T

Encywow
- T come Trider G7
::: Pagina 1 :::

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - WX - YZ


M-tansor.JPG (35334 byte)

M-tansor2.JPG (23167 byte)

::: TANSOR 5 :::
  Kagaku Bokentai Tanser 5 1979
_Genere
Fantascienza - episodi 34
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Canale 5 DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA di "Augusto Martelli e la sua Orchestra" (A.Martelli)
     
Descrizione L'equipaggio della macchina del tempo Tansor 5 indaga sui grandi misteri della civiltà umana, misteri che non hanno mai avuto soluzione : Stonehenge, Nazca, la Piramidi, Babilonia, le civiltà di Mu e di Atlantide ecc. Il team è composto da cinque ragazzi (li vedete nell'immagine di fianco), il classico team dei cartoni robotici e di fantascienza. Esattamente come Izenborg e Born Free, Tansor 5 era un misto tra animazione e telefilm : le scene con i personaggi erano animati, mentre le riprese all'esterno erano fatte con modellini in ambienti in scala. Per viaggiare nel tempo, oltre al veicolo Tansor 5, i 5 ragazzi avevano in dotazione tre veicoli trasformabili per l'esplorazione : lo Sky Tansor, l'Aqua Tansor e il Land Tansor.

Ricordi Quando Tansor 5 apparve in tv i modellini trasformabili dei veicoli giunsero nei negozi di giocattoli (e indovinate... io li avevo ! Devo averli rotti, mia mamma me li ha di certo buttati, e ora li ho ricomprati), la cosa incredibile è che il cartone non si trova manco a pagarlo oro mentre il 45 e i giochi si. I veicoli hanno questa particolarità : sono delle automobili che diventano mezzi specifici, lo Sky Tansor è un'auto da corsa che si trasforma in una specie di jet; il Land Tansor è un fuoristrada che si trasforma in una trivella; infine, l'Aqua Tansor è un furgoncino che si trasforma in un veicolo sottomarino. Come è già successo altre volte, ricordo i giocattoli (che mi piacevano e anche tantissimo), ehm... (anche perchè li ho ricomprati) e la sigla ma non ricordo nella maniera più assoluta il telefilm, se non molto vagamente, destino crudele ? Ebbene si... anche perchè chissà se avrò mai più occasione di rivederlo, uffa, uffa e uffaaaaaaa !!!!!!!!!!!!!! Per ora l'unica cosa che sono riuscita a trovare è uno spezzone di un minuto della sigla iniziale (che trovate nel settore Video o cliccando nel link qui sopra) e uno spezzone di pochi minuti di un paio di episodi. Bellissima la canzone del maestro Martelli (che ricordavo benissimo) : ricorda vagamente Machoman nel cambio tra la strofa e il ritornello :)))



::: TEKKAMAN :::
  Uchuu no Kishi Tekkaman 1975
_Genere
Fantascienza - episodi 26
_PRIMA TRASMISSIONE 1979 DOPPIAGGIO Eccelso
_SIGLA Originali giapponesi + sigla italiana iniziale dei "Micronauti" (Albertelli-Tempera)
     
