|
|
|
::: JEEG Robot
d'acciaio :::
Kotetsu Jeeg 1975
_Genere Robot - episodi 46 |
|
|
_PRIMA TRASMISSIONE 1979 Rete A DOPPIAGGIO Eccelso |
|
|
_SIGLA di "Fogus" [Tv] & "I Superobot" [45] (P.Moroni,
la base musicale è originale giapponese) |
|
|
Descrizione
Hiroshi Shiba è un
pilota professionista di gare automobilistiche, durante una di
queste, anche a causa della forte pioggia battente, perde il
controllo della sua auto, finisce in testa coda ed è sbalzato fuori
della macchina. E’ investito da ben due auto, ma Hiroshi si rialza
torna in macchina e vince la gara. Come mai Hiroshi Shiba è rimasto
illeso dal duplice investimento Contemporaneamente nelle viscere
della terra si risveglia, dopo un sonno plurimillenario, l’antica
regina del Giappone, la Regina Himika dell’Impero Yamatai. La Regina
Himika è decisa a riappropriarsi del suo antico regno, ma per far
questo deve avere la Campana di Bronzo dell’Impero Yamatai.
Venticinque anni prima lo scienziato Dottor Shiba, padre di Hiroshi,
durante uno scavo archeologico nella regione del Kyushu rinvenne la
Campana di Bronzo. Decifrandone le iscrizioni apprese che
anticamente esisteva un popolo tecnologicamente avanzatissimo, ma la
scienza non era usata per il bene di tutti, bensì per la
sopraffazione dell’uomo sull’uomo. Nelle iscrizioni era anche
previsto che un giorno l’Impero Yamatai sarebbe ritornato in vita,
quindi il Dottor Shiba nascose la preziosa Campana di Bronzo ed
iniziò a prepararsi all’invasione di Himika. Dove aveva nascosto la
Campana di Bronzo il Dottor Shiba? Oltre a nascondere la Campana di
Bronzo costruì insieme al Professor Dairi la Base Antiatomica, ma
studiò e costruì anche l’unica arma in grado di battere l’Impero
Yamatai: Jeeg il robot d’acciaio. La prima mossa della rediviva
Regina Himika è di riavere dal Dottor Shiba la Campana di Bronzo,
ma, durante il suo interrogatorio, questi cade in un dirupo e rimane
gravemente ferito. E’ trovato e soccorso dalla sua assistente Miwa
che lo porta da Hiroshi cui, come ultimo gesto in vita, consegna un
pacchetto che contiene un paio di guanti ed uno strano ciondolo che
pare raffigurare una testa. Il rapporto tra il Dottor Shiba e il
figlio non era mai stato buono, quest’ultimo imputava al padre di
trascurare la famiglia per seguire i suoi studi. Mentre sta guidando
la sua potente moto, Hiroshi, dopo che il ciondolo ha emesso dei
bagliori dagli occhi e dei suoni, sente la voce del padre che gli
chiede di recarsi alla Base Antiatomica. Il ragazzo si precipita
alla Base nella speranza di ritrovare il padre in vita, ma davanti a
se vede un enorme computer con uno schermo dove campeggia l’immagine
del padre. Dal computer il Dottor Shiba spiega al figlio che,
temendo per la propria vita, aveva trasferito tutte le sue
conoscenze dentro il cervello elettronico, inoltre gli svela
l’esistenza dell’Impero Yamatai e di Jeeg il robot d’acciaio. La
notizia che sconvolge un già sbalordito Hiroshi è che Jeeg è lui
stesso. La trasformazione in Jeeg non può essere completata senza
l’indispensabile supporto di Miwa, che pilota la navicella Big
Shooter, da cui sono lanciati i componenti per completare il corpo
di Jeeg. Hiroshi, infatti, congiungendo i pugni si trasforma prima
in un superuomo e poi nella sola testa del robot d’acciaio. Nel
momento in cui diventa la testa di Jeeg grida a squarciagola “Jeeg
robot d’acciaio”. A questo punto Miwa gli lancia i componenti e
