una galassia lontana
lontana, e non nel futuro ma tanto tempo fa... (parlo ovviamente di Guerre Stellari), per
non parlare poi di tutti quei film in cui i protagonisti sono i viaggi nel tempo, come
Terminator, o altri in cui addirittura il tempo non ha importanza, e si sa solo che si è
in un posto che non è la Terra (Dune ad esempio). Gli esempi sono davvero tanti, la cosa
comune è che si parla di un mondo possibile ma non ancora raggiunto dalla tecnologia... a
differenza del Fantasy e del Fantastico dove tutto si basa sull'immaginazione di un
qualcosa che difficilmente può esistere (per quanto sia brutto da immaginare), nella
Fantascienza, quasi tutto ha un senso logico e scientificamente provato, anche se c'è da
dire che tante volte la fantasia vola mascherandosi da scienza, soprattutto nel mondo del
cinema... ma d'altronde è per quello che amiamo sognare :) E farlo pensando che un giorno
potrebbe essere realizzabile non è un male.
Novità 1997 Fuga da New York.
Recensioni Attuali (in ordine di creazione) 1997 Fuga da New York,
Leviathan, Mad Max (trilogia),
Dune, Flash Gordon, Giochi Stellari, Robocop.
Prossimamente Alien, Aliens Scontro Finale, Blade Runner, Guerre Stellari
(trilogia), Predator, Terminator & altri...
1997: FUGA DA NEW YORK
Titolo Originale: ESCAPE FROM NEW YORK [1981 -
Usa 99 min.]
CAST
Kurt Russellll (Jena Plissken, in
originale era "Cobra Plissken", chissà
come mai lo cambiarono!?), Lee Van Cleef
(commissario Bob Hauk), Ernest Borgnine
(tassista), Donald Pleasence (presidente
degli Stati Uniti), Isaac Hayes (il
Duca), Harry Dean Stanton (Harold
'Mente' Helman), Adrienne Barbeau
(Maggie).
PRODUZIONE
Diretto da John Carpenter. Soggetto e
Sceneggiatura di John Carpenter e Nick
Castle. Musiche di John Carpenter e Alan
Howarth.
DESCRIZIONE
1988: l'indice di criminalità negli
Stati Uniti raggiunge il quattrocento
per cento. Quella che un tempo fu la
libera città di New York diventa il
carcere di massima sicurezza per
l'intero paese. Un muro di cinta di
quindici metri viene eretto lungo la
linea costiera di Jersey, attraverso il
fiume Harlem, e giù lungo la linea
costiera di Brooklyn. Circonda
completamente l'isola di Manhattan,
tutti i ponti e i canali sono minati. La
forza di polizia statunitense, come un
esercito, è accampata intorno all'isola.
Non vi sono guardie, dentro il carcere.
Solo i prigionieri e i mondi che si sono
creati. Le regole sono semplici: una
volta entrati, non si esce più.
Questo è l'incipit di Fuga da New York,
film del 1981 diretto da John Carpenter,
e cult a tutti gli effetti nel cinema di
azione/fantascienza: già il solo fatto
che sia stato uno degli spunti
principali della serie di videogiochi di
Metal Gear è tutto dire. Il cuore di
questa pellicola è il suo protagonista:
S.D. "Jena" (Snake nella versione
americana... ancora non vi dice proprio
niente?) Plissken, interpretato da Kurt
Russelll. Il nostro è un ex eroe di
guerra decorato, schivo e sarcastico al
punto giusto e maledettamente
iconografico sia nel modus operandi che
nel look, così come nelle sue battute
(la sua benda ha fatto la storia, così
come il suo scontroso "Chiamami Jena",
detto ogni volta che viene richiamato
per cognome): un vero duro insomma, roba
che nemmeno 10 Richard B. Riddick
bastano per reggere un paragone! Di
contro c'è da dire che la fortuna non lo
ha mai baciato più di tanto visto che ha
una particolare dote di riuscire ad
attrarre il corpo di polizia
statunitense, che in questo film lo
arrestano mentre compiva una rapina a
mano armata. Tuttavia riesce ad evitare
la pena di morte: proprio nell'istante
in cui viene portato nel penitenziario
di massima sicurezza di New York, l'Air
Force One casca propio a Manhattan e il
Presidente degli Stati Uniti viene
rapito dalla banda del Duca (un senza
fama e senza lode Isaac Hayes),
autonominatosi il Re di New York, che lo
tiene in ostaggio. Perciò il commissario
Bob Hauk (interpretato ottimamente da
Lee Van Cleef) gli offrirà l'amnistia se
recupererà il Presidente e una valigia
che contiene dei dati top secret, a
patto che venga entra 24 ore, prima che
delle capsule iniettante a tradimento a
Plissken possano ucciderlo. Da un grande
plot ne deriva anche una grande
location: la base militare, che compare
all'inizio e alla fine del film, è
curatissima, ma soprattutto è la città
di New York a fare la sua porca figura
in totale decadenza e distruzione,
merito di una splendida fotografia che
da quell'effetto che molti film di oggi
si possono scordare. Tutto questo è
stato reso possibile grazie alla
location, a St. Louis nel Missouri, che
proprio in quel periodo era stata rasa
al suolo da un incendio. E per finire
alla grande il film è ornato dalla
splendida colonna sonora scritta da John
Carpenter stesso, fatta tutta col synth
ed effetti in stile horror che si
calzano ugualmente bene con l'atmosfera
del film... d'altra parte è giusto
ricordare come Carpenter sia prima di
tutto un regista di film dell'orrore e
questo ne giustifica la sua esperienza
nel campo. Passando alle note dolenti,
Fuga da New York ha secondo me un solo
grosso problema: è un film che va molto
a rilento, a causa di una sceneggiatura
prolissa e, anche se ne sono stati fatti
dei tagli, per poter godere un pò di
adrenalina si devono aspettare oltre 40
minuti! A seguire, il resto del cast
risulta essere sottotono, specie se
rapportato a due mostri sacri come Van
Cleef e Russelll. Comunque sia questi
due difetti non impedirono al film di
sbancare al botteghino, rendendolo un
must del genere.
