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::: TEKKAMAN :::
Uchuu no Kishi
Tekkaman 1975
_Genere
Fantascienza - episodi 26 |
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_PRIMA TRASMISSIONE 1979 DOPPIAGGIO
Eccelso |
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_SIGLA
Originali giapponesi + sigla italiana iniziale dei "Micronauti" (Albertelli-Tempera) |
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Descrizione
Questo è cronologicamente il terzo
supereroe Tatsunoko, la casa produttrice della serie, lo procedono
Kyashan e Hurricane Polymar. Nel secolo 21° la razza umana cerca di
varcare i confini del sistema solare con il metodo “Salto Spaziale”,
un sistema di volo interstellare che permette di spostarsi di
svariati anni luce in pochi istanti. Lo scopo di quest’esperimento è
di colonizzare un altro pianeta simile alla Terra, cui rimane non
più di tre anni di vita a causa del suo irrimediabile stato
d’inquinamento. Il Progetto “Salto Spaziale” è affidato al Capitano
Minami e al suo equipaggio, che a bordo dell’Angelo dello Spazio lo
sta per sperimentare, quando alcune navicelle extraterrestri li
attaccano e li distruggono. Al disastro assistono impotenti il
Dottor Hamachi e tutti gli altri creatori del Progetto “Salto
Spaziale” che monitoravano l’esperimento dal Centro Sviluppo
Spaziale sulla Terra, ma ne è testimone anche il figlio del Capitano
Minami, George. Ora gli esseri umani, oltre a dover cercare una
seconda patria, debbono difendersi dall’invasione di questi
misteriosi alieni. Non tutti gli alieni, però, sono ostili. Una
notte a bordo della sua navicella arriva dalla stella Sanno
l’umanoide Andro Umeda, questi odia gli alieni perché hanno invaso
anche il suo pianeta. La figura di Andro Umeda è tra le più riuscite
della serie, capigliatura afro, abbigliamento anni 70’,
atteggiamento irritante di uno che ne sa veramente una più degli
altri. Per ultima va ricordata la posa che assume prima di
tramutarsi in pura energia che è plasticissima. Per contrastare gli
alieni il Dottor Hamachi affida a George il robot Pegas, che
contiene al suo interno il Tek Setter, un meccanismo che potenzia le
cellule umane e trasforma un uomo in Tekkaman. Ma solo chi può
accettare una particolare onda nel proprio corpo riesce a
trasformarsi in Tekkaman, per questo motivo il Dottor Hamachi vieta
a George di utilizzare questa capacità di Pegas. L’odio che George
nutre per gli alieni è così profondo che, senza il permesso del
Dottor Hamachi, s’impossessa della Terra Azzurra, nel cui interno è
alloggiato Pegas, per distruggerli. Sulla Terra Azzurra, però, trova
ad aspettarlo Hiromi, la figlia del Dottor Hamachi, che avendo
immaginato le sue intenzioni lo ha anticipato. Anche Andro Umeda è
salito clandestinamente sull’astronave con lo scopo di dirottarla
per fare ritorno al suo pianeta natio. Il numero delle astronavi
aliene è così alto che Gorge si vede costretto a tentare di
trasformarsi in Tekkaman. Il ragazzo si pone davanti a Pegas e gli
grida “Tek Setter”, il robot apre un’entrata posta tra le gambe e
George vi entra. Dopo aver attivato la trasformazione gridando
“Potenziamento”, George si rende conto di quanto sia dolorosa la
trasformazione. Il potenziamento è dolorosissimo, una delle fasi
comporta che tutto il suo corpo sia ricoperto da rovi acuminati. La
trasformazione riesce e Tekkaman/George sbaragliati gli alieni,
torna sulla Terra Azzurra dove vi trova anche Andro Umeda, il quale
gli spiega che sono stati attaccati da Waldaster e che si offre di
aiutarli. Nascono così i Cavalieri dello Spazio, formati da: George
Minami/Tekkaman; il robot Pegas; Hiromi Hamachi; Andro Umeda; ai
quali s’unirà Mutan, una creatura di Sanno come Andro. Benché il
Dottor Hamachi ritenga, a causa della sua mentalità ristretta e
mossa solo dall’odio verso gli alieni, George inadatto ad assumere i
poteri di Tekkaman, si vede costretto a concedergliene il permesso
perché sembra essere l’unico uomo capace di sostenere la
trasformazione. Quando George scoprirà che Andro è
un uomo dello
spazio s’opporrà alla sua partecipazione ai Cavalieri dello Spazio.
Fino a quando George comprenderà che non tutti gli alieni sono suoi
nemici e non imparerà a fidarsi di Andro e Mutan, la forza dei
Cavalieri dello Spazio non si potrà esprimere completamente.
Tekkaman, però, ha un punto debole, la trasformazione ha un limite
di tempo ben preciso oltre al quale il fisico umano non può andare.
Le armate di Waldaster sono formate da più razze aliene sottomesse
durante le invasioni di altri pianeti, a capo degli eserciti di
questi eserciti c’è Rambos. Perfido, spietato e pusillanime dopo
ogni fallimento sarà punito dal suo Imperatore Dobrai con delle
terribili quanto comiche scariche elettriche. La forma
dell’Imperatore Dobrai è alquanto inquietante, un polipo con
svariati tentacoli, con molti cervelli e con al centro un occhio
ipnotico ciclopico, comunica con Rambos per mezzo di onde
telepatiche. Ogni puntata era conclusa dall’incitamento nei
confronti dei buoni dalla voce narrante della serie, specialmente il
tono, oltre al contenuto, di questi incitamenti li rendevano un po’
stucchevoli e abbastanza ridicoli, eccone qualche esempio: “Va
Tekkaman, Cavaliere Dello Spazio”, “Va Tekkaman, eroe del sole”,
“L’importante che tutti siano uniti intorno a Tekkaman per
sconfiggere Waldaster”, “La stella della pace splenderà ovunque vada
Tekkaman”. |
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Ricordi
Ero davvero piccolo quando guardavo Tekkaman in tv, e ricordo
distintamente la sigla italiana ! Lo seguivo con mio padre, e mi
piaceva molto, soprattutto quando diveniva drammatico. Tra le serie
d'azione Tatsunoko forse è quella che preferisco. E' più romantica,
e il tema ecologico ne aumenta il fascino. |
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