Descrizione Questo è cronologicamente il terzo supereroe Tatsunoko, la casa produttrice della serie, lo procedono Kyashan e Hurricane Polymar. Nel secolo 21° la razza umana cerca di varcare i confini del sistema solare con il metodo “Salto Spaziale”, un sistema di volo interstellare che permette di spostarsi di svariati anni luce in pochi istanti. Lo scopo di quest’esperimento è di colonizzare un altro pianeta simile alla Terra, cui rimane non più di tre anni di vita a causa del suo irrimediabile stato d’inquinamento. Il Progetto “Salto Spaziale” è affidato al Capitano Minami e al suo equipaggio, che a bordo dell’Angelo dello Spazio lo sta per sperimentare, quando alcune navicelle extraterrestri li attaccano e li distruggono. Al disastro assistono impotenti il Dottor Hamachi e tutti gli altri creatori del Progetto “Salto Spaziale” che monitoravano l’esperimento dal Centro Sviluppo Spaziale sulla Terra, ma ne è testimone anche il figlio del Capitano Minami, George. Ora gli esseri umani, oltre a dover cercare una seconda patria, debbono difendersi dall’invasione di questi misteriosi alieni. Non tutti gli alieni, però, sono ostili. Una notte a bordo della sua navicella arriva dalla stella Sanno l’umanoide Andro Umeda, questi odia gli alieni perché hanno invaso anche il suo pianeta. La figura di Andro Umeda è tra le più riuscite della serie, capigliatura afro, abbigliamento anni 70’, atteggiamento irritante di uno che ne sa veramente una più degli altri. Per ultima va ricordata la posa che assume prima di tramutarsi in pura energia che è plasticissima. Per contrastare gli alieni il Dottor Hamachi affida a George il robot Pegas, che contiene al suo interno il Tek Setter, un meccanismo che potenzia le cellule umane e trasforma un uomo in Tekkaman. Ma solo chi può accettare una particolare onda nel proprio corpo riesce a trasformarsi in Tekkaman, per questo motivo il Dottor Hamachi vieta a George di utilizzare questa capacità di Pegas. L’odio che George nutre per gli alieni è così profondo che, senza il permesso del Dottor Hamachi, s’impossessa della Terra Azzurra, nel cui interno è alloggiato Pegas, per distruggerli. Sulla Terra Azzurra, però, trova ad aspettarlo Hiromi, la figlia del Dottor Hamachi, che avendo immaginato le sue intenzioni lo ha anticipato. Anche Andro Umeda è salito clandestinamente sull’astronave con lo scopo di dirottarla per fare ritorno al suo pianeta natio. Il numero delle astronavi aliene è così alto che Gorge si vede costretto a tentare di trasformarsi in Tekkaman. Il ragazzo si pone davanti a Pegas e gli grida “Tek Setter”, il robot apre un’entrata posta tra le gambe e George vi entra. Dopo aver attivato la trasformazione gridando “Potenziamento”, George si rende conto di quanto sia dolorosa la trasformazione. Il potenziamento è dolorosissimo, una delle fasi comporta che tutto il suo corpo sia ricoperto da rovi acuminati. La trasformazione riesce e Tekkaman/George sbaragliati gli alieni, torna sulla Terra Azzurra dove vi trova anche Andro Umeda, il quale gli spiega che sono stati attaccati da Waldaster e che si offre di aiutarli. Nascono così i Cavalieri dello Spazio, formati da: George Minami/Tekkaman; il robot Pegas; Hiromi Hamachi; Andro Umeda; ai quali s’unirà Mutan, una creatura di Sanno come Andro. Benché il Dottor Hamachi ritenga, a causa della sua mentalità ristretta e mossa solo dall’odio verso gli alieni, George inadatto ad assumere i poteri di Tekkaman, si vede costretto a concedergliene il permesso perché sembra essere l’unico uomo capace di sostenere la trasformazione. Quando George scoprirà che Andro è un uomo dello spazio s’opporrà alla sua partecipazione ai Cavalieri dello Spazio. Fino a quando George comprenderà che non tutti gli alieni sono suoi nemici e non imparerà a fidarsi di Andro e Mutan, la forza dei Cavalieri dello Spazio non si potrà esprimere completamente. Tekkaman, però, ha un punto debole, la trasformazione ha un limite di tempo ben preciso oltre al quale il fisico umano non può andare. Le armate di Waldaster sono formate da più razze aliene sottomesse durante le invasioni di altri pianeti, a capo degli eserciti di questi eserciti c’è Rambos. Perfido, spietato e pusillanime dopo ogni fallimento sarà punito dal suo Imperatore Dobrai con delle terribili quanto comiche scariche elettriche. La forma dell’Imperatore Dobrai è alquanto inquietante, un polipo con svariati tentacoli, con molti cervelli e con al centro un occhio ipnotico ciclopico, comunica con Rambos per mezzo di onde telepatiche. Ogni puntata era conclusa dall’incitamento nei confronti dei buoni dalla voce narrante della serie, specialmente il tono, oltre al contenuto, di questi incitamenti li rendevano un po’ stucchevoli e abbastanza ridicoli, eccone qualche esempio: “Va Tekkaman, Cavaliere Dello Spazio”, “Va Tekkaman, eroe del sole”, “L’importante che tutti siano uniti intorno a Tekkaman per sconfiggere Waldaster”, “La stella della pace splenderà ovunque vada Tekkaman”.

Ricordi Ero davvero piccolo quando guardavo Tekkaman in tv, e ricordo distintamente la sigla italiana ! Lo seguivo con mio padre, e mi piaceva molto, soprattutto quando diveniva drammatico. Tra le serie d'azione Tatsunoko forse è quella che preferisco. E' più romantica, e il tema ecologico ne aumenta il fascino.