Per questo nel 1996 Carpenter ritenta la
fortuna con Fuga da Los Angeles:
ambientato (e diretto) 15 anni dopo Fuga
Da New York. A diventare penitenziario
di massima sicurezza stavolta è Los
Angeles, diventata isola a seguito di un
terremoto predetto (più che altro
jellato) dal nuovo Presidente degli
Stati Uniti, più duro e conservatore del
precedente, rendendo l'America una vera
e propria dittatura celata sotto la
forma di democrazia, dove anche il più
banale dei comportamenti, come fumare
una sigaretta, è considerato reato.
Tuttavia la figlia del Presidente,
Utopia, si oppone al governo tirannico
del padre rubando un dispositivo
satellitare che spegnerebbe tutta la
corrente elettrica del pianeta Terra e
fugge proprio verso l'isola di Los
Angeles, unendosi ad un terrorista di
nome Cuervo Jones. Sarà naturalmente
Plissken, arrestato qualche istante
prima, a dover recupare il dispositivo
entro 9 ore. Per certi versi, Fuga da
Los Angeles sembra essere un remake del
precedente, colmandone alcuni dei suoi
difetti: le scene d'azione sono più
frenetiche e frequenti, e questa volta
il cast è composto da attori del calibro
di Steve Buscemi e Pam Grier. Ma
paradossalmente il film cade proprio nei
punti di forza di Fuga da New York: La
scenografia è particolarmente scadente,
così come gli effetti speciali (e siamo
nel 1996!). Inoltre la colonna sonora,
rimodernizzando quella del film
precedente, perde quel fascino che
Carpenter aveva posto col suo trademark,
e la presenza di canzoni di gruppi come
Tool e Deftones non sono per nulla
d'aiuto. Tutto ciò risulta essere
ridicolo visto il grosso budget speso,
specie se rapportato con il prequel,
infatti ai tempi Fuga da Los Angeles
risultò essere un flop. Comunque sia,
tra i due film io preferisco proprio
questo: sarà che è stato il primo ad
aver visto, nell'estate del 1999, ma
preferisco ricollegarlo proprio alla
figura di Jena che, specie nella
semi-inaspettata scena finale, da il
meglio di se, e si capisce come il
nostro, pur calzando le parti
dell'anti-eroe, risulta essere più umano
di tutti gli altri personaggi dei due
film.
Progetti per il futuro? Ultimamente gira
la voce per un vero remake di Fuga da
New York, dove le parti di Plisskin
saranno prese o da Gerard Butler o da
Josh Brolin, ma la cosa ha fatto
storcere il naso a molti. Lapidaria è
stata un affermazione di Kurt Russell,
dove dichiarava che Jena Plisskin è un
personaggio creato da lui, e che non
avrebbe senso se venisse recitato da
qualcun'altro... come non dargli
ragione? Russell ha avuto modo di
recitare così bene la sua parte da
renderla viva e indipendente da lui
(cosa che in Italia, a mio parere, è
stata resa a maggior ragione possibile
grazie al doppiaggio di Carlo Valli e
Massimo Venturiello, che sostituirono il
doppiatore ufficiale che è Francesco
Pannofino). Si parla anche di un
eventuale seguito provvisoriamente
chiamato Fuga dalla Terra, ma visti i
scarsi risultati dell'ultimo film dubito
che possa andare in porto. Nel frattempo
io, così come molti altri fan,
incrociamo le dita...
Nijirecensione
di
[Deftony]
& [Kei Liger]
Film "Fantascientifici" usciti nell'anno...
+1979+
-In ordine alfabetico-
INTERCEPTOR
Titolo Originale: MAD MAX
[1979 - Australia 93 min.]
CAST Mel
Gibson (Mad Max), Tina Turner (Aunty Entity),
Bruce Spence (Jedediah), Angelo Rossitto (Master).
PRODUZIONE
Tutti e
tre i film sono diretti da George Miller. Nel terzo film, la splendida
colonna sonora vanta la presenza del famoso pezzo di Tina Turner "We
don't need another Hero".
Saga partita con un budget da fame, ma che ha riscosso un incredibile
successo, Mad Max è più noto (in Italia) per il suo terzo capitolo, che non per i
precedenti due film, Interceptor 1 & 2. La storia racconta le
vicende di Max
Rochansky,
poliziotto che, in un futuro disastrato in cui le guerre atomiche hanno
reso il mondo un deserto privo di vita, si occupa di dare la caccia a
coloro che depredano i più deboli. La legge fa quel che può, e la stirpe
degli Interceptor è pronta a tutto per difendere l'ultimo baluardo di
civiltà dalle bande che lottano per ottenere petrolio, acqua e cibo.
DESCRIZIONE
Australia. In un futuro non troppo lontano ("a few years from now..."
indica all'inizio) la società com'è oggi costituita non esiste più. Le
strade sono in balia di criminali psicopatici che guerreggiano contro
gli ormai pochi tutori dell'ordine. Max Rockatanksy (Mel Gibson) è la
punta di diamante della Main Force Patrol, ed è tra i più abili agenti
in automobile nella sfida contro le gang che dominano le autostrade.