avviene l’agganciamento magnetico che completa Jeeg, in
quell’istante Hiroshi grida “Contatto”. L’apporto di Miwa non si
riduce solo a lanciare i componenti per Jeeg, ma con il suo Big
Shooter combatterà l’Impero Yamatai e salverà più di una volta lo
stesso Hiroshi. La dolce Miwa dovrà sopportare i frequenti capricci
di un Hiroshi riluttante a combattere, infondergli coraggio e fargli
comprendere l’importanza della sua missione. Hiroshi, infatti, non
accetta il fatto d’essere obbligato a combattere, essendo l’unica
arma contro Himika, ma, principalmente, non sì da ragione di non
essere più umano, bensì un robot. La Regina Himika si avvale di tre
ministri, Ikima (quello con le fattezze più umane), Amaso
(costituito di pietra) e Mimashi (con la faccia sfigurata). Per
attaccare Jeeg utilizza i mostri Aniwa, giganteschi esseri di roccia
vivente. Più avanti nella serie la Regina Himika sarà scalzata
dall’Imperatore del Drago, che come fedele servitrice avrà il
Generale Flora. Questi è, probabilmente, il personaggio più
problematico della serie, tra Hiroshi e Flora nascerà un forte
legame che obbligherà la ragazza a dover scegliere se continuare a
servire il male o volgersi al bene. Il mezzo più importante
dell’Impero Yamatai è l’astronave di Himika, dalla quale spuntano
enormi teste di drago sputanti fuoco. Jeeg vedrà, durante
l’evolversi della serie, incrementare le armi a sua disposizione
allo scopo di sopperire ai propri punti deboli. Per esempio i
Missili Perforanti gli permetteranno di volare e penetrare nel
sottosuolo. Faranno seguito gli Astrocomponenti, per volare nello
spazio e raggiungere maggiori velocità nell’atmosfera, gli
Idrocomponenti per combattere in acqua. Per ultimo farà la sua
comparsa il cavallo robot Antares, alla cui base del collo il busto
di Jeeg s’aggancia, formando un centauro ipertecnologico. Tra le
armi di Jeeg la più famosa è certamente il Raggio Protonico emesso
dal suo ombelico. Alcune curiosità: Degno di nota è l’abbigliamento
di Hiroshi e Miwa. Hiroshi veste una giacca bianca con frange e
pantaloni bianchi in perfetto stile Elvis Presley. Miwa indossa
quasi sempre una tuta da pilota con una minigonna mozzafiato,
inoltre, quando pilota il Big Shooter, dal cerchietto per i capelli
esce la visiera che funge da casco; Molto spesso Hiroshi si
trasforma in Jeeg dopo essere saltato dalla sua moto lanciata in
volo, ovviamente ciò che vola deve forzatamente cadere, quindi
quante moto Hiroshi avrà distrutto durante le 46 puntate? Se lo sono
chiesti tutti negli ultimi 25 anni... La povera Miwa ogni volta che
deve salire sul Big Shooter è obbligata a subire una tortura
incredibile, infatti, il percorso che la sua navicella deve compiere
prima d’uscire è sicuramente tra i più tortuosi che si potevano
disegnare. Dulcis in fundo a tutta velocità deve subire l’impatto
con l’immobile massa d’acqua del lago. |
|
Ricordi Jeeg... non è un cartone animato, è un mito !
Guardatelo : non è inquietante con quei colori, quella testa così sproporzionata
rispetto al corpo (grasso !) e avete mai fatto caso che non usava nè spade, nè alabarde,
nè catene ? Solo mazzate... e un bel trapano forte su per il culo !!! Scusate :) Mi sono
lasciata prendere dall'entusiasmo !!! CORRI RAGAZZO LAGGIU', VOLA TRA LAMPI DI BLU, CORRI
IN AIUTO DI TUTTA LA GENTE... DELL'UMANITAAAAAAAAAAAAAAA' !!!!! Il vecchio Go sapeva come
entusiasmarci, niente da ridire :)= |
|
|
|
|
|