::: TEMPLE & TAMTAM :::
  Temple & Tamtam 1977
_Genere
Fantastico - episodi 26
_PRIMA TRASMISSIONE 1979 DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA di "Tam Tam" (Lo Vecchio-Detto)
     
Descrizione Temple e' una bambina che ha un grande sogno nel cassetto; quello di diventare un giorno una grande majorette ! Un giorno incontra Tam Tam, un musicista girovago che viaggia per il mondo su di una mongolfiera. Durante uno spettacolo del musicista in erba, Temple sale con lui sulla mongolfiera per vedere che sensazione si prova, ma un forte vento scaraventa la mongolfiera lontano. Cosi' i nostri amici, assieme ad un gruppo di piccoli musicisti (un gatto, un topo, un'oca e una nuvoletta, tutti parlanti) cominciano la marcia per ritrovare la strada di casa, vivendo mille avventure in strani posti. Anime della Tatsunoko tra i più particolari, rivolto a un target decisamente infantile.

Ricordi Non so dirvi molto di questa serie... me la ricordo pochissimo ! Giusto i disegni e la sigla, ma non ricordo assolutamente di cosa parlasse, certo è che come per tutte le serie per bambini della Tatsunoko l'anime in se era pervaso di magia e colori stupendi, oltre che da un design assolutamente unico.

::: TORITON :::
  Umi no Triton 1972
  Genere
Fantastico - episodi 27
_PRIMA TRASMISSIONE 1982 Telereporter DOPPIAGGIO Normale
_SIGLA de "I Rocking Horse" (Macchiarella-Tamborrelli)
     
Descrizione° La serie comincia con la guerra tra la razza pacifica dei Tritoni, e i malvagi Poseidoni (guidati da Poseidon), entrambi discendenti del popolo di Atlantide. I Tritoni custodiscono il magico e prezioso pugnale di Olihargon, per ottenerlo i Poseidoni sterminano l'intera razza dei Tritoni... solo il piccolo Toriton e la sirenetta Pipi riescono a salvarsi. Toriton si rifugia sulla terra ferma, e una volta cresciuto comincia il suo viaggio tra gli oceani per vendicare il suo popolo, aiutato da alcuni amici e dalle creature del mare "buone". Durante la serie, Toriton affronta pericoli indicibili e mostri spaventosi, avvicinandosi sempre più alla meta finale : distruggere Poseidon e riportare la pace e la libertà per tutte le creature degli oceani. Gradevolmente innovativa, considerata l'epoca, è l'ambientazione di questo anime, dalla sceneggiatura scorrevole e divertente. Buona la caratterizzazione dei protagonisti, il marchio di qualità di Tezuka è evidente.

Ricordi Lo possiedo ma ancora non ho avuto modo di riguardarmelo, comunque non lo ricordo se non vagamente, in ogni caso tutto ciò che è Tezuka è bello :)

M-triderg1.JPG (37973 byte)

M-triderg2.JPG (15911 byte)

::: TRIDER G7 :::
  Muteki Robot Trider G7 1980
_Genere
Robot - episodi 50
_PRIMA TRASMISSIONE 1981 Rete A DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA de "I Superobots" (Evangelisti-Micalizzi)
     