Dopo un inseguimento, nel quale perde la vita il Nightrider, leader di
una banda di psicopatici in motocicletta, Max si ritrova nel centro del
mirino di questi personaggi che vogliono vendicare la morte del loro
leader. Toecutter (Hugh Keays-Byrne), nuovo capo della gang, comincia
uccidendo il suo migliore amico e collega Jim Goose (Steve Bisley),
colpevole di aver arrestato Johnny The Boy (Tim Burns) e di aver
minacciato la banda stessa. In seguito a questo, Max, sconvolto, decide
di abbandonare la Main Force, per ritirarsi in campagna con l'amata
moglie Jessie (Joanne Samuel) e il figlioletto Sprog. Dopo un inizio
positivo, la famiglia si ritrova per disgrazia ad incontrare la gang di
Toecutter, e nonostante una fuga verso il nord e un'apparente rinnovata
tranquillità, vengono raggiunti e perseguitati, fino alla tragedia
finale nella quale Jessie e Sprog, attaccati dalla banda di criminali,
vengono brutalmente uccisi investiti dalle motociclette, senza che Max
possa fare niente. A seguito della morte della famiglia, Max decide per
la vendetta più spietata; reindossa il completo di pelle nera della Main
Force Patrol, prende senza permesso il veicolo più potente del parco
macchine, la V8 Interceptor (detta anche Pursuit Special) dotata di
compressore volumetrico su testata e 600 cavalli di potenza, e si mette
alla caccia della gang. Dopo aver ucciso alcuni dei membri (tra i quali
Cundalini e Mudguts) sfidandoli con la propria auto, si mette alla
ricerca di Toecutter, Bubba Zanetti e Johnny The Boy. Dopo averli
inseguiti, ma senza essere riuscito a raggiungerli, si ferma davanti
alla moto abbandonata di Johnny The Boy. In realtà è un tranello, e Max
viene ferito alla gamba sinistra con un colpo di pistola e
successivamente con le moto gli passano sopra il braccio destro,
lasciandolo a terra incapace di muoversi. Mentre Bubba sta per finirlo,
Max accecato dalla rabbia e con le poche forze, raccoglie il suo fucile
a canne mozze e uccide il biker. Toecutter, resosi conto della rabbia
che anima Max (una sequenza interpretata superbamente da Gibson), fugge
con la moto, non consapevole che Max è già a bordo della V8 e lo sta
inseguendo. Con la turbina innestata e i 600 cavalli di potenza
completamente sbrigliati, Max mette il sale sulla coda al fuggiasco, e
per quanti tentativi possa fare non riesce a seminare il bolide che
viaggia spedito quanto un aereo. Toecutter finisce con lo schiantarsi
frontalmente contro un camion, e viene schiacciato dalle ruote, mentre
Max, vittorioso, si dedica alla ricerca dell'ultimo sopravvissuto della
gang. Trova Johnny The Boy che deruba un uomo senza vita, uscito di
strada con un pick up. Benché si professi innocente riguardo
all'accaduto, Max lo lega con un paio di manette al pick up distrutto,
il quale perde benzina dal serbatoio. Escogita un sistema per far
arrivare entro un certo tempo la benzina ad un accendino, e gli lascia
accanto un seghetto con questa frase; "La catena delle manette, è
acciaio superresistente. Ti ci vorranno dieci minuti per segarla con
questa. Ma se hai abbastanza coraggio, ti puoi segare il piede in soli
cinque minuti". Max se ne va indifferente mentre Johnny grida "Non mi
fare questo, ti supplico!!!", e mentre la V8 si allontana dalla scena,
il pick up esplode uccidendo presumibilmente Johnny The Boy. Il film si
chiude con la striscia divisoria della corsia che scorre mentre Max si
abbandona al suo destino: la strada.
Al di là dell'ottimo esordio di Mel Gibson, e della brava
prestazione (sia cinematografica che musicale, vista la famosa colonna
sonora "We don't need another Hero") di Tina Turner, il film inteso come
saga è importante per l'originalità e l'innovazione generica: il futuro
visto alla "Mad Max" come si suol dire, è un futuro ambientato in un
mondo desertico... un futuro che lo stesso autore di Ken il guerriero ha
adottato per il suo splendido manga. E' grazie a Mad Max se molti film,
libri, fumetti ecc hanno questa nuova ambientazione... la saga ha quindi
il pregio di aver inventato un genere futuristico a sè stante. Nel corso
degli anni, sono innumerevoli i film ispirati a Mad Max, quali Alba
d'Acciaio, Giochi di Morte, Cyborg e altri b-movie quasi sempre
deludenti... il fatto è che era fin troppo facile andare nel deserto,
vestire i protagonisti di stracci e girare quindi un film con quattro
soldi ^^
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
& [Xaya]
Film "Fantascientifici" usciti nell'anno...
+1980+
-In ordine alfabetico-
FLASH GORDON
[1980 - Usa/Uk 111 min.]
CAST
Sam J.Jones (Flash Gordon), Melody Anderson (Dale Arden), Topol (Dottor
Hans Zarro), Max Von Sydow (Imperatore Ming), Ornella Muti (Principessa
Aura), Timothy Dalton (Principe Barin), Brian Blessed (Vultano),
Mariangela Melato (Kala).
PRODUZIONE
Diretto da Mike Hodges, ispirato ai fumetti di Alan Raymond. Flash
Gordon, nato nel 1936, fu probabilmente il primo eroe fantascientifico
dei fumetti. L'autore del fumetto Alan Raymond, ha anche partecipato
alla sceneggiatura del film. La splendida colonna sonora è stata
totalmente composta e interpretata dai Queen, vi consiglio di
procurarvela perchè è fantastica. Il film è prodotto da Dino De
Laurentiis, e infatti nel cast abbiamo due ben note e bellissime attrici italiane,
popolarissime negli anni '70 e '80: Ornella Muti e Mariangela Melato.
Tra gli altri attori, il magistrale Max Von Sydow, che interpreta un
cattivissimo Ming, la bella Melody Anderson (ve la ricordate in Manimal?), e Timothy Dalton (uno
dei James Bond).
DESCRIZIONE
Flash Gordon è una giovane promessa del football americano (anche se
nell'adattamento italiano si parla di Rugby). Flash e l'agente di viaggi
Dale Arden sono gli unici due passeggeri di un piccolo jet. Durante una
tempesta, il jet precipita e i due piloti scompaiono misteriosamente.
Flash e Dale, in seguito all'atterragio di fortuna, cercano rifugio in
un vecchio caseggiato... solo in seguito scoprono che è il laboratorio
del famoso scienziato Hans Zarro, isolato dal resto della comunità
scientifica mondiale a causa dei suoi vaneggiamenti sull'imminente
invasione della Terra da parte di un impero alieno! In realtà, Zarro ha
perfettamente ragione: l'impero interplanetario di "Ming il terribile"
si appresta a distruggere la Terra. Zarro decide quindi di trascinare
con la forza Flash e Dale), portandoli con sè su una capsula spaziale da
lui progettata in passato per l'esplorazione del cosmo. La capsula però,
necessita di almeno due persone per poter essere pilotata, e dato che
l'assistente di Zarro se l'è data a gambe, non rimane che puntare tutto
su Flash e Dale. I tre si ritrovano così nello spazio, attirati da una
forza misteriosa e trascinati sul pianeta Mongo, capitale del regno
interstellare di Ming. Mongo è una sorta di pianeta capitale, che
possiede moltissime lune: ognuna di questa luna è un regno assoggettato
alla tirannia di Ming, che grazie a un potentissimo anello è
praticamente invicincibile e può fare tutto quello che il pensiero gli
suggerisce. I tre vengono catturati praticamente subito: Zarro viene
torturato e privato dei suoi ricordi, Dale finisce nell'harem
dell'imperatore Ming che decide di volerla sposare, mentre Flash dopo
aver cercato di ribellarsi diviene un fuggitivo. Grazie però all'aiuto
della principessa Aura (figlia di Ming), del suo promesso sposo Barin e
del popolo degli uomini-falco di Vultano, Flash riuscirà ad organizzare
una piccola forza di resistenza, pronta a sconfiggere Ming e le sue mire
di potere. Un film affascinante, ricco di effetti speciali un po' trash,
ma che mantiene una splendida atmosfera dall'inizio alla fine. Un vero
cult della fantascienza "barocca".
Davvero spettacolare la colonna
sonora del film, composta ed eseguita dai grandiosi Queen: ci sono delle
scene che quando le vedo e le "sento" mi fanno provare i brividi e una
immensa nostalgia... questo perchè vidi ilm film da piccolo insieme a
mio padre, e lui aveva anche il disco dei Queen, che ascoltava in
continuazione... per cui associo i bei ricordi alle emozioni e il
fascino del film... tra l'altro, sul disco c'erano delle foto del film e
io fantasticavo su questi magnifici mondi... riguardando il film più e
più volte, è simpatico anche notare quanto questo film sia chiaramente
una trasposizione anni '80 di concetti degli anni '30: lo si capisce da
certi costumi, modi di fare, idee e personaggi. Per esempio, posso farvi
notare che gli abitanti di Mongo nel fumetto sono gialli di pelle,
vestono in modo orientaleggiante e Ming... bè, è chiaramente un
riferimento alla famosa dinastia cinese! Questo perchè gli americani
vedevano l'oriente come una minaccia nel periodo in cui il fumetto fu
creato (e cioè tra la prima e la seconda guerra mondiale), per non
parlare del regime comunista, da sempre temuto dagli States. Al di là di
queste teorie politiche comunque, Flash Gordon ha avuto il merito di
"inventare" tantissimo, ispirando tutte le generazioni successive.
Sapete che persino
i creatori dei Masters of the Universe e di Big Jim si sono ispirati a
Flash Gordon? Chi tra voi conosce bene la linea dei Masters, potrò
trovare molti indizi osservando con cura il film! Per non parlare di
Ming, identico al professor Obb di Big Jim ;) Insomma, questo film non
potete perdervelo ;)
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
Film "Fantascientifici" usciti nell'anno...
+1981+
-In ordine alfabetico-
Interceptor II - Il Guerriero della Strada
Titolo Originale: MAD MAX II The Road
Warrior
[1981 - Australia 91 min.]
CAST Mel
Gibson (Mad Max),
Virginia Hey (Alba),
Emil Minty (Kid), Kjell Nilsson (Lord Humungus), Bruce Spence
(Capitano Gyro).
PRODUZIONE
Tutti e
tre i film sono diretti da George Miller. Nel terzo film, la splendida
colonna sonora vanta la presenza del famoso pezzo di Tina Turner "We
don't need another Hero".
Saga partita con un budget da fame, ma che ha riscosso un incredibile
successo, Mad Max è più noto (in Italia) per il suo terzo capitolo, che non per i
precedenti due film, Interceptor 1 & 2. La storia racconta le
vicende di Max
Rochansky,
poliziotto che, in un futuro disastrato in cui le guerre atomiche
hanno reso il mondo un deserto privo di vita, si occupa di dare la
caccia a coloro che depredano i più deboli. La legge fa quel che
può, e la stirpe degli Interceptor è pronta a tutto per difendere
l'ultimo baluardo di civiltà dalle bande che lottano per ottenere
petrolio, acqua e cibo.