Descrizione La serie è ambientata in una società come la nostra, ma che ha già avviato la conquista a scopo commerciale dei pianeti del sistema solare. I viaggi spaziali sono all’ordine del giorno, come per noi lo sono i viaggi in autostrada. Il dovere principale di un dodicenne è la scuola, ma non per Watta Takeo, che dopo la morte del padre deve amministrare l’azienda di famiglia, la Takeo General. In più la Takeo General non è una semplice azienda, ma una società di trasporto e soccorso spaziale e l’incarico di Watta nell’azienda, oltre ad esserne il Presidente, è quello di pilotare il robot Trider G7! Il barcamenarsi di Watta tra tutti questi impegni e i relativi guai ed equivoci che ne conseguono fanno di questa serie una commedia robotica. Capita spesso che Watta debba abbandonare la scuola nel bel mezzo delle lezioni, cosa che non sembra dispiacergli troppo, ma che irrita assai i suoi insegnanti, in special modo il prof. Daimon. Succede sovente che durante una missione debba studiare o svolgere i compiti. Per fortuna di Watta tutte queste responsabilità gli permettono di esercitare un certo fascino sulla compagna di classe di cui s’è invaghito, la dolce Kaoru. Fatto che fa infuriare alcuni dei suoi compagni di classe. Altro spunto umoristico sono i dipendenti della Takeo General. Il vice di Watta è il signor Kakikoji, uomo molto attento al bilancio aziendale, tanto da cercare di dissuadere Watta dall’uso di alcune armi perché troppo costose, e non sarebbero coperte dal premio pattuito per la missione. Kakikoji si vede spessissimo durante le battaglie con il pallottoliere in mano e un’espressione tra il preoccupato e l’atterrito, ma non per l’andamento dello scontro, bensì per i costi che stanno vorticosamente salendo. A differenza dei robot naganiani che abbondavano nel lancio di missili, il signor Kakikoji conteggia ogni singola ogiva lanciata nello spazio. Il meccanico e ingegner Hatsui sempre indaffarato a riparare il Trider G7 e la navicella di supporto, pungolato dal signor Kakikoji a non eccedere nelle riparazioni e nella manutenzione. Il ragioniere dell’azienda Kinoshita chiaramente innamorato della bella segretaria della Takeo General, la signorina Ikue. La signorina Ikue non è solo avvenente, ma molto spesso abbandona il tavolo di segretaria per aiutare Watta e gli altri colleghi durante le battaglie, e la grinta non le manca di sicuro. L’atmosfera spensierata della serie è anche data dal fatto che nel viaggio che porta la navicella del Trider G7 alla sua missione l’equipaggio pranza tranquillamente, disquisisce dei problemi giornalieri e trova anche il tempo di farsi una bella doccia, in special modo, per fortuna, la bella Ikue. In una situazione che per Watta è già abbastanza gravida di problemi fa irruzione anche il tentativo di un impero societario spaziale d’appropriarsi di tutte le rotte commerciali spaziali, per poter dominare il mondo e l’intero sistema solare. Al comando di quest’impero societario c’è Lord Zakuron e il suo tirapiedi Ondron. I combattimenti nello spazio sono veramente impegnativi per Watta, che deve pilotare un robot azionando dei comandi che sono stati progettati per un adulto, il padre. Il Trider G7 termina tutti i combattimenti con i robot di Lord Zakuron con l’attacco “Aquila del Trider”, che è la sua arma più potente. Quando il Trider G7 non è in azione non è un pezzo di ferraglia inutile, ma, essendo posto al centro di un parco giochi, funge da divertimento per tutti i bambini. Attenzione però, quando udrete la voce della signorina Ikue che vi avverte che il Trider G7 sta per partire in missione, sarà preferibile che vi muoviate in fretta, perché il parco giochi si spalancherà per permettere al Trider G7 di uscire dalla sua base.

Ricordi Allora... si lo ammetto... mi piaceva tantissimo questo cartone... credo di averlo visto tutto fino alla fine, mi dava fastidio che i nemici fossero umani (vi ho già espresso questa mia antipatia in God Sigma se non sbaglio) ma il cartone era bello e mi divertiva, solo che non sono mai riuscita ad avere il giocattolo, sigh costava troppo, aveva anche la fenice in plastica dorata trasparente... che poi oggi ho scoperto che quella versione non è originale...

::: TYLTYL, MYTYL e l'uccellino azzurro :::
  Tiltil Mitil no Booken 1980
_Genere
Fantastico - episodi 26
_PRIMA TRASMISSIONE 1983 Italia 1 DOPPIAGGIO Buono
_SIGLA di "Georgia Lepore" (Macchiarella-Meakin-Fraser)
     
Descrizione Tyltyl e Mytyl sono fratello e sorella, vivono in una casetta col papà (che però lavora sempre) e col cane Tylo e la gatta Shanet. La mamma è malata e loro sono sempre molto tristi... il giorno di Natale però giunge una fatina che dona loro un medaglione magico e la protezione dello spirito della luce, oltre a trasformare cane e gatto in animali parlanti e a dar vita agli spiriti dell'acqua, del fuoco, del pane, del latte, dello zucchero e del tempo (li potete vedere tutti nella cover del 45 giri). La fatina affida anche loro una missione : trovare il magico uccellino azzurro che, portatore di felicità, sarà in grado di guarire la mamma dei due bambini e anche la figlia (anch'essa malata) della rubiconda fatina. Quindi, a bordo della ciabatta spaziale e viaggiando attraverso il televisore, i due bambini raggiungeranno il paese delle meraviglie, affrontando mille insidie e pericoli, questo perchè lo spirito delle tenebre farà di tutto per ostacolarli.

Ricordi Me lo ricordo :) Ma davvero molto vagamente... di recente ho avuto la fortuna di trovare il film montaggio della serie, e quindi ho potuto comprendere la trama completa della serie (che sfortunatamente è introvabile) e scrivervela qui sopra, a giudicare dai doppiatori penso che il doppiaggio del film non sia della stessa epoca in cui la serie è giunta in Italia (ci sono doppiatori come Davide Garbolino, Caterina Rochira, Pietro Ubaldi che solo dopo l'85 hanno cominciato a doppiare cartoni...).

A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - WX - YZ