DESCRIZIONE
Australia. In un apocalittico scenario post atomico, dove ogni
traccia della società e delle antiche istituzioni è andato perso,
gli uomini sono regrediti ad una sorta di medioevo barbarico dove
si combattono a vicenda per impadronirsi dell'ultima benzina
rimasta, causa stessa del conflitto. In questo contesto, il
solitario Max (Mel Gibson) erra senza meta a bordo dell'ultima
delle V8 Interceptor con un cane cercando di accaparrarsi parte
del carburante, e combattendo contro orde di selvaggi motorizzati
che tentano a loro volta di rubare la sua benzina. Dopo uno
scontro con alcuni di questi, dove riesce ad ucciderne due, Max si
trova faccia a faccia con Wez (Vernon Wells), motociclista punk
sadico e violento, che fa parte della tribù degli Humungus,
guidati dal crudele e diabolico Lord Humungus. Mentre Max sta
cercando di impossessarsi della benzina di un elicottero
apparentemente abbandonato, si batte e imprigiona il Capitano Gyro
(Bruce Spence), che lo conduce ad un impianto petrolifero ancora
funzionante, dove un gruppo di persone chiamato La Tribù del Nord
é costretta a difendersi dagli attacchi degli Humungus. Con uno
stratagemma molto astuto (salva un membro della tribù ferito dagli
Humungus e stringe un accordo con lui), Max riesce ad entrare
nella raffineria, dove viene inizialmente accolto in maniera
repulsiva a causa della sua richiesta. La tribù sta cercando una
motrice per portare via tutta la benzina che hanno, e Max trova
l'appiglio per fare un nuovo accordo e cercare lui stesso la
cisterna in cambio di benzina per la sua auto. Riuscito
nell'impresa di procurare la motrice, grazie anche all'aiuto del
Capitano Gyro e del suo elicottero, Max completa il suo accordo e
decide di partire, nonostante la tribù voglia fargli guidare la
cisterna e portarlo con loro verso un futuro migliore. Il nostro
rifiuta, e parte ugualmente lanciandosi a tutta velocità
attraverso il campo degli Humungus che, risvegliati, si gettano
all'inseguimento. Nel duello, Max ha la peggio; gli viene fatta
rotolare l'auto giù da una vallata e fatta esplodere, il suo cane
viene ucciso e Max morente viene salvato in extremis dal Capitano
Gyro che lo riporta al forte della Tribù del Nord. Non del tutto
ristabilito, Max si offre per la guida della motrice, stavolta
senza accordi, consapevole di andare incontro ad un'impresa
suicida. In questo viene accompagnato da Kid (Emil Minty), un
bambino selvaggio che gli si è affezionato. Retroguardia rimane
solo Pappagallo. Max e il carico sembrano avere inizialmente la
meglio, distruggendo diverse auto nemiche e riuscendo a difendersi
molto bene, ma nella parte finale gli Humungus si riprendono e lo
assediano, ferendolo gravemente alla spalla e uccidendo
Pappagallo. Ormai consapevole della propria sconfitta, Max si
dimena con le ultime forze per sopravvivere insieme a Kid, mentre
l'attacco di Wez viene neutralizzato scaraventandolo giù dalla
motrice in corsa. Lord Humungus, accecato dalla rabbia e dal
desiderio della benzina, alla fine tamponerà frontalmente Max e la
sua motrice avendo la peggio, uccidendo Wez e mandando fuori
strada il veicolo guidato da Max. A battaglia finita, i rimanenti
Humungus andranno via senza soddisfazione, poiché nella cisterna
c'era solo sabbia. Max è ancora vivo comunque, e insieme a Kid,
resosi conto dell'inganno, accetterà desolato l'epilogo del
conflitto. Il Capitano Gyro diventerà il nuovo leader della Tribù
del Nord, e guiderà le sue persone lontane con la benzina nascosta
nelle loro auto. In seguito, Kid diverrà il nuovo capo della
tribù, e chiuderà la narrazione. "E il Guerriero della Strada...
quella fu l'ultima volta che lo vedemmo. Egli vive ora soltanto
nei miei ricordi..." (Kid che termina la narrazione)
Al di là dell'ottimo esordio di Mel Gibson, e della
brava prestazione (sia cinematografica che musicale, vista la
famosa colonna sonora "We don't need another Hero") di Tina
Turner, il film inteso come saga è importante per l'originalità e
l'innovazione generica: il futuro visto alla "Mad Max" come si
suol dire, è un futuro ambientato in un mondo desertico... un
futuro che lo stesso autore di Ken il guerriero ha adottato per il
suo splendido manga. E' grazie a Mad Max se molti film, libri,
fumetti ecc hanno questa nuova ambientazione... la saga ha quindi
il pregio di aver inventato un genere futuristico a sè stante. Nel
corso degli anni, sono innumerevoli i film ispirati a Mad Max,
quali Alba d'Acciaio, Giochi di Morte, Cyborg e altri b-movie
quasi sempre deludenti... il fatto è che era fin troppo facile
andare nel deserto, vestire i protagonisti di stracci e girare
quindi un film con quattro soldi ^^
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
& [Xaya]
Film "Fantascientifici" usciti nell'anno...
+1984+
-In ordine alfabetico-
DUNE
[1984 - Usa/Italy 137 min.]
CAST Kyle MacLachan (Paul
Atreides), Sean Young (Chani), Sting (Feyd Rautha), Juergen Prochnow (Leto Atreides),
Patrick Stewart (Gunney Halleck), Max Von Sydow (Dr.Kynes), Kenneth McMillan (Barone
Harkonnen).
PRODUZIONE Diretto da David Lynch, basato sui libri di Frank
Herbert. Dune vanta un cast eccezionale (e numeroso), e ha anche una durata insolita per
un film dell'epoca (tra l'altro, la versione cinematografica non è
integrale...).
La produzione era internazionale e difatti tra il cast e la crew si
notano anche parecchi nomi italiani, tra cui il celebre "creatore di mostri"
Carlo Rambaldi, gli attori Leonardo Cimino, Silvia Mangano e Francesca Annis e i
produttori Dino e Raffaella De Laurentiis, oltre a svariati attori di fama internazionali,
i cui volti erano noti soprattutto all'epoca. Il film dura 137 minuti, ma la versione
integrale ha una durata di ben 190 minuti! La splendida e suggestiva colonna sonora è
composta ed eseguita dai Toto e Brian Eno.
DESCRIZIONE Difficile descrivere un'opera come Dune in una piccola
recensione... questo favoloso film (e lasciatemelo dire) ispirato all'omonima saga di sei
libri creata dal geniale scrittore Frank Herbert, è davvero uno dei pilastri della
fantascienza cinematografica, anche grazie a una ottima trasposizione del regista David
Lynch, acclamato tra l'altro per la serie tv Twin Peaks, e per film come Velluto Blu e the
Elephant Man. Nonostante questo film non narri la storia completa dei libri, resta
comunque un'opera eccelsa : fin dal principio veniamo trasportati in un futuro
lontanissimo (il 10191), in cui due casate (i leali Atreides e i perfidi Harkonnen) si
contendono il dominio del pianeta più ambito dell'universo, il pianeta
Arrakis, detto "Dune". Mentre
nell'ombra, l'Imperatore Shaddam e la Gilda Spaziale muovono i loro fili come se i due
casati fossero marionette, il giovane Paul Atreides, protagonista della storia e unico
figlio del Duca Leto Atreides, vive la sua avventura, seguendo il suo destino.
Trasferitosi su Arrakis (Dune), col suo casato, Paul e la sua famiglia vengono tradite
dall'Imperatore stesso, che invia contro di loro il perfido casato Harkonnen. Solo Paul,
sua madre Jessica e pochi altri riescono a scampare all'agguato. Paul e Jessica trovano
rifugio nel deserto del polo sud, presso il misterioso popolo dei Fremen, indigeni del
luogo e custodi di antichissimi segreti. Ma perchè tanti segreti attorno ad Arrakis ?
Perchè il pianeta "Dune" è tanto ambito ? Trattasi dell'unico luogo in tutto
l'universo in cui è possibile estrarre la "spezia", un materiale misterioso che
può annullare lo spazio, permettendo lunghissimi viaggi nel cosmo nel giro di pochi
istanti, dona inoltre longevità e aumenta le percezioni psichiche e sensoriali
(volendo cercare un paragone storico, si può pensare a quando nella
nostra antichità si combatteva per avere il dominio del traffico di
spezie dall'oriente, e infatti... non a caso è stato scelto il nome
"spezia"). Nel
periodo seguente alla fuga, Paul e sua madre riescono a integrarsi coi Fremen, divenendone
i leader carismatici e spirituali. Per seguire l'antica profezia di Arrakis, Paul diviene
il "Kwisatz Haderah", l'essere supremo, pronto a sconfiggere per sempre i nemici
di Arrakis, riportando la pace nell'universo e donando al pianeta deserto la pioggia. Nel
film assistiamo quindi a una metafora religiosa, in cui un giovane ragazzo si ritrova ad
essere una sorta di messia, con un popolo antico e fiero pronto a sostenerlo, e un
impero
avido di potere pronto a contrastarlo... importante inoltre considerare altri elementi
della storia, quali i vermi giganti di Arrakis, simbolo della natura furiosa che si
ribella al progresso umano. Dune è quindi un film di fantascienza con profonde radici
simboliche, sia religiose che storiche, e ricco di azione, mistero e fascino. Lo stesso Hayao Miyazaki si è chiaramente
ispirato a Dune nel creare il suo capolavoro Nausicaä.
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
GIOCHI STELLARI
Titolo Originale: The Last Starfighter
[1984 - Usa 101 min.]
CAST Lance Guest (Alex
Rogan/Beta), Catherine Mary Stewart (Maggie), Robert Preston (Centauri), Dan O'Herlihy
(Grig), Dan Mason (Lord Kril).
PRODUZIONE Diretto da Nick Castle. Uno dei punti di forza
tecnici di questo film è la straordinaria computer graphic presente in alcune scene. Il
titolo originale del film è "The Last Starfighter".
DESCRIZIONE Bellissimo e "romantico" film anni
'80, con un adolescente come protagonista. Alex è un ragazzo come tanti,
un sognatore, che vive insieme
alla madre e il fratellino in un villaggio di caravan. La sua ambizione è quella di
diventare pilota aereonautico... nel frattempo, si tiene occupato con un videogioco
cabinato chiamato "The Last Starfighter", in cui deve pilotare una astronave per
difendere l'alleanza contro i perfidi alieni invasori. Una sera raggiunge la fine del
gioco, battendo tutti i record, e riceve una visita inaspettata: un tizio di nome
Centauri lo viene a trovare a bordo di un auto avveneristica, convincendolo a seguirlo.
Alex scoprirà solo in seguito che Centauri è un alieno, che l'auto è in realtà una
sofisticata astronave e che lui è stato prescelto per pilotare una astronave proprio come
faceva nel videogioco (che ovviamente, non era altro che un modo escogitato dallo stesso
Centauri per reclutare ottimi piloti in tutta la galassia). Arrivato alla base spaziale
aliena dell'alleanza, Alex si rende conto di avere paura, e di non sentirsi in grado.
La
sfiducia in sè stesso lo porta a chiedere a Centauri di riportarlo sulla Terra. Mentre
ritorna, la base viene attaccata e quasi tutti i piloti vengono uccisi da un attacco a
tradimento, organizzato da un infiltrato nella base. Saputo questo, Alex decide di
tornare... dato che ora è lui l'ultimo Starfighter !!! Il resto non sto a svelarvelo...
ma il film è bello e vale la visione. Alcune idee sono davvero favolose,
come l'idea del videogioco per reclutare i piloti. Belli anche alcuni personaggi, come il
sintetoide Beta, che prende le sembianze di Alex sulla Terra e si ritrova ad affrontare
gli orridi alieni assassini mandati dai nemici, o Grig, il lucertoloide con la risata
assurda ^_^ oppure lo stesso Centauri con la sua auto "spaziale". Anche i
personaggi umani sono molto convincenti, sia Alex che la sua ragazza Maggie, come così il
fratellino Louis... ma il migliore resta Beta :) Così curioso di capire gli umani.
Tecnicamente il film è ben fatto, in particolar modo per la computer grafica, davvero
sorprendente per l'epoca. E mitica la frase "Congratulazioni Starfighter, sei stato
reclutato...".
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
Film "Fantascientifici" usciti nell'anno...
+1985+
-In ordine alfabetico-
MAD MAX - Oltre la sfera
del Tuono
Titolo Originale: MAD MAX Beyond
Thunderdome
[1985 - Usa/Australia 107 min.]
CAST Mel
Gibson (Mad Max), Tina Turner (Aunty Entity), Angry Anderson (Ironbar),
Frank Thring (The Collector), Angelo Rossitto (The Master), Paul Larsson
(The Blaster), Bruce Spence (Jedediah), Adam Cockburn (Jedediah Jr.).
PRODUZIONE
Tutti e
tre i film sono diretti da George Miller. Nel terzo film, la splendida
colonna sonora vanta la presenza del famoso pezzo di Tina Turner "We
don't need another Hero".
Saga partita con un budget da fame, ma che ha riscosso un incredibile
successo, Mad Max è più noto (in Italia) per il suo terzo capitolo, che non per i
precedenti due film, Interceptor 1 & 2. La storia racconta le
vicende di Max
Rochansky,
poliziotto che, in un futuro disastrato in cui le guerre atomiche hanno
reso il mondo un deserto privo di vita, si occupa di dare la caccia a
coloro che depredano i più deboli. La legge fa quel che può, e la stirpe
degli Interceptor è pronta a tutto per difendere l'ultimo baluardo di
civiltà dalle bande che lottano per ottenere petrolio, acqua e cibo.
DESCRIZIONE
Il terzo episodio è quello più famoso. Max ha chiuso le
vicende col suo passato e ora vaga disperato per il deserto, senza meta.
Il film comincia con lui che arriva a Bartertown, una città ricca di
movimento e speranza, in cui la regina Aunty Entity ha saputo furbamente
costruire una società di libero scambio e lavoro, grazie anche a una
forma di energia (il metano) che dà vita alla cittadina. Le leggi però
sono severe, e Max viene subito etichettato come piantagrane, privato
delle sue armi e sbattutto a spalare la merda di porco che permette di
alimentare di energia la città. Master Blaster, è l'altro personaggio
importante nella vicenda: trattasi di un nano (Master) che ha inventato
la forma di energia, e di Blaster (una montagna di muscoli), che oltre a
difendere il nano da chi vorrebbe approfittarsi di lui, è anche l'unico
sincero alleato che ha. La speranza viene dall'arena dei combattimenti:
Aunty promette a Max che se batterà Blaster, permettendogli di avere il
dominio totale della città, lui riavrà le sue armi e la sua libertà. Max
affronta quindi una lotta all'ultimo sangue col più forte dei
gladiatori, Blaster. Nonostante l'apparente vincita, Max viene punito ed
abbandonato nel deserto. A salvargli la vita in extremis arrivano dei
ragazzini, che vivono in un'oasi segreta nascosta tra le dune, e che
attendono un ipotetico messia, il capitano Walker. Le antiche scritture
dei ragazzini dicono che il capitano Walker li porterà lontano, verso
una terra ricca di proseperità dove loro, il popolo eletto, daranno vita
ad una nuova stirpe, e vivranno in pace e armonia... Max osservando "le
antiche scritture" capisce che i ragazzini hanno frainteso, e che hanno
tra le mani una semplice propaganda di una linea aerea del XX° secolo.
L'aereo che hanno tra le mani, non è in grado di volare... ma a Max
viene un'idea... il resto del film ve lo lascio scoprire, perchè merita,
come la saga in generale.
Al di là dell'ottimo esordio di Mel Gibson, e della brava
prestazione (sia cinematografica che musicale, vista la famosa colonna
sonora "We don't need another Hero") di Tina Turner, il film inteso come
saga è importante per l'originalità e l'innovazione generica: il futuro
visto alla "Mad Max" come si suol dire, è un futuro ambientato in un
mondo desertico... un futuro che lo stesso autore di Ken il guerriero ha
adottato per il suo splendido manga. E' grazie a Mad Max se molti film,
libri, fumetti ecc hanno questa nuova ambientazione... la saga ha quindi
il pregio di aver inventato un genere futuristico a sè stante. Nel corso
degli anni, sono innumerevoli i film ispirati a Mad Max, quali Alba
d'Acciaio, Giochi di Morte, Cyborg e altri b-movie quasi sempre
deludenti... il fatto è che era fin troppo facile andare nel deserto,
vestire i protagonisti di stracci e girare quindi un film con quattro
soldi ^^
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
& [Xaya]
Film "Fantascientifici" usciti nell'anno...
+1987+
-In ordine alfabetico-
ROBOCOP
[1987 - Usa 103 min.]
CAST Peter Weller (Alex
Murphy/Robocop), Nancy Allen (Anne Lewis), Miguel Ferrer (Bob Morton), Kurtwood Smith
(Clarence Boddicker), Dan O'Herlihy ("il vecchio"), Ronny Cox (Dick Jones).
PRODUZIONE Diretto dal geniale e visionario Paul Verhoeven,
regista tra l'altro dei successivi "Total Recall - Atto di Forza" e
"Starship Troopers". Verhoeven oltre ad una evidente bravura narrativa, è noto
per la crudezza dei suoi film, con scene davvero violente e d'impatto. I tre film citati
ne sono un limpido esempio (e a noi piace vero ? ^_^). Nel cast abbiamo molti visi noti,
già visti in altri film importanti, soprattutto di fantascienza/fantastico.
DESCRIZIONE "In parte macchina, in parte uomo, tutto
poliziotto". Così esordiva il trailer di Robocop, che nel 1987 lancia ufficialmente
la carriera del regista Paul Verhoeven (che io adoro), e del bravo Peter Weller (nei panni
di Robocop). La trama del film è semplice e diretta : un agente di polizia (Alex Muprhy),
chiede il trasferimento nel distretto più "caldo" della città di Detroit di un
prossimo futuro. La sua missione è quella di difendere la legge ovviamente, e si mette
subito d'impegno per stanare un noto assassino e spacciatore di droga, tale Clarence
Boddicker. Alex però non sa, che dietro Clarence si nasconde la Ocp, la corporazione
multinazionale che ha in mano l'intera città di Detroit, polizia compresa. Dietro lo
spaccio di droga, grossi interessi politici e finanziari, e un piano per eliminare parte
della vecchia città per poter costruire l'avveneristica Delta City, città del futuro
destinata ai ricchi.
Durante una missione insieme alla nuova compagna Anne Lewis, Murphy
rimane ucciso. Il suo corpo viene subito prelevato dalla Ocp, sotto ordine di Bob Morton,
addetto al progetto di "pulizia della città", contro la criminalità
organizzata. Adoperando tecnologie innovative, Morton e il suo staff creano Robocop, il
poliziotto perfetto... con un corpo d'acciaio, e il cervello di un buon poliziotto
onesto, Alex
Murphy. Dick Jones però non è d'accordo : vicepresidente della Ocp, è proprio colui che
tiene in mano la criminalità e i movimenti di Clarence, e non accetta le idee del suo
rivale Bob Morton, che mira come lui alla presidenza della Ocp. Starà a Robocop
sbrogliare l'intricata matassa e capire come rimediare... ;) Il film è possente,
violento, crudo e ben fatto, Robocop è potentissimo e non si ferma davanti a niente...
bellissimi i "combattimenti" finali con la gang di Clarence.
Sicuramente tutti
voi lo avrete visto almeno una volta questo film, se non lo avete fatto ve lo
straconsiglio ! Anche per le ambientazioni Cyberpunk (non forti ma vagamente influenzate
dal genere). Esistono anche Robocop 2 e 3, e sono carini, ma non avendo la regia di
Verhoeven non mantengono la stessa forza d'impatto visivo, il che pesa parecchio
sull'andamento dei film. Magari ve ne parlerò più avanti.
Nijirecensione
di
[Kei Liger]
Film "Fantascientifici" usciti nell'anno...
+1989+
-In ordine alfabetico-
LEVIATHAN
[1989 - Usa 107 min.]
CAST
Peter Weller (Steven Beck), Richard Crenna ("Doc" Glen Thompson), Amanda
Pays (Elizabeth "Willie" Williams), Daniel Stern (Buzz "Trepalle"
Parrish), Ernie Hudson (Justin Jones), Micheal Carmine (Tony "DeJesus"
Rodero), Lisa Eilbacher (Bridget Bowman), Hector Elizondo (G.P.Cobb),
Meg Foster (Martin).
PRODUZIONE
Diretto da George P. Cosmatos. Nel cast abbiamo moltissimi volti
familiari: Peter "Robocop" Weller, Richard Crenna (il colonnello
Trautman di "Rambo"), Amanda Pays (la dottoressa Tina McGee di "Flash"),
Daniel Stern (uno dei ladri di "Mamma ho perso l'aereo"), Ernie
"Ghostbusters" Hudson, Lisa Eilbacher (l'amica di Eddie Murphy in
"Bevery Hills Cop"), Hector Elizondo (il direttore dell'albergo di
"Pretty Woman"), Meg Foster (vista nel film dei Masters of the Universe
nei panni di Evil-lyn).
DESCRIZIONE
Leviathan appartiene a quel genere di film nati dal successo di "Alien"
e de "La Cosa": vale a dire, un thriller fanta-horror ambientato in un
luogo chiuso dove non c'è via di fuga e in cui il ridotto gruppo di
protagonisti viene sterminato uno dietro l'altro dal mostro, o creatura,
di turno, sino a quando si salvano solo l'eroe e la sua bella, o spesso,
solo la bella, che di solito è anche una bella gnocca, come in questo
caso. Leviathan, ambientato in futuro non troppo lontano, racconta
dell'equipaggio della base sottomarina Tri-oceanic, adibita allo scavo
di minerali preziosi sul fondo roccioso degli oceani. La squadra è
formata da un geologo, un dottore e da sei minatori: quattro uomini e
due donne. Un giorno come tanti, giusto prima di ritornare in superficie
dopo lunghi mesi di lavoro, l'equipaggio trova per caso il relitto di
una nave russa, la Leviathan, affondata misteriosamente anni prima. Uno
dei minatori, detto "Trepalle" trova nella cabina del capitano una cassa
piena di documenti e... vodka. Il capo Beck (il geologo), proibisce agli
altri di bere la vodka, e la nasconde, sostituendola con semplice acqua.
Trepalle però, trova una bottiglietta a parte e senza dire nulla a
nessuno, la nasconde. Una delle sue compagne della base però, la Bowman,
lo scopre e quindi anche lei ne beve un pochino. Nel frattempo, Beck e
il dottore esaminano i documenti trovati sulla nave e una misteriosa vhs
del diario di bordo.
L'equipaggio
appare allarmato sia nel video che nei diari scritti... il dottore, che
mastica un po' di russo, scopre che "qualcosa" che gli scienziati russi
stavano sperimentando, aveva dato il via a una mutazione genetica,
condannando tutto l'equipaggio della Leviathan. Solo in seguito si
scoprirà che questi studi dovevano dar vita all'uomo anfibio, una nuova
forma di vita in grado di sopravvivere sott'acqua, esperimento adatto
quindi a scopi bellici e sociali. Tempo poche ore e Trepalle comincia ad
avvertire strani sintomi: prurito, strane squame sulla pelle, perdita di
capelli... sia lui che la Bowman cominciano a trasformarsi, e nel giro
di poche ore, muoiono. Il dottore decide che non è il caso di rendere
pubblica la cosa, e ne parla solo con Beck, che prontamente chiede alla
Tri-oceanic (società per cui lavorano) di farli uscire dalla base per
soccorrerli. La dirigente Martin però, accampa scuse, e si inventa prima
un ritardo e poi un uragano che in realtà non c'è... la Tri-oceanic è
intenzionata ad affossare l'incidente, condannando tutto l'equipaggio
della base a morte certa. Uno dopo l'altro, i membri dell'equipaggio
subiscono una pessima sorte, dato che dopo la morte, sia Trepalle che la
Bowman si sono trasformati in orrendi mostri, in grado anche di fondersi
tra loro e di rinascere dalle loro stesse membra anfibie... riusciranno
l'eroe Beck e la bella gnoccolona Willie a scamparla? ;) Leviathan non
fu l'unico film di questo genere, infatti fu preceduto dal meno riuscito
"Creature degli Abissi" e seguito dal più noto "Abyss" (tra i più
recenti potremmo citare anche "Sfera"), anche se quest'ultimo col genere
di cui stiamo parlando non centra molto... personalmente, ho bei ricordi
di questo film, lo vidi per la prima volta a noleggio e rimasi molto
affascinato dalla storia, così particolare e originale. Ho visto
Leviathan molte volte e ci sono molto affezionato ^^
Nijirecensione
di
[Kei
Liger]
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